Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    Vento forte L'avatar di pisanaccio
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Pisa
    Messaggi
    3,965
    Menzionato
    0 Post(s)

    Post Angolino spirituale: Vespri del 5/03 e Lodi del 6/03......

    04/03/2007

    II DI QUARESIMA

    Primi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Accogli, o Dio pietoso,
    le preghiere e le lacrime
    che il tuo popolo effonde
    in questo tempo santo.

    Tu che scruti e conosci
    i segreti dei cuori,
    concedi ai penitenti
    la grazia del perdono.

    Grande è il nostro peccato,
    ma più grande è il tuo amore:
    cancella i nostri debiti
    a gloria del tuo nome.

    Risplenda la tua lampada
    sopra il nostro cammino,
    la tua mano ci guidi
    alla meta pasquale.

    Ascolta, o Padre altissimo,
    tu che regni nei secoli
    con il Cristo tuo Figlio
    e lo Spirito Santo. Amen.


    1 ant. Gesù condusse su un'alta montagna
    Pietro, Giacomo e Giovanni,
    e si trasfigurò davanti a loro.

    SALMO 118, 105-112 Promessa di osservare i comandamenti di Dio
    Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati (Gv 15, 12)
    XIV (Num)

    Lampada per i miei passi è la tua parola, *
    luce sul mio cammino.
    Ho giurato, e lo confermo, *
    di custodire i tuoi precetti di giustizia.

    Sono stanco di soffrire, Signore, *
    dammi vita secondo la tua parola.
    Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
    insegnami i tuoi giudizi.

    La mia vita è sempre in pericolo, *
    ma non dimentico la tua legge.
    Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
    ma non ho deviato dai tuoi precetti.

    Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
    sono essi la gioia del mio cuore.
    Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
    in essi è la mia ricompensa per sempre.

    1 ant. Gesù condusse su un'alta montagna
    Pietro, Giacomo e Giovanni,
    e si trasfigurò davanti a loro.

    2 ant. Come il sole era il suo volto,
    come la neve le sue vesti.

    SALMO 15 Il Signore è mia eredità
    Dio ha resuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2, 24)

    Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
    Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

    Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

    Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

    Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
    Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

    Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
    Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

    Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

    perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

    Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

    2 ant. Come il sole era il suo volto,
    come la neve le sue vesti.

    3 ant. Mosè ed Elia parlavano dell'esodo pasquale
    che il Signore doveva compiere
    in Gerusalemme.

    CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

    Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
    la sua uguaglianza con Dio;

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
    che è al di sopra di ogni altro nome;

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

    e ogni lingua proclami
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

    3 ant. Mosè ed Elia parlavano dell'esodo pasquale
    che il Signore doveva compiere
    in Gerusalemme.

    LETTURA BREVE 1 Cor 1, 4.10

    Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Gesù Cristo. Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti.

    RESPONSORIO BREVE

    R. La benedizione del Signore * ai fratelli che ci amano.
    La benedizione del Signore ai fratelli che ci amano.
    V. E la vita per sempre
    ai fratelli che ci amano.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    La benedizione del Signore ai fratelli che ci amano.

    Ant. al Magn. Risuona dal cielo una voce:
    Questi è il mio figlio prediletto,
    in lui mi sono compiaciuto.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Risuona dal cielo una voce:
    Questi è il mio figlio prediletto,
    in lui mi sono compiaciuto.

    INTERCESSIONE

    Glorifichiamo la Provvidenza di Dio Padre, che ha cura di tutte le sue creature, e diciamo con umiltà e fiducia:
    Salva, Signore, tutti i tuoi figli.

    Datore di ogni bene e fonte di verità, riempi del tuo Spirito il nostro Papa N. e il collegio dei vescovi,
    - custodisci nella vera fede il popolo affidato al loro servizio pastorale.

    Unisci nella carità coloro che mangiano lo stesso pane della vita,
    - perché la Chiesa, tuo mistico corpo, si edifichi nell'unità e nella pace.

    Aiutaci con la tua grazia a spogliarci dell'uomo vecchio corrotto dalle passioni ingannatrici,
    - rivestici dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella vera giustizia e santità.

    Fa' che i peccatori tornino alla casa del Padre, per i meriti del Cristo salvatore,
    - e partecipino ai benefici della sua redenzione.

    Fa' che i nostri fratelli defunti ti lodino senza fine nella gloria del paradiso,
    - dove anche noi un giorno speriamo di cantare le tue misericordie.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che ci hai detto di ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore.

    ...

    04/03/2007

    II DI QUARESIMA

    Ufficio delle Letture

    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Protesi alla gioia pasquale,
    sulle orme di Cristo Signore,
    seguiamo l'austero cammino
    della santa Quaresima.

    La legge e i profeti annunziarono
    dei quaranta giorni il mistero;
    Gesù consacrò nel deserto
    questo tempo di grazia.

    Sia parca e frugale la mensa,
    sia sobria la lingua ed il cuore;
    fratelli, è tempo di ascoltare
    la voce dello Spirito.

    Forti nella fede vigiliamo
    contro le insidie del nemico:
    ai servi fedeli è promessa
    la corona di gloria.

    Sia lode al Padre onnipotente,
    al Figlio Gesù redentore,
    allo Spirito Santo Amore,
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. Signore mio Dio, vestito di maestà e splendore,
    come un manto ti avvolge la luce.

    SALMO 103 Inno a Dio Creatore
    Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2Cor 5,17)
    I (1-12)

    Benedici il Signore, anima mia, *
    Signore, mio Dio, quanto sei grande!
    Rivestito di maestà e di splendore, *
    avvolto di luce come di un manto.

    Tu stendi il cielo come una tenda, *
    costruisci sulle acque la tua dimora,

    fai delle nubi il tuo carro, *
    cammini sulle ali del vento;

    fai dei venti i tuoi messaggeri, *
    delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

    Hai fondato la terra sulle sue basi, *
    mai potrà vacillare.

    L'oceano l'avvolgeva come un manto, *
    le acque coprivano le montagne.

    Alla tua minaccia sono fuggite, *
    al fragore del tuo tuono hanno tremato.

    Emergono i monti, scendono le valli *
    al luogo che hai loro assegnato.

    Hai posto un limite alle acque:
    non lo passeranno, *
    non torneranno a coprire la terra.

    Fai scaturire le sorgenti nelle valli *
    e scorrono tra i monti;
    ne bevono tutte le bestie selvatiche
    e gli ònagri estinguono la loro sete.

    Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, *
    cantano tra le fronde.

    1 ant. Signore mio Dio, vestito di maestà e splendore,
    come un manto ti avvolge la luce.

    2 ant. Tu fai nascere il pane della terra,
    e il vino che allieta il cuore dell'uomo.

    II (13-23)

    Dalle tue alte dimore irrighi i monti, *
    con il frutto delle tue opere sazi la terra.

    Fai crescere il fieno per gli armenti †
    e l'erba al servizio dell'uomo, *
    perché tragga alimento dalla terra:

    il vino che allieta il cuore dell'uomo; †
    l'olio che fa brillare il suo volto *
    e il pane che sostiene il suo vigore.

    Si saziano gli alberi del Signore, *
    i cedri del Libano da lui piantati.
    Là gli uccelli fanno il loro nido *
    e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

    Per i camosci sono le alte montagne, *
    le rocce sono rifugio per gli iràci.

    Per segnare le stagioni hai fatto la luna *
    e il sole che conosce il suo tramonto.

    Stendi le tenebre e viene la notte *
    e vagano tutte le bestie della foresta;
    ruggiscono i leoncelli in cerca di preda *
    e chiedono a Dio il loro cibo.

    Sorge il sole, si ritirano *
    e si accovacciano nelle tane.
    Allora l'uomo esce al suo lavoro, *
    per la sua fatica fino a sera.

    2 ant. Tu fai nascere il pane della terra,
    e il vino che allieta il cuore dell'uomo.

    3 ant. Dio guardò la sua creazione:
    ed era tutta buona.

    III (24-35)

    Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †
    Tutto hai fatto con saggezza, *
    la terra è piena delle tue creature.

    Ecco il mare spazioso e vasto: †
    lì guizzano senza numero *
    animali piccoli e grandi.

    Lo solcano le navi, *
    il Leviatàn che hai plasmato
    perché in esso si diverta.

    Tutti da te aspettano *
    che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
    Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *
    tu apri la mano, si saziano di beni.

    Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †
    togli loro il respiro, muoiono *
    e ritornano nella loro polvere.

    Mandi il tuo spirito, sono creati, *
    e rinnovi la faccia della terra.

    La gloria del Signore sia per sempre; *
    gioisca il Signore delle sue opere.
    Egli guarda la terra e la fa sussultare, *
    tocca i monti ed essi fumano.

    Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
    cantare al mio Dio finché esisto.
    A lui sia gradito il mio canto; *
    la mia gioia è nel Signore.

    Scompaiano i peccatori dalla terra †
    e più non esistano gli empi. *
    Benedici il Signore, anima mia.

    3 ant. Dio guardò la sua creazione:
    ed era tutta buona.

    VERSETTO

    V. Questi è il mio amatissimo figlio:
    R. ascoltatelo tutti.

    PRIMA LETTURA

    Dal libro dell'Esodo 13,17-14,9

    Il cammino del popolo fino al Mare Rosso
    Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada del paese dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pensava: «Altrimenti il popolo, vedendo imminente la guerra, potrebbe pentirsi e tornare in Egitto». Dio guidò il popolo per la strada del deserto verso il Mare Rosso. Gli Israeliti, ben armati uscivano dal paese d'Egitto. Mosè prese con se le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto giurare solennemente gli Israeliti: «Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi porterete via le mie ossa». Partirono da Succot e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per far loro luce, così che potessero viaggiare giorno e notte. Di giorno la colonna di nube non si ritirava mai dalla vista del; popolo, né la colonna di fuoco durante la notte.
    Il Signore disse a Mosè: «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Zefon; di fronte ad esso vi accamperete presso il mare. Il faraone penserà degli Israeliti: Vanno errando per il paese; il deserto li ha bloccati! Io renderò ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà, io dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!».
    Essi fecero in tal modo. Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che abbiamo fatto, lasciando partire Israele così che più non ci serva!».
    Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.
    Prese seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi. Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re di Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon.

    RESPONSORIO Cfr. Sal 113,1.2; Es 13,21

    R. Quando Israele uscì dall'Egitto, la casa di Giacobbe da un popolo straniero, * Giuda divenne il santuario, Israele il dominio del Signore.
    V. Il Signore marciava alla loro testa con una colonna di nube, per guidarli sulla via.
    R. Giuda divenne il santuario, Israele il dominio del Signore.

    SECONDA LETTURA

    Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa

    (Disc. 51,3-4.8; PL 54,310-311.313)
    La legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo
    Il Signore manifesta la sua gloria alla presenza di molti testimoni e fa risplendere quel corpo, che gli è comune con tutti gli uomini, di tanto splendore, che la sua faccia diventa simile al fulgore del sole e le sue vesti uguagliano il candore della neve.
    Questa trasfigurazione, senza dubbio, mirava soprattutto a rimuovere dall'animo dei discepoli lo scandalo della croce, perché l'umiliazione della Passione, volontariamente accettata, non scuotesse la loro fede, dal momento che era stata rivelata loro la grandezza sublime della dignità nascosta del Cristo.
    Ma, secondo un disegno non meno previdente egli dava un fondamento solido alla speranza della santa Chiesa, perché tutto il Corpo di Cristo prendesse coscienza di quale trasformazione sarebbe stato oggetto, e perché anche le membra si ripromettessero la partecipazione a quella gloria, che era brillata nel Capo.
    Di questa gloria lo stesso Signore, parlando della maestà della sua seconda venuta, aveva detto: «Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro» (Mt 13,43). La stessa cosa affermava anche l'apostolo Paolo dicendo: «Io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura, che dovrà essere rivelata in noi» (Rm 8,18). In un altro passo dice ancora: «Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio. Quando si manifesterà Cristo, vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria» (Col 3,3.4).
    Ma, per confermare gli apostoli nella fede e per portarli ad una conoscenza perfetta, si ebbe in quel miracolo un altro insegnamento. Infatti Mosè ed Elia, cioè la legge e i profeti, apparvero a parlare con il Signore, perché in quella presenza di cinque persone si adempisse esattamente quanto è detto «Ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni» (Mt 18,16).
    Che cosa c'è di più stabile, di più saldo di questa parola, alla cui proclamazione si uniscono in perfetto accordo le voci dell'Antico e del Nuovo Testamento e, con la dottrina evangelica, concorrono i documenti delle antiche testimonianze?
    Le pagine dell'uno e dell'altro Testamento si trovano vicendevolmente concordi, e colui che gli antichi simboli avevano promesso sotto il velo viene rivelato dallo splendore della gloria presente. Perché, come dice san Giovanni: «La Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo» (Gv 1,17). In lui si sono compiute le promesse delle figure profetiche e ha trovato attuazione il senso dei precetti legali: la sua presenza dimostra vere le profezie e la grazia rende possibile l'osservanza dei comandamenti.
    All'annunzio del Vangelo si rinvigorisca dunque la fede di voi tutti, e nessuno si vergogni della croce di Cristo, per mezzo della quale è stato redento il mondo.
    Nessuno esiti a soffrire per la giustizia, nessuno dubiti di ricevere la ricompensa promessa, perché attraverso la fatica si passa al riposo e attraverso la morte si giunge alla vita. Avendo egli assunto le debolezze della nostra condizione, anche noi, se persevereremo nella confessione e nell'amore di lui, riporteremo la sua stessa vittoria e conseguiremo il premio promesso.
    Quindi, sia per osservare i comandamenti, sia per sopportare le contrarietà, risuoni sempre alle nostre orecchie la voce del Padre, che dice: «Questi è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto: Ascoltatelo» (Mt 17,5).

    RESPONSORIO Cfr. Eb 12,22.24.25

    R. Vi siete accostati a Gesù, mediatore della nuova alleanza. * Guardatevi dal rifiutare colui che parla.
    V. Gli Ebrei per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra non trovarono scampo, molto meno lo troveremo noi, se volteremo le spalle a colui che parla dai cieli.
    R. Guardatevi dal rifiutare colui che parla.

    Te Deum

    Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

    A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell'universo.

    I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

    le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio, *
    lo Spirito Santo Paraclito.

    O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell'uomo.

    Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

    Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria *
    nell'assemblea dei santi.

    Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

    Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

    Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

    ORAZIONE

    O Dio, che ci hai detto di ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore.

    ...


    04/03/2007

    II DI QUARESIMA

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Nella santa assemblea,
    o nel segreto dell'anima,
    prostriamoci, e imploriamo
    la divina clemenza.

    Dall'ira del giudizio
    liberaci, o Padre buono;
    non togliere ai tuoi figli
    il segno della tua gloria.

    Ricorda che ci plasmasti
    col soffio del tuo Spirito:
    siam tua vigna, tuo popolo,
    e opera delle tue mani.

    Perdona i nostri errori,
    sana le nostre ferite,
    guidaci con la tua grazia
    alla vittoria pasquale.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. La destra del signore ha fatto meraviglie,
    la destra del Signore mi ha esaltato.

    SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
    Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11)

    Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

    Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

    Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

    Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l'uomo?
    Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell'uomo.
    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

    Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
    Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

    Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

    la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata,*
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

    Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
    Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

    Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
    È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

    Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

    La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d'angolo;
    ecco l'opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

    Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

    Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

    Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

    Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell'altare.

    Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

    Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    1 ant. La destra del signore ha fatto meraviglie,
    la destra del Signore mi ha esaltato.

    2 ant. Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme,
    cantiamo e diamo gloria al Signore.

    CANTICO Dn 3, 52-57 Ogni creatura lodi il Signore
    Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25)

    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
    gli abissi †
    e siedi sui cherubini, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    2 ant. Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme,
    cantiamo e diamo gloria al Signore.

    3 ant. Lodate il Signore:
    alta nel cielo è la sua potenza.

    SALMO 150 Ogni vivente dia lode al Signore
    A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr Ef 3, 21)

    Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
    Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

    Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra;
    lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

    Lodatelo con cembali sonori, †
    lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente
    dia lode al Signore.

    3 ant. Lodate il Signore:
    alta nel cielo è la sua potenza.

    LETTURA BREVE Sap 5, 14-15

    La speranza dell'empio è come pula portata dal vento, come schiuma leggera sospinta dalla tempesta, come fumo dal vento è dispersa, si dilegua come il ricordo dell'ospite di un sol giorno. I giusti al contrario vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore e l'Altissimo ha cura di loro.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Venga su di me la tua misericordia, * e avrò la vita.
    Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita.
    V. Osserverò le parole della tua bocca,
    e avrò la vita.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita.

    Ant. al Ben. Cristo Signore ha vinto la morte:
    per mezzo del vangelo risplende a noi
    la luce di una vita immortale.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Cristo Signore ha vinto la morte:
    per mezzo del vangelo risplende a noi
    la luce di una vita immortale.

    INVOCAZIONE

    Glorifichiamo Dio, nostro Padre, la cui misericordia è senza limiti, e invochiamo la grazia dello Spirito Santo per mezzo di Gesù Cristo, che è sempre vivo per intercedere a nostro favore:
    Accendi in noi, o Padre, il fuoco del tuo amore.

    Dio di bontà, fa' che questo nuovo giorno sia pieno di opere di carità fraterna,
    - e coloro che incontreremo, ricevano da noi un messaggio del tuo amore.

    Tu che nel diluvio hai salvato Noè e la sua famiglia, mediante l'arca,
    - conduci alla salvezza i nostri catecumeni nell'acqua battesimale mediante la Chiesa.

    Fa' che abbiamo fame non solo del cibo che sostenta il nostro corpo,
    - ma di ogni parola che esce dalla tua bocca.

    Aiutaci a ricomporre nella carità i dissensi e le contese,
    - per godere il bene prezioso della tua pace.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che ci hai detto di ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore.


    Amen ... amen ... amen ...

    Buona Domenica
    Ultima modifica di pisanaccio; 05/03/2007 alle 19:48

  2. #2
    Vento forte L'avatar di pisanaccio
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Pisa
    Messaggi
    3,965
    Menzionato
    0 Post(s)

    Post Re: Angolino spirituale: 2° Vespri della 2° Domenica di Quaresima e Lodi di lun. 05/03......

    04/03/2007

    II DI QUARESIMA

    Secondi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Accogli, o Dio pietoso,
    le preghiere e le lacrime
    che il tuo popolo effonde
    in questo tempo santo.

    Tu che scruti e conosci
    i segreti dei cuori,
    concedi ai penitenti
    la grazia del perdono.

    Grande è il nostro peccato,
    ma più grande è il tuo amore:
    cancella i nostri debiti
    a gloria del tuo nome.

    Risplenda la tua lampada
    sopra il nostro cammino,
    la tua mano ci guidi
    alla meta pasquale.

    Ascolta, o Padre altissimo,
    tu che regni nei secoli
    con il Cristo tuo Figlio
    e lo Spirito Santo. Amen.


    1 ant. Manifesta, Signore, il dominio del tuo Cristo
    nello splendore della tua gloria.

    SALMO 109, 1-5.7 Il Messia, re e sacerdote
    Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)

    Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
    finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».

    Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

    A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
    dal seno dell'aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato».

    Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
    al modo di Melchisedek».

    Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
    Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

    1 ant. Manifesta, Signore, il dominio del tuo Cristo
    nello splendore della tua gloria.

    2 ant. Unico è il Dio che noi adoriamo:
    egli ha fatto i cieli e la terra.

    SALMO 113 B Lode al vero Dio
    Vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli per servire al Dio vivo e vero (1 Ts 1, 9)

    Non a noi, Signore, non a noi, †
    ma al tuo nome da' gloria, *
    per la tua fedeltà, per la tua grazia.

    Perché i popoli dovrebbero dire: *
    «Dov'è il loro Dio?».
    Il nostro Dio è nei cieli, *
    egli opera tutto ciò che vuole.

    Gli idoli delle genti sono argento e oro, *
    opera delle mani dell'uomo.
    Hanno bocca e non parlano, *
    hanno occhi e non vedono,

    hanno orecchi e non odono, *
    hanno narici e non odorano.

    Hanno mani e non palpano, †
    hanno piedi e non camminano; *
    dalla gola non emettono suoni.

    Sia come loro chi li fabbrica *
    e chiunque in essi confida.

    Israele confida nel Signore: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.
    Confida nel Signore la casa di Aronne: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Confida nel Signore, chiunque lo teme: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: †
    benedice la casa d'Israele, *
    benedice la casa di Aronne.

    Il Signore benedice quelli che lo temono, *
    benedice i piccoli e i grandi.

    Vi renda fecondi il Signore, *
    voi e i vostri figli.

    Siate benedetti dal Signore *
    che ha fatto cielo e terra.
    I cieli sono i cieli del Signore, *
    ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.

    Non i morti lodano il Signore, *
    né quanti scendono nella tomba.
    Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore *
    ora e per sempre.

    2 ant. Unico è il Dio che noi adoriamo:
    egli ha fatto i cieli e la terra.

    3 ant. Dio non ha risparmiato il suo unico Figlio:
    lo ha dato per salvare tutti noi.

    CANTICO Cfr 1 Pt. 2,21-24 La passione di Cristo.

    Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, *
    perché ne seguiate le orme:

    egli non commise peccato
    e non si trovò inganno *
    sulla sua bocca;

    oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
    e soffrendo non minacciava vendetta,

    ma rimetteva la sua causa *
    a colui che giudica con giustizia.

    Egli portò i nostri peccati nel suo corpo *
    sul legno della croce,

    perché, non vivendo più per il peccato,
    vivessimo per la giustizia. *
    Dalle sue piaghe siamo stati guariti.

    3 ant. Dio non ha risparmiato il suo unico Figlio:
    lo ha dato per salvare tutti noi.

    LETTURA BREVE Ef 4, 29-30

    Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Ti siano gradite le mie parole, * Dio della mia salvezza.
    Ti siano gradite le mie parole, Dio della mia salvezza.
    V. Davanti a te i pensieri del mio cuore,
    Dio della mia salvezza.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ti siano gradite le mie parole, Dio della mia salvezza.

    Ant. al Magn. Non dite a nessuno
    la gloria che avete contemplato,
    finché il Figlio dell'uomo
    non sia risorto dai morti.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Non dite a nessuno
    la gloria che avete contemplato,
    finché il Figlio dell'uomo
    non sia risorto dai morti.

    INTERCESSIONE

    Il Cristo, nostro Capo e Maestro, è venuto per servire l'umanità e far del bene a tutti. Uniti nella lode della sera, chiediamo il suo aiuto:
    Visita la tua famiglia, Signore.

    Veglia sui vescovi e sui presbiteri, che hai reso partecipi della tua missione di Capo e Pastore,
    - fa' che conducano al Padre il popolo, che hai loro affidato.

    Il tuo angelo accompagni coloro che viaggiano,
    - e li difenda da ogni pericolo.

    Insegnaci a servire con umiltà e amore i fratelli,
    - imitando te che non sei venuto per essere servito, ma per servire.

    Fa' che in ogni comunità il fratello aiuti il fratello,
    - per costituire, sotto il tuo sguardo, come una città inespugnabile.

    Sii misericordioso verso tutti i defunti,
    - ammettili a godere la luce del tuo volto.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che ci hai detto di ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore.

    ....

    05/03/2007

    Lunedì

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Nella santa assemblea,
    o nel segreto dell'anima,
    prostriamoci, e imploriamo
    la divina clemenza.

    Dall'ira del giudizio
    liberaci, o Padre buono;
    non togliere ai tuoi figli
    il segno della tua gloria.

    Ricorda che ci plasmasti
    col soffio del tuo Spirito:
    siam tua vigna, tuo popolo,
    e opera delle tue mani.

    Perdona i nostri errori,
    sana le nostre ferite,
    guidaci con la tua grazia
    alla vittoria pasquale.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. L'anima mia ha sete del Dio vivente,
    quando vedrò il suo volto?

    SALMO 41 Desiderio del Signore e del suo tempio
    Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita (Ap 22, 17)

    Come la cerva anela ai corsi d'acqua, *
    così l'anima mia anela a te, o Dio.
    L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?

    Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
    mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?».

    Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,

    in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    In me si abbatte l'anima mia; †
    perciò di te mi ricordo *
    dal paese del Giordano e dell'Ermon,
    dal monte Mizar.

    Un abisso chiama l'abisso
    al fragore delle tue cascate; *
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
    sopra di me sono passati.

    Di giorno il Signore mi dona la sua grazia †
    di notte per lui innalzo il mio canto: *
    la mia preghiera al Dio vivente.

    Dirò a Dio, mia difesa: †
    «Perché mi hai dimenticato? *
    Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».

    Per l'insulto dei miei avversari
    sono infrante le mie ossa; *
    essi dicono a me tutto il giorno:
    «Dov'è il tuo Dio?».

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    1 ant. L'anima mia ha sete del Dio vivente,
    quando vedrò il suo volto?

    2 ant. Manifesta, Signore,
    la luce del tuo perdono.

    CANTICO Sir 36, 1-5.10-13 Preghiera per il popolo santo di Dio
    Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo (Gv 17, 3)

    Abbi pietà di noi,
    Signore Dio dell'universo e guarda, *
    infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

    Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
    perché vedano la tua potenza.

    Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
    in mezzo a noi, *
    così ai nostri occhi mòstrati grande fra di loro.

    Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *
    che non c'è un Dio fuori di te, Signore.
    Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
    glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

    Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *
    rendi loro il possesso come era al principio.
    Abbi pietà, Signore,
    del popolo chiamato con il tuo nome, *
    di Israele che hai trattato come un primogenito.

    Abbi pietà della tua città santa, *
    di Gerusalemme tua dimora.
    Riempi Sion del tuo splendore *
    il tuo popolo della tua gloria.

    2 ant. Manifesta, Signore,
    la luce del tuo perdono.

    3 ant. Benedetto sei tu Signore,
    nell'alto dei cieli.

    SALMO 18 A Inno al Dio creatore
    Ci ha visitati dall'alto un sole che sorge... a dirigere i nostri passi sulla via della pace (Lc 1, 78.79)

    I cieli narrano la gloria di Dio, *
    e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
    Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
    e la notte alla notte ne trasmette notizia.

    Non è linguaggio e non sono parole, *
    di cui non si oda il suono.
    Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
    e ai confini del mondo la loro parola.

    Là pose una tenda per il sole †
    che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
    esulta come prode che percorre la via.

    Egli sorge da un estremo del cielo †
    e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: *
    nulla si sottrae al suo calore.

    3 ant. Benedetto sei tu Signore,
    nell'alto dei cieli.

    LETTURA BREVE Pro 19, 17.20-23

    Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore che gli ripagherà la buona azione. Ascolta il consiglio e accetta la correzione, per essere saggio in avvenire. Molte sono le idee nella mente dell'uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo. Il pregio dell'uomo è la sua bontà, meglio un povero che un bugiardo. Il timore di Dio conduce alla vita e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Chi soccorre il fratello, lo salva * e soccorre Cristo.
    Chi soccorre il fratello, lo salva e soccorre Cristo.
    V. Se dà al povero non soffre indigenza,
    e soccorre Cristo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Chi soccorre il fratello, lo salva e soccorre Cristo.

    Ant. al Ben. Amate e perdonate
    come il Padre vostro, dice il Signore.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Amate e perdonate
    come il Padre vostro, dice il Signore.

    INVOCAZIONE

    Benediciamo Dio Padre, che ci fa dono di questa giornata perché la dedichiamo alla sua lode e la santifichiamo con ogni genere di opere buone. Diciamo con fede:
    Donaci la tua sapienza, Signore.

    Dio grande e misericordioso, donaci lo spirito di orazione e di penitenza,
    - suscita in noi un vero amore per te e per il nostro prossimo.

    Fa' che collaboriamo a edificare un mondo nuovo,
    - perché la giustizia e la pace di Cristo regnino su tutta la terra.

    Rivelaci il valore autentico di tutte le realtà create,
    - perché le associamo al nostro cantico di lode.

    Perdonaci, Signore, se non ti abbiamo riconosciuto nei poveri, negli infelici, negli emarginati,
    - e se abbiamo oltraggiato il tuo Figlio in questi nostri fratelli.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che hai ordinato la penitenza del corpo come medicina dell'anima, fa' che ci asteniamo da ogni peccato per aver la forza di osservare i comandamenti del tuo amore. Per il nostro Signore.

    Amen ... amen ... amen ...

  3. #3
    Vento forte L'avatar di pisanaccio
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Pisa
    Messaggi
    3,965
    Menzionato
    0 Post(s)

    Post Re: Angolino spirituale: Vespri del 5/03 e Lodi del 6/03......

    05/03/2007

    Lunedì

    Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Accogli, o Dio pietoso,
    le preghiere e le lacrime
    che il tuo popolo effonde
    in questo tempo santo.

    Tu che scruti e conosci
    i segreti dei cuori,
    concedi ai penitenti
    la grazia del perdono.

    Grande è il nostro peccato,
    ma più grande è il tuo amore:
    cancella i nostri debiti
    a gloria del tuo nome.

    Risplenda la tua lampada
    sopra il nostro cammino,
    la tua mano ci guidi
    alla meta pasquale.

    Ascolta, o Padre altissimo,
    tu che regni nei secoli
    con il Cristo tuo Figlio
    e lo Spirito Santo. Amen.


    1 ant. Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
    sulle tue labbra è diffusa la grazia.

    SALMO 44, 2-10 (I) Le nozze del Re
    A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo: andategli incontro (Mt 25, 6)

    Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce.

    Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre.

    Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà
    ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

    La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute
    colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli.

    Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

    Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

    Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
    Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

    1 ant. Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
    sulle tue labbra è diffusa la grazia.

    2 ant. Ecco lo sposo che viene:
    andiamo incontro a Cristo Signore.

    SALMO 44, 11-18 (II) La Regina e la Sposa
    Vidi la nuova Gerusalemme... pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2)

    Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
    al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

    Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

    La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

    È presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte;
    guidate in gioia ed esultanza *
    entrano insieme nel palazzo regale.

    Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra.

    Farò ricordare il tuo nome *
    per tutte le generazioni,
    e i popoli ti loderanno *
    in eterno, per sempre.

    2 ant. Ecco lo sposo che viene:
    andiamo incontro a Cristo Signore.

    3 ant. Ora si compie il disegno del Padre:
    fare di Cristo il cuore del mondo.

    CANTICO Cfr Ef 1, 3-10 Dio salvatore

    Benedetto sia Dio,
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
    che ci ha benedetti
    con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

    In lui ci ha scelti *
    prima della creazione del mondo,
    per trovarci, al suo cospetto, *
    santi e immacolati nell'amore.

    Ci ha predestinati *
    a essere suoi figli adottivi
    per opera di Gesù Cristo, *
    secondo il beneplacito del suo volere,

    a lode e gloria
    della sua grazia, *
    che ci ha dato
    nel suo Figlio diletto;

    In lui abbiamo la redenzione
    mediante il suo sangue, *
    la remissione dei peccati
    secondo la ricchezza della sua grazia.

    Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
    con ogni sapienza e intelligenza, *
    poiché egli ci ha fatto conoscere
    il mistero del suo volere,

    il disegno di ricapitolare in Cristo
    tutte le cose, *
    quelle del cielo
    come quelle della terra.

    Nella sua benevolenza
    lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo
    nella pienezza dei tempi.

    3 ant. Ora si compie il disegno del Padre:
    fare di Cristo il cuore del mondo.

    LETTURA BREVE Eb 3, 12-14

    Guardate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest'oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto da principio.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Ora è il momento favorevole, * ora è il giorno della salvezza.
    Ora è il momento favorevole, ora è il giorno della salvezza.
    V. Non vi sia data invano la grazia del Signore:
    ora è il giorno della salvezza.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ora è il momento favorevole, ora è il giorno della salvezza.

    Ant. al Magn. Non condannate,
    e non sarete condannati, dice il Signore;
    come giudicate, così sarete giudicati.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Non condannate,
    e non sarete condannati, dice il Signore;
    come giudicate, così sarete giudicati.

    INTERCESSIONE

    Dio nostro Padre ha promesso per bocca del suo Figlio di donarci tutto ciò che gli chiediamo uniti nel suo nome. Confortati da questa parola, innalziamo a lui la nostra preghiera comunitaria:
    Ascolta la voce della tua Chiesa, Signore.

    O Dio, che hai perfezionato per mezzo del tuo Cristo la legge data da Mosè sul monte Sinai,
    - fa' che tutti riconoscano la legge che tu hai scritto nel loro cuore e la custodiscano come un patto di alleanza.

    Ispira alle guide del tuo popolo una profonda sollecitudine pastorale,
    - crea in tutta la comunità un vero desiderio d'intesa e di collaborazione.

    Ritempra la mente e il cuore dei missionari del Vangelo,
    - suscita dovunque collaboratori e ausiliari della loro opera.

    Fa' che i fanciulli crescano in età, sapienza e grazia davanti a te e davanti agli uomini,
    - e i giovani scoprano la tua carità nella purezza del loro amore e nell'impegno al servizio del prossimo.

    Ricordati dei nostri fratelli che si sono addormentati nella fede,
    - rendili partecipi dell'eredità eterna.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che hai ordinato la penitenza del corpo come medicina dell'anima, fa' che ci asteniamo da ogni peccato per aver la forza di osservare i comandamenti del tuo amore. Per il nostro Signore.

    ....

    06/03/2007

    Martedì

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Nella santa assemblea,
    o nel segreto dell'anima,
    prostriamoci, e imploriamo
    la divina clemenza.

    Dall'ira del giudizio
    liberaci, o Padre buono;
    non togliere ai tuoi figli
    il segno della tua gloria.

    Ricorda che ci plasmasti
    col soffio del tuo Spirito:
    siam tua vigna, tuo popolo,
    e opera delle tue mani.

    Perdona i nostri errori,
    sana le nostre ferite,
    guidaci con la tua grazia
    alla vittoria pasquale.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Manda la tua verità e la tua luce:
    mi guidino al tuo monte santo.

    SALMO 42 Desiderio del tempio di Dio
    Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12, 46)

    Fammi giustizia, o Dio, †
    difendi la mia causa contro gente spietata; *
    liberami dall'uomo iniquo e fallace.

    Tu sei il Dio della mia difesa; †
    perché mi respingi, *
    perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

    Manda la tua verità e la tua luce; †
    siano esse a guidarmi, *
    mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

    Verrò all'altare di Dio, †
    al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
    A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

    Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
    Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

    1 ant. Manda la tua verità e la tua luce:
    mi guidino al tuo monte santo.

    2 ant. Ogni giorno della vita,
    salvaci, Signore.

    CANTICO Is 38, 10-14.17-20 Angosce di un moribondo, gioia di un risanato
    Io ero morto, ma ora vivo... e ho potere sopra la morte (Ap 1, 17-18)

    Io dicevo: «A metà della mia vita †
    me ne vado alle porte degli inferi; *
    sono privato del resto dei miei anni».

    Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
    sulla terra dei viventi,
    non vedrò più nessuno *
    fra gli abitanti di questo mondo.

    La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
    come una tenda di pastori.

    Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
    mi recidi dall'ordito. *
    In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

    Io ho gridato fino al mattino. *
    Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
    Pigolo come una rondine, *
    gemo come una colomba.

    Sono stanchi i miei occhi *
    di guardare in alto.

    Tu hai preservato la mia vita
    dalla fossa della distruzione, *
    perché ti sei gettato dietro le spalle
    tutti i miei peccati.

    Poiché non ti lodano gli inferi, *
    né la morte ti canta inni;
    quanti scendono nella fossa *
    nella tua fedeltà non sperano.

    Il vivente, il vivente ti rende grazie *
    come io faccio quest'oggi.
    Il padre farà conoscere ai figli *
    la tua fedeltà del tuo amore.

    Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
    per questo canteremo sulle cetre
    tutti i giorni della nostra vita, *
    canteremo nel tempio del Signore.

    2 ant. Ogni giorno della vita,
    salvaci, Signore.

    3 ant. A te si deve lode, o Dio, in Sion! †

    SALMO 64 Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza
    Il Dio vivente.... non ha cessato di dar prova di sé concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi di cibo e riempendo i vostri cuori di letizia (cfr At 14, 15.17)

    A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
    † a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
    A te, che ascolti la preghiera, *
    viene ogni mortale.

    Pesano su di noi le nostre colpe, *
    ma tu perdoni i nostri peccati.

    Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
    abiterà nei tuoi atri.
    Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
    della santità del tuo tempio.

    Con i prodigi della tua giustizia, †
    tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
    speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

    Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
    cinto di potenza.

    Tu fai tacere il fragore del mare, †
    il fragore dei suoi flutti, *
    tu plachi il tumulto dei popoli.

    Gli abitanti degli estremi confini *
    stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
    di gioia fai gridare la terra, *
    le soglie dell'oriente e dell'occidente.

    Tu visiti la terra e la disseti: *
    la ricolmi delle sue ricchezze.
    Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
    tu fai crescere il frumento per gli uomini.

    Così prepari la terra: †
    ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
    la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

    Coroni l'anno con i tuoi benefici, *
    al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
    Stillano i pascoli del deserto *
    e le colline si cingono di esultanza.

    I prati si coprono di greggi, †
    di frumento si ammontano le valli; *
    tutto canta e grida di gioia.

    3 ant. A te si deve lode, o Dio, in Sion!

    LETTURA BREVE Sir 4, 1-5

    Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero, non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi. Non rattristare un affamato, non esasperare un uomo già in difficoltà. Non turbare un cuore esasperato, non negare un dono al bisognoso. Non respingere la supplica di un povero, non distogliere lo sguardo dall'indigente. Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo, non offrire a nessuno l'occasione di maledirti.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Beato l'uomo che ha cura del debole: * il Signore veglia su di lui.
    Beato l'uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.
    V. Lo farà vivere beato sulla terra:
    il Signore veglia su di lui.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Beato l'uomo che ha cura del debole: il Signore veglia su di lui.

    Ant. al Ben. Uno solo è il vostro maestro,
    che è nel cielo: Cristo Signore.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Uno solo è il vostro maestro,
    che è nel cielo: Cristo Signore.

    INVOCAZIONE

    Rendiamo grazie a Dio Padre, che nel suo Verbo fatto uomo ci ha donato il cibo della vita eterna. Illuminati da questa fede, preghiamo:
    La tua parola, Padre, dimori abbondantemente in noi.

    Fa' che viviamo la Quaresima nell'ascolto costante della tua parola,
    - per celebrare degnamente il Cristo nostra Pasqua.

    Il tuo Spirito sia il nostro maestro,
    - perché possiamo aiutare i dubbiosi e gli erranti a seguire la via della verità.

    Donaci di penetrare più profondamente il mistero di Cristo,
    - e di esprimerlo più chiaramente nella vita.

    Purifica e rinnova la tua chiesa in questi giorni di grazia,
    - perché la sua testimonianza sia più coerente e incisiva.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Custodisci, o Padre, la tua Chiesa con la tua continua benevolenza, e poiché, a causa della debolezza umana, non può sostenersi senza di te, il tuo aiuto la liberi sempre da ogni pericolo e la guidi alla salvezza eterna. Per il nostro Signore.

    Amen ... amen ... amen ...

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •