Prendendo spunto dal thread (finito male) di Euskadi, e senza alcun intento polemico, da completo profano volevo chiedere a chi conosce entrambi i "mondi" (pagamento/free) alcune cose.

Ho letto da Diego che a quanto pare una "gara" non esiste, in quanto (credo) i programmatori opensource vedono nell'informatica un bene "comune", da diffondere senza copyright e senza fini di lucro (un poco come l'aria insomma).
E' più o meno così o sto sparando cavolate?

Sono interessato perchè un mio amico ha appena comprato Mac e dopo aver giocato con il doppio SO (Windows virtuale + Mac) ha buttato via Windows e usa solo Mac . Il fatto è che Mac, pur ovviamente non essendo free, è dannatamente facile da usare.

Chi non è informatico di professione vorrebbe avere la propria vita facilitata dagli sviluppi tecnologici, non complicata.

Io non sono proprio un esperto, ma non ho mai letto un manuale in vita mia se non quello online di Matlab. E l'ho letto perchè è di una semplicità disarmante.

Ora, tutti i commenti che ho ricevuto su Linux e similari sono concordi:
"Una volta imparato ad usarli non ne puoi più fare a meno" (o, perlomeno, se decidi di restare nel mondo a pagamento, di certo non userai più Windows)


E' quell' "una volta imparato" che viene sempre enfatizzato che mi lasica perplesso. Io sono convinto che gli sviluppatori siano persone in gamba, e a quanto sento, per il 99.9% dei casi sono più in gamba degli sviluppatori Windows, per cui non credo proprio che non siano in grado di rendere tali software più User friendly.

E' una questione di "casta" oppure le parole che circolano in giro sono un po' retoriche?