Citazione Originariamente Scritto da diego72 Visualizza Messaggio
Allora, riepilogando.

"Porto l'acciuga a casa" è un espressione tipica del Giardiniere del Righi e di alcuni suoi compaesani. Come già detto sta a significare, grosso modo, "Vado vi, mi tolgo dalle balle, ecc....".

Sul COSA rappresenti l'acciuga in tale contesto ci sono grosse discussioni in corso, e diverse scuole di pensiero.
Inizialmente si tendeva ad associare l'acciuga all'organo genitale maschile. Questo perchè normalmente tale organo è strettamente legato al corpo ed è quindi difficile spostare l'uno senza che sia accompagnato dall'altro.
Questo tipo di associazione portò ad alcune variazioni sul tema: porto via il MERLO, porto a casa lo STORIONE, fino ad un tantino esagerato porto via il PITONE (snowman, mi pare).

Attualmente, in seguito ad eventi che molti di noi ricordano, l'acciuga viene più comunemente associata ad un riflesso argenteo emesso da una cravatta in particolari condizioni di luce.
Molti furono i tentativi di imitazione di questo tipo di acciuga (il migliore resta, modestamente, quello messo in atto dal sottoscritto), ma nessuno si avvicinò abbastanza all'originale di cui esistono alcune riproduzione nell'archivio personale del Giardiniere e, ora, anche su noncipedia.
Allora, in conclusione, anche se io non posseggo il Pitone , posso lo stesso usare questa espressione ????