fini e berlusconi.....

[giami]

Non confondere però i mali di una democrazia con i mali indotti sulla medesima da una legge elettorale che funziona male.
Si sa che rappresentatività e governabilità non vanno troppo d'accordo specie in un sistema politico decisamente "malato".

D'altra parte "l'eccesso di democrazia" (che mi pare di aver intuito tu sottintenda) si traduce in modo molto semplice: anarchia.

Onestamente non sono sicuro di aver compreso l'ultimo capoverso, però penso di aver colto il senso generale.
La tutela delle minoranze è sacrosanta; ma se la tutela delle minoranze viene implementata come "in culo alla maggioranza" effettivamente è un problema.

Non è colpa solo dell'ultima legge lettorale (anche perchè prima non è che andava meglio),il problema è che risulta difficile trovare un sistema in grado di rappresentare gran parte della popolazione vista la molteplicità di interessi individuali o particolari di cui i partiti attuali si fanno portavoce.
In altre democrazie mature non dico che c'è stato un appiattimento però si è cercato di limitare al massimo il clientelismo che in Italia la fa da padrone!
Il problema che parecchi di questi interessi particolari riesce ad influenzare la maggioranza ma al tempo stesso nessuno si vuole privare di essi.
Quando potremo avere una sorta di risorgimento politico?

[FunMBnel]

Non è colpa solo dell'ultima legge lettorale (anche perchè prima non è che andava meglio),

Prima quando? Se non ci avessi fatto caso la penultima legislatura ha potuto contare sulla più ampia maggioranza parlamentare della storia repubblicana.
Non che la legge precedente fosse gran che, IMHO, ma decisamente questa è peggio.

In altre democrazie mature non dico che c'è stato un appiattimento però si è cercato di limitare al massimo il clientelismo che in Italia la fa da padrone!

D'altra parte quando qui si cerca di operare contro questo modo di essere c'è chi si schiera a fianco dei 100 che manifestano per fotterne 1 milione ....

Quando potremo avere una sorta di risorgimento politico?

Quando sarà posto al centro dell'attività l'interesse del cittadino e non delle poche caste.
Ci vuole tempo e fatica; e soprattutto non ci deve essere chi rema contro.

[giami]

Prima quando? Se non ci avessi fatto caso la penultima legislatura ha potuto contare sulla più ampia maggioranza parlamentare della storia repubblicana.
Non che la legge precedente fosse gran che, IMHO, ma decisamente questa è peggio.



D'altra parte quando qui si cerca di operare contro questo modo di essere c'è chi si schiera a fianco dei 100 che manifestano per fotterne 1 milione ....



Quando sarà posto al centro dell'attività l'interesse del cittadino e non delle poche caste.
Ci vuole tempo e fatica; e soprattutto non ci deve essere chi rema contro.

Eppure quella maggioranza così ampia (votata dai cittadini del resto) ha dovuto ingoiare dei rospi considerevoli; adesso, purtroppo, siamo proprio alla frutta (visto il pareggio elettorale che c'è stato) e Prodi si ostina a dire che è una maggioranza stabile, che ha avuto un nuovo slancio.....ma de che!

[Ilio]

Scusate, ma le bandierine arcobaleno dove le avranno riposte??

[Adrisessanta]

Apprezzo invece la coerenza di Casini!

Sei sicuro?
Il fatto che Casini abbia detto di volersi recare dal Capo dello Stato e la dichiarazione di Prodi (questo voto è una svolta politica) a me mette i brividi!|OO|

[StefanoBs]

Sei sicuro?
Il fatto che Casini abbia detto di volersi recare dal Capo dello Stato e la dichiarazione di Prodi (questo voto è una svolta politica) a me mette i brividi!|OO|

Tutti verso il partito democratico?

[lg59]

uno dei problemi è la rappresentanza.Il valore di questa rappresentanza è scaduto perchè sono scaduti molti valori all'interno della società.Nessuno o quasi è più in grado di spendersi veramente per un ideale,perchè il non-valore dominante,magari solamente introiettato a livello inconscio,ma presente,è solo quello del godimento immediato,della convenienza personale,del mettersi al riparo.Quelli che rappresentano gli elettori ormai si configurano come una casta incancrenita nei loro privilegi,incapaci di una botta di vita vera,intesa come sussulto di coscienza.Capisco come questo discorso possa apparire pericoloso,e rimandi più o meno direttamento a quello mussoliniano dell'aula "sorda e grigia",ma evidentemente è un problema che si è evidenziato anche in altre epoche,ed anche in altri regimi politici.Alternative?Secondo me sarebbero neccesarie forme di democrazia più diretta,con i correttivi per mitigare i(secondo me modesti)rischi e problemi che ne deriverebbero,ma andare in questa direzione incontrerebbe ostacoli enormi,quelli frapposti dalle lobbies di cui sopra.Innumerevoli sono i casi in cui i parlamenti agiscono,decretano e legiferano in aperto contrasto con la volontà degli elettori,senza che questi possano farci molto,in quanto anche un voto in direzione opposta alla successiva scadenza elettorale non sposta realmente gli equilibri,dato che tutte le forze politiche in tutte le cosiddette "democrazie mature" tendono in realtà verso un grande centro indistinto,una grande marmellatone in cui sono pochi quelli che ci mettono le dita dentro.

[pio]

No la democrazia è il sistema migliore, però paradossalmente la democrazia si sta dimostrando il male di se stessa.
Il limite + evidente che sto riscontrando è che le minoranze influenzano sempre di + le decisioni a livello nazionale.
In campi come la politica estera, infrastrutture, il mondo del lavoro, le politiche sociali ecc., fazioni che rappresentano si e no il 10 % della popolazione riescono a influenzare ed ostacolare le decisioni prese da chi rappresenta (o dovrebbe rappresentare) la maggioranza del paese.
C'è chi astutamente riesce a sfruttare i limiti della democrazia condizionando tutto il paese (non voglio citare esempi perchè ce ne sono sia dx che a sx).
Alla fine credo che questa stagnazione decisionale e questo immobilismo istituzionale produrra effetti negativi sulla società e ho come l'impressione che il primo responsabile sarà il sistema politico e non la classe politica (ed il background culturale che l'ha prodotta).
Mi sto avvitando su me stesso!

......io credo invece che la democrazia funzioni solo se c'e' d parte dei cittadini un continuo controllo sul vertice........se la gente si disaffeziona questi sono i risultati.....ci vuole un continuo vigilare dal basso verso l'alto.....questo c'era fino a 10-15 anni fa'.

[pio]

uno dei problemi è la rappresentanza.Il valore di questa rappresentanza è scaduto perchè sono scaduti molti valori all'interno della società.Nessuno o quasi è più in grado di spendersi veramente per un ideale,perchè il non-valore dominante,magari solamente introiettato a livello inconscio,ma presente,è solo quello del godimento immediato,della convenienza personale,del mettersi al riparo.Quelli che rappresentano gli elettori ormai si configurano come una casta incancrenita nei loro privilegi,incapaci di una botta di vita vera,intesa come sussulto di coscienza.Capisco come questo discorso possa apparire pericoloso,e rimandi più o meno direttamento a quello mussoliniano dell'aula "sorda e grigia",ma evidentemente è un problema che si è evidenziato anche in altre epoche,ed anche in altri regimi politici.Alternative?Secondo me sarebbero neccesarie forme di democrazia più diretta,con i correttivi per mitigare i(secondo me modesti)rischi e problemi che ne deriverebbero,ma andare in questa direzione incontrerebbe ostacoli enormi,quelli frapposti dalle lobbies di cui sopra.Innumerevoli sono i casi in cui i parlamenti agiscono,decretano e legiferano in aperto contrasto con la volontà degli elettori,senza che questi possano farci molto,in quanto anche un voto in direzione opposta alla successiva scadenza elettorale non sposta realmente gli equilibri,dato che tutte le forze politiche in tutte le cosiddette "democrazie mature" tendono in realtà verso un grande centro indistinto,una grande marmellatone in cui sono pochi quelli che ci mettono le dita dentro.

mi hai praticamente letto nel pensiero

[murgiasalentina]

Veramente l'esempio che hai portato tu dimostra che la maggioranza di Camera e Senato USA, ora a maggioranza democratica se non erro, sono piuttosto coerenti visto che da qualche tempo vanno dicendo che sono stufi della guerra in Iraq.
Chi è dissociata al momento è solo la Casa Bianca.
D'altra parte le missioni nelle quali si sono imbarcati fanno acqua da tutte le parti e la situazione peggiora ogni gg che passa.
Mi sarei sorpreso che il Parlamento non ne prendesse atto.

...magra consolazione visto che il Presidente Bush ha il potere di porre il veto e soprattutto ha pieni potere di decidere in proprio!...alla faccia della democrazia!
Se ne parla tanto ultimamente(di democrazia) ,cosi come di modelli elettorali da imitare, ma alla fine chi decide il destino dei popoli sono sempre quelle poche persone (o lobby) che possono permettersi(economicamente) di farsi "democraticamente"una legge elettorale che soddisfi i propri bisogni ed i propri interessi!
Secondo me la vera "democrazia" è finita da un bel pò e la legge elettorale di Calderoli è un fulgido esempio!Il potere ai partiti(?) (liste bloccate )e non al popolo sovrano.