Senza alcun dubbio. La guerra è delimitata da un confine, oltrepassato il quale i normali valori morali che avvolgono le nostre società vengono automaticamente meno. Ogni singolo individuo in un contesto di guerra "può" diventare una bestia amorale. Anche il più apparentemente buono o morigerato tra di noi, catapultato in un clima di tensione e di orrore, vuoi per follia, vuoi per pulsione sopita e risvegliata violentemente, può diventare un feroce picchiatore, assassino, stupratore ecc.ecc.
Se anche nessuno raccontasse cosa avviene in guerra non mi illuderei comunque del contrario. E' così e sarà sempre così. A livello ideale l'unica cosa possibile (e probabilmente non lo è) sarebbe non farne.
Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Se fossi costretto a perquisire case di civili dove mi hanno detto che possono
annidarsi feroci terroristi Sarei come un animale selvaggio anche io...
punterei armi e farei saltare porte, e non esiterei a comportarmi
aggressivamente con le loro donne se le vedo che mentono per
coprirli o sbraitano...
non per sadismo, ma perchè quando stai li in mezzo a quel "gioco", le
regole sono quelle che sono... non si fa la Guerra andando casa per
casa e bussando alle porte con "Scusi, per favore, mi sa gentilmente Dire..."
...Cioè, quando sei li, fai PORCATE; è l'andare delle cose...
LA GUERRA BISOGNA EVITARE DI FARLA, E PUNTO!
Inutile Menarsela
Non si fa! A meno che non sia difendersi da un'Aggressione...ma li nemmeno
è più Guerra, è DIFESA (il nostro Ministero si chiama "Ministero della DIFESA,"
non "DELLA GUERRA")
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Anche io credo che la guerra sia sempre un orrore sia quando è giusta (quando si parla di difesa) sia quando è sbagliata (quando si parla di attacco).
Tuttavia, senza entrare nel merito delle singole guerre (che hanno motivazioni diverse e partecipazioni diverse e che anche se non invadono il tuo territorio possono coinvolgere comunque la sicurezza del nostro paese), pensare di poter risolvere tutti i conflitti mondiali solo con la diplomazia mi sembra un progetto troppo ambizioso o addirittura totalmente utopico.
Questo perchè ci sono centri di potere che se ne infischiano delle popolazioni, perchè ci sono diplomatici che non sanno fare il proprio lavoro o forse molto + semplicemente perchè non esistono verità assolute e incontrovertibili (colpe chiare e indubitabili).
Una diatriba coinvolge dei soggetti che hanno modi di pensare e di vedere le cose molto differenti, e non è detto che ci sia sempre un punto di incontro.
Allora la strada è quella di cercare piattaforme di discussione che mettano in grado i soggetti coinvolti di sottostare a delle regole che limitino l'inflessibilità delle proprie posizioni.
Io ritengo che una di queste strade sia la democrazia.
A conti fatti i paesi che hanno scelto questa strada trovano terreno fertile per alleanze economiche, politiche, sociali ed anche militari.
Chi non ha scelto questa strada presenta dei limiti nell'interazione con il resto del mondo che sono evidenti (riescono a concludere qualche accordo economico ma in generale presentano un livello di conflittualità sempre molto elevato).
Spero di non essermi dilungato troppo!
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