Mentre sistemavo la stanza ho trovato questo ritratto, autore al momento sconosciuto. Si tratta di un'opera sicuramente eseguita nella giornata di ieri.
Dalla capigliatura sembrerebbe Strauch da giovane, ma... non so...![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Bellissima giornata! Un grazie particolare ad Adriano e consorte per l'ottima accoglienza eno-gastronomica.
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METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Un grazie di cuore ad Adriano e alla sua famiglia x l'accoglienza e l'ospitalita' avuta (madonna com'era buono poi quello spiedo !!![]()
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), riguardo invece al resto della banda (leggasi: fondatori !) be', lasciam perdere va' !
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E' stato un enorme piacere rivedervi tutti !![]()
Ciao Francesco, sei dunque arrivato?
Bellissima giornata davvero anche se è scivolata via in un lampo e, come sempre accade in queste occasioni, rimane qualche piccolo rimpianto per il troppo poco tempo a disposizione.
E' comunque stata una bellissima occasione anche per festeggiare il primo lustro della nostra Associazione. Pur se non eravamo proprio al completo, quelli che vedete in foto sono quel gruppo di giovanotti (alcuni meno, in verità...) che proprio nel mese di marzo di 5 anni fa si riunirono attorno ad un tavolo con la segreta speranza di creare un qualcosa di grande.
Al di là di autocompiacimenti vari, credo si sia andati ben oltre ogni rosea aspettativa grazie anche al lavoro di tanti che via via si sono aggiunti, dando il proprio spassionato aiuto al progetto che via via si sta concretizzando sotto gli occhi di tutti.
E adesso, con rinnovato slancio e vigore, via verso nuovi ambiziosi progetti!
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Per smaltire i bagordi di ieri mi sono fatto 65 Km in Bicicletta sconfinando in trentino. Un grazie ad Adriano e famiglia per l'ospitalità e per l'ottimo spiedo.
Ritrovarsi dopo 5 anni quasi tutti è stata una grande emozione. Ci sono sicuramente le basi per fare sempre meglio.
P.S. iL secondo a sx sono io e non Baggio
P.S 2. e Adesso..... Jomas a Dolmar( o qualcosa del genere) nuovamente lo spiedo.... Zio Traduci
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Marzio
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
No dico... pensate a cosa sarebbe potuto succedere se fosse stato presente CristianPd!
Dopo che siamo riusciti a far oltrepassare il Tartano allo Zio e l'Arno ad Albedo, la concomitanza dell'eclissi lunare poteva creare i presupposti per il ritorno di una nuova era glaciale.
Pazienza, sarà per un'altra volta; magari per i festeggiamenti del secondo lustro!
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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