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  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Pietro Calabrese
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    Predefinito "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Diario di un disertore americano in Iraq: "I veri terrorsti eravamo noi"

    JOSHUA KEY
    Il primo giorno a Ramadi ero terrorizzato. La nostra aeronautica aveva appena finito di bombardare questa gente. Non appena siamo usciti dai nostri veicoli abbiamo iniziato a perlustrare le loro vie, a piedi. Con quasi 50 chili di armamento, equipaggiamento e vestiti sulla schiena, mi muovevo come una mucca. Mi ricordavo le ultime parole di mia moglie Brandi prima di decollare: «Non lasciare che questi terroristi vengano vicino a te, Josh. Anche se bambini. Prendili prima che ti prendano loro».

    Ero in Iraq da meno di 24 ore e già avevo strane impressioni. In primo luogo, ero vulnerabile e questo non mi piaceva. Anche con tutti questi soldati e tutte queste attrezzature, sapevo che ovunque, in qualunque momento, qualche iracheno con una pistola, nascosto dietro a un muro e con una vista decente avrebbe potuto spararmi più velocemente di un click del mouse. In secondo luogo, con appena un piede in guerra, non capivo che cosa stessimo facendo. Qualcosa non tornava. Non avevamo trovato nulla nella casa di una ragazza, ma l’avevamo devastata per bene in appena 30 minuti e le avevamo tolto i suoi fratelli. All’interno l’altro squadrone stava ancora mettendo tutto sotto sopra. Non mi piaceva rimanere fuori a guardare questa ragazza, nella fresca aria di aprile, prima dell’alba, a Ramadi. In inglese mi ha chiesto: «Dove state portando i miei fratelli?» «Non so, signorina» ho risposto. «Perché li state portando via?» «Mi dispiace ma non posso dirlo». «Quando li riporterete indietro?». «Non posso dire neanche questo». «Perché state facendo questo a noi?». Non potevo risponderle nemmeno a questa domanda. Non mi piaceva non potere rispondere né a lei né a me. Rivoltare e saccheggiare case era uno dei compiti più frequenti in Iraq. Prima di tornare a casa, ho partecipato a circa 200 incursioni. Non abbiamo mai trovato armi o segni di terrorismo. Mai ho trovato una cosa che potesse giustificare il terrore che gli abbiamo inflitto, abbiamo fatto saltare porte, picchiato, ammanettato e spedito nelle prigioni gli uomini. Un’incursione fu ancora peggio.

    Era una casa carina su due piani, tranquilla e abbastanza isolata. Come di consueto, ho messo la carica di esplosivo C-4 sulla porta e l’ho fatta saltare. Quando siamo entrati in casa, le donne stavano vacillando nelle loro stanze. Tre ragazze adolescenti hanno urlato quando ci hanno visto. Qualcuno del mio squadrone le ha afferrate e le ha immobilizzate puntando loro una pistola mentre gli altri facevano irruzione. Non abbiamo trovato neanche un uomo, solo altre sei donne fra i 20 e 30 anni. I miei compagni non riuscivano a trovare nulla, nemmeno una pistola - e meno le trovavano, più erano distruttivi. Fuori c’era il soldato Hayes con una donna sotto un desolato porticato. Le ha puntato alla testa il suo M-16, ma lei non smetteva di gridare. «Chi siete per fare questo?» diceva. Hayes le ha risposto di tacere. «Non vi abbiamo fatto nulla», continuava. Hayes stava cominciando a perdere la calma. Le ho detto che c’era stato ordinato di venire qua e che non potevamo risponderle, ma lei continuava a sbraitare. «Americani siete disgustosi! Chi pensate di essere per farci questo?». Hayes l’ha colpita con la canna del suo M-16. È caduta faccia a terra, nella sporcizia e nel silenzio. Ho spinto Hayes via. «Che cosa stai facendo?» Gli ho detto. «Hai una moglie e due bambini! Non picchiarla in questo modo». Lui mi ha guardato con gli occhi pieni di odio, come se fosse pronto a uccidermi per aver detto queste parole, ma non ha più toccato la donna. Quest’episodio mi ha turbato particolarmente perché ho visto Hayes in azione altre volte in Iraq, e mi era sembrato uno dei soldati più controllati e calmi del mio squadrone. Ho capito che se uno pacato come lui ha potuto colpire una donna in quel modo allora lo avremmo potuto fare tutti. E da allora ha iniziato ad avere gli incubi.

    Ho capito che noi, soldati americani, eravamo i terroristi. Stavamo terrorizzando gli iracheni. Intimidendoli. Picchiandoli. Distruggendo le loro case. Probabilmente stuprandoli. Quelli che non abbiamo ucciso avevano tutti i motivi del mondo per diventare loro stessi terroristi. Visto quello che stavamo facendo a loro, chi poteva biasimare il loro desiderio di uccidere noi e tutti gli americani? Quest’amara verità si è alloggiata come un cancro nel mio intestino. Cresceva e si spargeva e mi faceva impazzire con il passare dei giorni. Noi, americani, eravamo diventati i terroristi in Iraq.
    «The Deserter’s Tale» (Anansi)

  2. #2
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Non mi sorprende leggere queste cose... la guerra è questo : se non ci sono
    uccisioni e stupri (e non perchè siano "Americani"....), come minimo ci sono
    molestie e maltrattamenti a civili inermi (poco importa che qualcuno dei loro -
    accusa frequentemente mossa dai guerrafondai - li usi come "Scudi Umani"...)
    ... immaginate che un tizio in divisa di un esercito Straniero vi fa saltare la
    porta di casa, e poi entra dentro e vi fa domande, e se voi protestate, vi
    da una caraccata in faccia col calcio del fucile....
    non dico altro.

    C'è ancora chi appoggia queste guerre, chi le giustifica, chi dice che sono
    "giuste" , chi disprezza e insulta i pacifisti (che a volte, lo dico, fanno un po'
    ride i polli, e me ne dispiace...)

    facciano pure....

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  3. #3
    Brezza tesa L'avatar di balaDEnef
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    mai stata favorevole a nessun tipo di guerra...assolutamente inutili, non capisco come si possa risolvere qualcosa bombardando distruggendo e seminando morte...assurde, incivili, immorali...quanto di più lontano possa esserci dal definirci un popolo evoluto.

    [volutamente non entro nello specifico e non vado oltre]
    METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio

    18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
    19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
    20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
    21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!

  4. #4
    Brezza tesa L'avatar di phisician
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    dovremo abituarci , la prossima sara' contro l'iran che altrimenti ci bombarda con la bomba atomica e nazionalizzera' il petrolio , come ha fatto Chavez in venezuela
    amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
    Current Weather Conditions at san martino di lupari,

  5. #5
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Citazione Originariamente Scritto da phisician Visualizza Messaggio
    dovremo abituarci , la prossima sara' contro l'iran che altrimenti ci bombarda con la bomba atomica e nazionalizzera' il petrolio , come ha fatto Chavez in venezuela

    si...ogni scusa è buona....prima ci dovevano liberare l'afghanistan dai Talebani
    (che ci sono ancora, anche se non al potere...il paese è un disastro fra lotte
    tribali e casini vari...); poi l'iraq da Saddam con le sue famose armi di
    distruzione-fantasma (il paese ora è in balia di una pseudo-guerra civile con
    autobombe quotidiane...le armi di distruzione, ammise lo stesso Rumsfeld,
    effettivamente non c'erano)...adesso è il turno dell'Iran? Spero di no, ma
    temo di si...l'alibi glielo forniscono il programma nucleare e le dichiarazioni
    di ahmmadinejad (che sembra un cattivone anti-Occidente "da macchietta"..
    bellicoso, antisemita, fondamentalista... un'ottima scusa per muovere
    guerra...)...

    Chissà se noi, da bravi vassalli (anche col governo di Sinistra, bravissimi
    vassalli, mejo de prima!) saremo subito a pronti a partire anche alla volta
    di Teheran...

    Chavez.... è una spina nel fianco per gli USA, ma stranamente l'America
    latina resta fuori dai loro programmi di guerra (e il Petrolio li c'è! Mica manca!)

    nei blog conservatori e repubblicanoidi (sia usa che nostrani...) ci sono
    molti bannerini "BOYCOTT COMUNIST CITGO" (è il Petrolio nazionalizzato
    di Chavez e compagni...) ma il focus è sull'iran....temo sia il prossimo della
    lista

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  6. #6
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore. L'orrore ha un volto e bisogna essere amici dell'orrore.
    Col. Kurtz
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

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  7. #7
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Citazione Originariamente Scritto da Pietro Calabrese Visualizza Messaggio
    Diario di un disertore

    Questo mi basta.

    Probabilmente anche diario ben pagato e costruito ad hoc.
    Saro' malizioso, ma non posso non pensare anche ad una simile possibilita'.
    Come se fosse antani...


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    ''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
    Vasco.

    come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
    (Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)

  8. #8
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Citazione Originariamente Scritto da Tubular Visualizza Messaggio
    Questo mi basta.

    Probabilmente anche diario ben pagato e costruito ad hoc.
    Saro' malizioso, ma non posso non pensare anche ad una simile possibilita'.
    Beh... se si vuole fare come Peppone che quando i finti esuli Russi raccontano
    gli orrori Sovietici dice "ah beh, io voglio continuare a credere alla mia Russia"
    si può credere ogni cosa, cioè che siano solo "falsità" e che la guerra sia
    in realtà chirurgica, pulita e senza morti civili...

    non so quanto l'hanno pagato , a questo, SE l'hanno pagato, se la cosa
    è ad hoc o no....

    ma credere che quanto raccontato non sia vero è illudersi....

    Cl.
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  9. #9
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    è illudersi....

    Cl.
    Senza alcun dubbio. La guerra è delimitata da un confine, oltrepassato il quale i normali valori morali che avvolgono le nostre società vengono automaticamente meno. Ogni singolo individuo in un contesto di guerra "può" diventare una bestia amorale. Anche il più apparentemente buono o morigerato tra di noi, catapultato in un clima di tensione e di orrore, vuoi per follia, vuoi per pulsione sopita e risvegliata violentemente, può diventare un feroce picchiatore, assassino, stupratore ecc.ecc.

    Se anche nessuno raccontasse cosa avviene in guerra non mi illuderei comunque del contrario. E' così e sarà sempre così. A livello ideale l'unica cosa possibile (e probabilmente non lo è ) sarebbe non farne.

    Ciao
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

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  10. #10
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    Predefinito Re: "Picchiavamo le donne, sono fuggito da Bush"

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Senza alcun dubbio. La guerra è delimitata da un confine, oltrepassato il quale i normali valori morali che avvolgono le nostre società vengono automaticamente meno. Ogni singolo individuo in un contesto di guerra "può" diventare una bestia amorale. Anche il più apparentemente buono o morigerato tra di noi, catapultato in un clima di tensione e di orrore, vuoi per follia, vuoi per pulsione sopita e risvegliata violentemente, può diventare un feroce picchiatore, assassino, stupratore ecc.ecc.

    Se anche nessuno raccontasse cosa avviene in guerra non mi illuderei comunque del contrario. E' così e sarà sempre così. A livello ideale l'unica cosa possibile (e probabilmente non lo è ) sarebbe non farne.

    Ciao
    Se fossi costretto a perquisire case di civili dove mi hanno detto che possono
    annidarsi feroci terroristi Sarei come un animale selvaggio anche io...
    punterei armi e farei saltare porte, e non esiterei a comportarmi
    aggressivamente con le loro donne se le vedo che mentono per
    coprirli o sbraitano...
    non per sadismo, ma perchè quando stai li in mezzo a quel "gioco", le
    regole sono quelle che sono... non si fa la Guerra andando casa per
    casa e bussando alle porte con "Scusi, per favore, mi sa gentilmente Dire..."
    ...Cioè, quando sei li, fai PORCATE; è l'andare delle cose...

    LA GUERRA BISOGNA EVITARE DI FARLA, E PUNTO!

    Inutile Menarsela

    Non si fa! A meno che non sia difendersi da un'Aggressione...ma li nemmeno
    è più Guerra, è DIFESA (il nostro Ministero si chiama "Ministero della DIFESA,"
    non "DELLA GUERRA")

    Cl.
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