Io non amo le cose troppo dolci. Al limite ne assaggio giuto un pò.
Cmq dolci stomacosi ed insulsi li ho provati all'Università quando condividevo l'appartamento anche con Greci. Erano delle bombe carboidratiche allucinanti senza apporti di valore dal punto di vista nutrizionale.
Sotto casa mia c'è una pasticceria che fa le tortine di ricotta come nessuno nella zona. Una sorta di brevetto nella realizzazione che nessuno è mai riuscito a copiare. Insieme alle torte di mele è uno dei dolci che preferisco.
In fatto di "bombe" energetiche anche se non troppo dolce potrei citare un dolce locale del piceno e maceratese, il Fristingo. E' un tipico dolce della mia zona che molte persone fanno in casa. Non tutti lo fanno in maniera eccellente ma per fortuna ne conosco alcuni che lo fanno ad hoc.
Si fa con ingredienti che lo rendono, insieme al suo elevato peso specifico, molto costoso visto che è composto da cacao, ruhm (invecchiato e di marca) uva passa, fichi secchi rammolliti, zucchero (poco), noci, mandorle, mosto cotto (invecchiato per chi lo ha), olivo extra vergine di oliva, caffè, scorze di arancio e limone, liquore d'anice, pane raffermo, farina, cannella.................Per non dire poi della preparzione e l'elaborazione del tutto prima della cottura.
http://www.corriereproposte.it/index...iew/6510/1/13/
Insomma un pezzetto di fristingo e poi vi aspetta l'antidoping.Per fare colazione nelle mattinate invernali prima di una sana sciata od escursione è il massimo. Lì dentro c'è veramente di tutto.
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Ultima modifica di Conte; 15/03/2007 alle 22:13
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Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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