you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Comunque, vorrei farvi notare che il nostro paese non è l'unico in cui la politica estera spacca maggioranze e opposizioni: http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...o_truppe.shtml
Io trovo che sia normale e comprensibile...
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Veramente l'esempio che hai portato tu dimostra che la maggioranza di Camera e Senato USA, ora a maggioranza democratica se non erro, sono piuttosto coerenti visto che da qualche tempo vanno dicendo che sono stufi della guerra in Iraq.
Chi è dissociata al momento è solo la Casa Bianca.
D'altra parte le missioni nelle quali si sono imbarcati fanno acqua da tutte le parti e la situazione peggiora ogni gg che passa.
Mi sarei sorpreso che il Parlamento non ne prendesse atto.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Che la democrazia non sia un sistema perfetto penso possa essere riconosciuto da tutti, ma pensi che ci sia qualche sistema migliore?
E se sì sono curioso di sentire quale.
Il film che vedo io invece è che se si è arrivati al momento in cui la democrazia "ha il fiatone" (e su questo per certi versi posso quasi essere d'accordo) significa che non è più una democrazia.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
No la democrazia è il sistema migliore, però paradossalmente la democrazia si sta dimostrando il male di se stessa.
Il limite + evidente che sto riscontrando è che le minoranze influenzano sempre di + le decisioni a livello nazionale.
In campi come la politica estera, infrastrutture, il mondo del lavoro, le politiche sociali ecc., fazioni che rappresentano si e no il 10 % della popolazione riescono a influenzare ed ostacolare le decisioni prese da chi rappresenta (o dovrebbe rappresentare) la maggioranza del paese.
C'è chi astutamente riesce a sfruttare i limiti della democrazia condizionando tutto il paese (non voglio citare esempi perchè ce ne sono sia dx che a sx).
Alla fine credo che questa stagnazione decisionale e questo immobilismo istituzionale produrra effetti negativi sulla società e ho come l'impressione che il primo responsabile sarà il sistema politico e non la classe politica (ed il background culturale che l'ha prodotta).
Mi sto avvitando su me stesso!
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Non confondere però i mali di una democrazia con i mali indotti sulla medesima da una legge elettorale che funziona male.
Si sa che rappresentatività e governabilità non vanno troppo d'accordo specie in un sistema politico decisamente "malato".
D'altra parte "l'eccesso di democrazia" (che mi pare di aver intuito tu sottintenda) si traduce in modo molto semplice: anarchia.
Onestamente non sono sicuro di aver compreso l'ultimo capoverso, però penso di aver colto il senso generale.
La tutela delle minoranze è sacrosanta; ma se la tutela delle minoranze viene implementata come "in culo alla maggioranza"effettivamente è un problema.
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