E' morto Boris Eltsin.

[Jerry]

http://www.repubblica.it/2007/04/sez...sin-muore.html

[Francesco da Taranto]

Peccato, è andato via un pezzo di storia

[Gravin]

Riposi in Pace

[train]

sinceramente a me non è mai piacuto.....

ma mi spiace per lui

[Alpicentrali]

meglio lui che mè..

[NoSync]

Meglio tardi che mai. Uno degli uomini più dannosi degli ultimi 20 anni.

[Patrizio]

Meglio tardi che mai. Uno degli uomini più dannosi degli ultimi 20 anni.

lo sto studiando proprio adesso e mi sembra tutto l'opposto...

[NoSync]

lo sto studiando proprio adesso e mi sembra tutto l'opposto...

Non c'è dubbio che Khodorkovskij o Berezovskij la pensino in modo diverso.

[Jadan]

Meglio tardi che mai. Uno degli uomini più dannosi degli ultimi 20 anni.

Per me ha più ombre che luci. Molte più ombre.
Non gli perdonerò mai: il trattamento riservato a Gorbaciov dopo il fallito colpo di stato dei vecchi funzionari di partito.
La Guerra condotta a botte di cannonate contro il Parlamento (democraticamente eletto). Guerra che s'è conclusa con l'instaurazione di una dittatura soft nelle mani del Presidente con nessun potere democratico a far da contrappeso.
L'appoggio dato e ricevuto da satrapi locali che si sono impossessati per due lire delle più redditizie imprese del paese (energetiche) a scapito della popolazione intera.
La sua personale condotta di ubriacone corrotto che è uscito di scena solo quando Putin gli ha garantito l'impunità per sé e per i più vicini.
L'aver, insomma, decapitato la fragile e nascente democrazia russa dopo il crollo del comunismo per sostituirci un autoritario regime presidenziale che oggi ancora ha un parvenza di democrazia grazie alle elezioni, ma che un domani Dio solo sa dove ci porterà.


Dopodiché il meglio tardi che mai mi sembra comunque drastico, considerando anche che ormai era un pensionato a tempo pieno ada anni e poteva fare pochi danni.

[NoSync]

Per me ha più ombre che luci. Molte più ombre.
Non gli perdonerò mai: il trattamento riservato a Gorbaciov dopo il fallito colpo di stato dei vecchi funzionari di partito.
La Guerra condotta a botte di cannonate contro il Parlamento (democraticamente eletto). Guerra che s'è conclusa con l'instaurazione di una dittatura soft nelle mani del Presidente con nessun potere democratico a far da contrappeso.
L'appoggio dato e ricevuto da satrapi locali che si sono impossessati per due lire delle più redditizie imprese del paese (energetiche) a scapito della popolazione intera.
La sua personale condotta di ubriacone corrotto che è uscito di scena solo quando Putin gli ha garantito l'impunità per sé e per i più vicini.
L'aver, insomma, decapitato la fragile e nascente democrazia russa dopo il crollo del comunismo per sostituirci un autoritario regime presidenziale che oggi ancora ha un parvenza di democrazia grazie alle elezioni, ma che un domani Dio solo sa dove ci porterà.

Mi sfuggono le luci.