a me invece risulta che il regime talebano non abbia mai dichiarato di far parte della rete di al qaeda,risulta che tra gli attentatori dell'11/9 non ci fossero afgani,che negli anni 90 il regime talebano trattò segretamente con gli usa la consegna di bin laden che evidentemente era un'ospite scomodo.Ma a parte questo,vorrei che la nato dichiarasse apertamente che in Afganistan c'è stata un'invasione e c'è la guerra con una fazione che controlla una parte del territorio.Sgombrato il campo dalle ipocrisie mi sta benissimo la guerra,che si faccia quel che si deve fare per imporre i nostri interessi,che non sempre e non neccesariamente collimano con quelli di tutto il popolo afgano,certamente il regime semi-medioevale dei talebani non era certo quanto di più auspicabile,ma modernizzare un paese così sarà un processo lento,lentissimo.![]()
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Ecco un esempio dell'amicizia con Al Qaeda
http://it.wikipedia.org/wiki/Mohammed_Omar
Comunque, il fatto che si sia andati in Afghanistan per rovesciare il regime talebano è indiscutibile ( e sono gli unici che fanno "resistenza"), come indiscutibile è il fatto che il regime talebano sia considerato una minaccia internazionale.
Sono d'accordo anche sul fatto che il processo di modernizzazione sarà lungo e difficile, ma io credo sia necessario avviarlo per dare una speranza a quei popoli.
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Abbiamo fregato gli USA, possibile che non erano a conoscenza dello scambio?
Stavolta sono d'accordo con loro, non mi è sembrata una vittoria della diplomazia italiana ma bensì una resa senza condizioni.
Secondo me gli italiani saranno ancora + a rischio in quelle zone, ora che conoscono il nostro modo di trattare!
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AHahahah...
siamo (noi italiani, ma i governanti ancor di più) dei besughi
Primo perchè c'è gente che è rimasta prigioniera per tre mesi e a liberarli sono andate le Iene.....
Secondo perchè di quella liberazione si è parlato per sbaglio per 5 minuti in qualche TG.
Terzo perchè per un giornalista che se le è andate indubbiamente a cercare (se non voglio guai evito di andare in Afganistan) abbiamo organizzato manifestazioni, cortei e scambi con terroristi.
Quarto perchè abbiamo fatto di un giornalista un eroe... dimenticandoci che l'interprete è stato ucciso e l'autista non si sa dove sia finito, ma evidentemente quelli sono afgani, hanno la pelle scura e puzzano pure un po'.
Quinto perchè pagando riscatti e liberando prigionieri si fa sempre il gioco dei rapitori (in italia i sequestri guarda caso sono scomparsi quando hanno proibito i pagamenti).
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Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Che Mastrogiacomo sia ritornato a casa non può che farmi piacere.
Premesso ciò, la vicenda ha assunto contorni gravi di cui non si può non parlare.
Innanzitutto sono stati liberati 5 prigionieri, presumibilmente terroristi che adesso sono liberi di tornare alla loro attività preferita
Secondo: tutti gli stranieri (meglio se italiani) in Afghanistan sono diventati merce di scambio... più o meno come al supermercato! 5x1: liberi 5, rapisci 1. Buona come offerta!
Terzo: ci siamo meritati la disapprovazione dei nostri alleati
Quarto: per come è stata gestita la cosa, la nostra difesa ha fatto una magra figura
Quinto: non si capisce come un ministro degli esteri affermi di aver ricevuto l'appoggio degli alleati quando poi questi si affrettano a prendere le misure, per di più in maniera ben schietta.
mah,credevo che stavolta avessero il consenso degli americani,anche per non rischiare un nuovo caso callipari.![]()
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"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Riguardo al 4° punto ti devo correggere perchè le trattative sono state condotte da emergency e ministero della difesa + sismi sono stati by passati!
Questa è un'altra cosa assurda e le conseguenze sono abbastanza evidenti!
Si è saputo + niente dell'intermediario di emergency che è stato arrestato?
Pessima figura!
Intanto piovono critiche anche da GBR, Germania e Olanda!
CRITICHE ANCHE DALLA GRAN BRETAGNA - Poco dopo anche il ministero degli Esteri britannico ha espresso «preoccupazione» per «le implicazioni della liberazione dei talebani» collegata al rilascio di Mastrogiacomo: lo ha detto una portavoce del ministero degli Esteri britannico, aggiungendo che della vicenda Londra sta «discutendo con il governo italiano e con quello afgano». Secondo la portavoce, in particolare, «c'è la preoccupazione che si possa dare il messaggio sbagliato a coloro che pensano di prendere ostaggi».
GERMANIA: «ERRORE ENORME» - Poco dopo anche Berlino si è unita a Londra e Washington nelle critiche per il rilascio di cinque Talebani in cambio della liberazione di Daniele Mastrogiacomo. Il sito del settimanale tedesco Der Spiegel cita fonti del governo federale, che definiscono «un errore enorme» lo scambio. «L'Italia è soddisfatta, il giornalista è soddisfatto, ma lo sono soprattutto i Talebani», dice la fonte, secondo cui quello scambio ha rappresentato «un segnale sbagliatissimo per tutti i gruppi radicali e incoraggia nuovi rapimenti con obiettivi ancora più ambiziosi». Der Spiegel parla quindi dell'arrivo del giornalista di «Repubblica» come quello di «una star»: «Sembrava il vincitore, solo un po' più esausto, di un campionato del mondo».
OLANDA: «NOI NON TRATTIAMO» - Nel caso di eventuali rapimenti di connazionali, l'Olanda si oppone per principio a negoziare con i sequestratori: lo ha detto durante una visita in Afghanistan il ministro degli esteri dell'Aja, Maxime Verhagen.
Sempre dal Corriere della Sera!
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