Quando mi succedono queste cose...

**StefanoBs** · 26/04/2007, 10:22

... so che potrò essere non capito ed essere pure preso in giro, ma sento il bisogno di raccontarvi ciò che mi è appena successo.

Quando mi succedono queste cose mi convinco sempre più della mia fede in Dio.

E' un episodio come tanti, ma voglio raccontarvelo... stavo pregando per una persona, e sento una forza immensa che entra dentro di me e mi fa impazzire la testa, incomincio a piangere senza motivo... e incomincio a sentire il bisogno di chiedere perdono a Dio, per i dubbi che ho a volte nei suoi confronti.. e mi rimbalza in testa questa frase più volte "Matteo, 22 37"
Il tutto durato 10 secondi.

Incuriosito vado a leggere quel passo del Vangelo, e rimango senza parole, leggo testualmente:

Gli rispose: Amerai il signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.

Forse potevo non raccontarvelo, ma sento che ho bisogno di farlo..

**wizard** · 26/04/2007, 10:29

Originariamente Scritto da StefanoBs

... so che potrò essere non capito ed essere pure preso in giro, ma sento il bisogno di raccontarvi ciò che mi è appena successo.

Quando mi succedono queste cose mi convinco sempre più della mia fede in Dio.

E' un episodio come tanti, ma voglio raccontarvelo... stavo pregando per una persona, e sento una forza immensa che entra dentro di me e mi fa impazzire la testa, incomincio a piangere senza motivo... e incomincio a sentire il bisogno di chiedere perdono a Dio, per i dubbi che ho a volte nei suoi confronti.. e mi rimbalza in testa questa frase più volte "Matteo, 22 37"
Il tutto durato 10 secondi.

Incuriosito vado a leggere quel passo del Vangelo, e rimango senza parole, leggo testualmente:

Gli rispose: Amerai il signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.

Forse potevo non raccontarvelo, ma sento che ho bisogno di farlo..

Bella testimonianza.

Anche a me a volte capitano dei segnali che mi dimostrano che Lui c'e'.

**balaDEnef** · 26/04/2007, 10:41

Di sicuro non ti prenderò in giro perchè ho il massimo rispetto per le persone che non la vedono come me, però ammetto che per me, che non so bene se definirmi atea, agnostica o semplicemente senza fede, è davvero "strano" concepire quello che ti è successo...a me una cosa simile penso non potrà mai accadere, per il semplice fatto che "non ci credo" o meglio mi manca la fede...forse perchè per certi versi sono troppo razionale e mi risulta difficile credere con tutta me stessa in qualcosa di intangibile, non accetto mai nulla per "dato"...

**pisanaccio** · 26/04/2007, 11:02

Originariamente Scritto da StefanoBs

... so che potrò essere non capito ed essere pure preso in giro, ma sento il bisogno di raccontarvi ciò che mi è appena successo.

Quando mi succedono queste cose mi convinco sempre più della mia fede in Dio.

E' un episodio come tanti, ma voglio raccontarvelo... stavo pregando per una persona, e sento una forza immensa che entra dentro di me e mi fa impazzire la testa, incomincio a piangere senza motivo... e incomincio a sentire il bisogno di chiedere perdono a Dio, per i dubbi che ho a volte nei suoi confronti.. e mi rimbalza in testa questa frase più volte "Matteo, 22 37"
Il tutto durato 10 secondi.

Incuriosito vado a leggere quel passo del Vangelo, e rimango senza parole, leggo testualmeGli rispose: Amerai il signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.

Forse potevo non raccontarvelo, ma sento che ho bisogno di farlo..

Grazie Stefano .

...perchè mi sento ricuorato.... avevo bisogno di sentire questa frase.. che a volte mi passa nella mente del cuore.., ma che vorrei che fosse sempre lì..a ricordarmelo..

ed aggiungo...però...

per amare il Signore veramente, bisogna prima amare gli altri. specie i nemici..

Buona giornata

pisanaccio

**StefanoBs** · 26/04/2007, 11:02

Originariamente Scritto da bouleDEneige

Di sicuro non ti prenderò in giro perchè ho il massimo rispetto per le persone che non la vedono come me, però ammetto che per me, che non so bene se definirmi atea, agnostica o semplicemente senza fede, è davvero "strano" concepire quello che ti è successo...a me una cosa simile penso non potrà mai accadere, per il semplice fatto che "non ci credo" o meglio mi manca la fede...forse perchè per certi versi sono troppo razionale e mi risulta difficile credere con tutta me stessa in qualcosa di intangibile, non accetto mai nulla per "dato"...

Sì, e capisco cosa vuoi dire.
Infatti certe cose è difficile capirle razionalmente, e non si possono spiegare. L'irrazionalità bisogna avvertirla, e infatti io non mi sono mai imputato nel senso di imporre il mio credo ad altre persone, certe cose bisogna sentirle dentro, non si possono nè insegnare, nè spiegarle. E' così, anche se mi sento fortunato, perchè io mi sento sia razionale che irrazionale, e capisco tutti e due i punti di vista.

**pisanaccio** · 26/04/2007, 11:03

Originariamente Scritto da bouleDEneige

Di sicuro non ti prenderò in giro perchè ho il massimo rispetto per le persone che non la vedono come me, però ammetto che per me, che non so bene se definirmi atea, agnostica o semplicemente senza fede, è davvero "strano" concepire quello che ti è successo...a me una cosa simile penso non potrà mai accadere, per il semplice fatto che "non ci credo" o meglio mi manca la fede...forse perchè per certi versi sono troppo razionale e mi risulta difficile credere con tutta me stessa in qualcosa di intangibile, non accetto mai nulla per "dato"...

peccato!!!

**C.R.** · 26/04/2007, 11:07

Come sai non sono Cattolico, ma non mi sognerei nemmeno di Prenderti in
Giro!

Le esperienze spirituali sono una realtà fondamentale (non necessariamente di
una Singola Religione )

Cl.

**balaDEnef** · 26/04/2007, 11:24

Originariamente Scritto da pisanaccio

peccato!!!

Beh, attualmente la penso così, ed è evidente che per me non è un peccato ma la realtà dei fatti.

In ogni caso non mi sento "limitata" anzi, credo di essere una persona abbastanza aperta, non sento di precludermi qualcosa, anzi, mi capita di discutere con amici che invece "credono" riguardo alla "fede" e non è mai un muro contro muro tra 2 fazioni che la pensano agli antipodi...ci si confronta, 2 modi differenti di pensare, ma non per questo loro si sentono dispiaciuti per me o io mi senta dispiaciuta per loro perchè, dal mio punto di vista loro stanno "perdendo tempo credendo in qualcosa che non esiste" ...ovviamente non mi permetterei mai di affermare una cosa del genere, perchè come ho detto prima ho il massimo rispetto verso quello in cui ciascuno crede, era un'esagerazione per dire che non vedo motivo per dispiacersi, anzi, mi sembra un'affermazione un po' presuntuosa, come se io stessi nel torto e tu, dall'alto della tua fede, nella ragione...forse sono stata un po' dura con l'ultima affermazione, in ogni caso non volevo offendere nessuno, solo difendere un mio pensiero

**Lioz** · 26/04/2007, 11:27

Originariamente Scritto da bouleDEneige

Di sicuro non ti prenderò in giro perchè ho il massimo rispetto per le persone che non la vedono come me, però ammetto che per me, che non so bene se definirmi atea, agnostica o semplicemente senza fede, è davvero "strano" concepire quello che ti è successo...a me una cosa simile penso non potrà mai accadere, per il semplice fatto che "non ci credo" o meglio mi manca la fede...forse perchè per certi versi sono troppo razionale e mi risulta difficile credere con tutta me stessa in qualcosa di intangibile, non accetto mai nulla per "dato"...

idem per me, però ho avuto le stesse sensazioni di stefano in altri momenti

**StefanoBs** · 26/04/2007, 11:29

Originariamente Scritto da bouleDEneige

Beh, attualmente la penso così, ed è evidente che per me non è un peccato ma la realtà dei fatti.

In ogni caso non mi sento "limitata" anzi, credo di essere una persona abbastanza aperta, non sento di precludermi qualcosa, anzi, mi capita di discutere con amici che invece "credono" riguardo alla "fede" e non è mai un muro contro muro tra 2 fazioni che la pensano agli antipodi...ci si confronta, 2 modi differenti di pensare, ma non per questo loro si sentono dispiaciuti per me o io mi senta dispiaciuta per loro perchè, dal mio punto di vista loro stanno "perdendo tempo credendo in qualcosa che non esiste" ...ovviamente non mi permetterei mai di affermare una cosa del genere, perchè come ho detto prima ho il massimo rispetto verso quello in cui ciascuno crede, era un'esagerazione per dire che non vedo motivo per dispiacersi, anzi, mi sembra un'affermazione un po' presuntuosa, come se io stessi nel torto e tu, dall'alto della tua fede, nella ragione...forse sono stata un po' dura con l'ultima affermazione, in ogni caso non volevo offendere nessuno, solo difendere un mio pensiero

Anche per me l'importante è rispettarsi a vicenda... ho voluto raccontare questa cosa, solo perchè nel mio piccolo è qualcosa che mi ha dato più forza.