in fatto di costume sono "libertario" come Alessio e Lioz... il più delle volte non
fanno male a nessuno (se non a loro stessi, e nemmeno sempre...)
però ritengo che gli eccessi che si consumano in quei posti, insieme a questa
cultura dello "sballo" siano indice inequivocabile di una società malata, nevrotica,
disturbata e repressiva dietro a una cortina di "finta" liberazione sessuale o
estetica...
insomma...secondo me, quella gente, per fare quelle cose, benissimo non
sta...
cmq, se va bene a loro, va bene anche a me.
FERMO RESTANDO CHE se sono coinvolti minorenni negli eccessi o se guidando
fatti marci all'uscita di quei posti mettono in pericolo la vita di qualcun altro
NON ci sto...
(fatto mio che riguarda me, non le vieterei ne chiuderei) ODIO le discoteche
e quello che ci ruota intorno (musica...droghe...estetica...sub-cultura...)
come poche cose al mondo.
Cl.
![]()
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Per quanto mi riguarda, è tutto grasso che cola.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Vuoi sapere quanto ci vado?
Pochissimo.
Più che altro l'estate e più che altro vado in mini disco-piccoli locali con musica house.
Ma anche se ci fossi andato spesso non vuol dire che ci sia sotto del falso
moralismo.
Non ho detto che chi va in discoteca assiduamente è un bastardo;ho detto che
mediamente chi ci va è una persona con pochi scrupoli,che non lega troppo.
Il classico "amico di tutti,amico di nessuno" che odio profondamente.
Trasmettere un pensiero di questo è cmq impossibile sul forum perchè non credi arrivi quello che penso.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
La cosa che mi rattristerebbe moltissimo sarebbe il fatto che facessero quello che fanno per compiacere qualcuno, per esibizionismo finalizzato al sentirsi trasgressivi senza una vera volontà personale di avere certi atteggiamenti. Credo che per la maggior parte dei "pischelli" sia proprio così...purtroppo
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Vero.
Ho degli amici che non si sentono vivi se non stanno in una discoteca.
uno di questi,lo scorso sabato,è uscito con me ed altri e siamo andati in un pub.
Premetto che sabato scorso volevo andare a ballare ma alla fine non siamo andati.
Per me nessun problema ma dovevi vedere la faccia di questo...sembrava un morto,come se il sabato non valesse più.
Il bello è che se fosse andato in disco si sarebbe ubriacato mentre,stando in un pub,mentre tutti sorseggiavamo allegramente le nostre pinte di birra infinite..,lui non beveva in compagnia perchè lo trovava inutile...
"Tanto a che serve qua?"
Ecco...lo avrei mandato a fanc*** perchè tra amici vale sempre la pena stare bene per il semplice gusto di stare assieme,sia dentro casa sia a New York.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Spesso un po' di pecoronismo fa parte del processo di crescita, poi uno trova una propria identità. Sono magari periodi in cui uno fa il cazzone eppure ho notato che nei ricordi di molti resta impresso come uno dei periodi più divertenti della propria vita. Almeno così mi raccontano i colleghi qua.
Io sono andato in discoteca assiduamente, praticamente una volta la settimana in media tra i 16 e i 24 anni. Poi sonoe ho iniziato ad andare poco. Adesso frequento occasionalmente discoteche perverse, false e con gente schifosa. Mi trovo bene e mi diverto, anche perchè non sono mai andato in discoteca per baccagliare ma solo per ballare (non più di due volte all'anno ormai, ho sempre troppo sonno per fare quegli orari e di prendermi roba non c'ho più voglia)
Segnalibri