
Originariamente Scritto da
altropianeta
Senza offendere nessuno... Dalla mia esperienza (e credo di aver girato abbastanza), la città più pericolosa d'Italia - lasciando perdere il discorso delle periferie, dato che dopo una certa ora sono mediamente insicure in qualunque città - è Napoli. Guardando all'estero, non metto in dubbio che ci possano essere posti ancora più pericolosi, ad esempio nell'Est Europeo, per non parlare del Sudamerica o del Medio Oriente; ma in Occidente, per me, Napoli, Marsiglia e Barcellona sono le città più pericolose in assoluto. Sto parlando di scippi, rischio di essere truffati, rischio che ti rubino la macchina o la borsetta, o la macchinetta fotografica, o il cellulare, o ti sfilino il portafogli dalla tasca. Poche balle, Napoli è meravigliosa, questo è fuori discussione (adoro i suoi monumenti, le sue chiese, la Certosa di San Martino, il Museo di Capodimonte, Piazza Plebiscito, il Maschio Angioino, la Galleria Umberto I, spaccanapoli, il profilo della città col Vesuvio sullo sfondo... etc.) ma non ce n'è: se non stai veramente attento, laggiù come ti giri ti inculano. Personalmente mi sono più sentito più al sicuro a New York, anche perchè in America sai che ci sono dei quartieri a rischio dove non entri, mentre posti come Manhattan sono pressochè militarizzati; a Napoli uno che è abituato a vivere in una città tranquilla come me, non si sente al sicuro neppure in pieno centro: troppa gente che ti ferma per strada e che ti cerca di intortare, troppi ragazzini che ti ronzano intorno, che ti scassano le palle se fai bancomat, che ti chiedono moneta se vuoi parcheggiare una macchina... Poi se appena appena sentono che hai l'accento settentrionale, a tre quarti delle persone che incontri si illuminano gli occhi e dentro gli compare il simbolo del dollaro. Se hai una videocamera o una digitale in mano, ti senti puntati addosso centinaia di occhi e ti passa la voglia di fare riprese o scattare fotografie. L'orologio lo devi nascondere, i soldi te
li devi imboscare nell'infrachiappe... E che palle! Se a Napoli hai degli amici sono sicuramente delle persone squisite che si faranno in quattro per farti sentire a tuo agio, ti daranno mille consigli su come evitare rogne, ti porteranno nei migliori posti, ti tratteranno come un re. Ma la gente che non ti conosce, secondo me, non è il massimo a livello di ospitalità e di cortesia. Sia chiaro: parlo delle mie esperienze personali in ristoranti, alberghi, negozi, etc. Ci sono stato solo 4-5 volte, ma ormai la Campania penso di conoscerla abbastanza... me la sono girata quasi tutta (Caserta, Avellino, Costiera Amalfitana, Sorrento, Salerno, scavi di Pompei ed Ercolano, Paestum... Mi manca solo Capri, tra le località più famose). Ribadisco: i posti sono tra i più belli d'Italia, questo è fuori discussione. Le donne campane poi mi fanno letteralmente strippare (qualche anno fa mi sono follemente innamorato di una ragazza che veniva da quelle parti, adoravo il suo accento, il suo modo di fare, la sua furbizia...); è un vero peccato perchè per il resto, i turisti come me, quando vengono a Napoli devono sempre stare sul chi va là, e sfido chiunque a smentirmi: chi ci abita ci sarà abituato e non se ne rende conto, ma... Boh, questa è la mia opinione, spero di non essere stato offensivo. Magari per alcuni quello è folklore... Magari se vengono in Trentino si meravigliano del fatto che se qualcuno cade in bici e si fa male, molta gente tirerà dritta facendo finta di non vedere neppure. Prendiamo atto che ogni posto ha i suoi pro e i suoi contro.
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