Mi sa che ogni luogo ha una storia a sé stante.
Da un lato è vero che un limite basso è un'istigazione a fregarsene. Nel deserto della tua foto, probabile che nessuno nemmeno si accorga della velocità superiore alla norma, comunque danni non ne fai.
Dove giro io in bergamasca, in situazione analoga, invece ho imparato a rispettare il limite e procedere con circospezione, dopo aver rischiato l'impatto con un capriolo saltato fuori da una macchia non a bordo strada... sono velocissimi, quando decidono di buttarsi. La mia collega, autoctona di lì, invece aveva il tetto dell'auto a zoccoletti, perché la bestiola, che veniva da un pendio, era direttamente passata sopra... Poi ha cambiato auto, dopo l'impatto con una cerva attorno a mezzanotte, su una rotatoria nei campi fra Rovetta e Clusone: visibilità ottima, zona antropizzata, ma non c'è stato nulla da fare: auto e cerva kaputt...
Altro punto da considerare: un conto è una strada come quella che fai vedere, e sforare a 70 all'ora o anche 90... ma dalle mie parti, quando superano il limite, spesso lo fanno per bene, anche del doppio rispetto alla velocità dovuta. Allora, va bene prendere certe indicazioni ridicole come un consiglio... però da qui a pensare di essere a Monza, ce ne passa...
Anche qui in autunno è un disastro, soprattutto con i cervi (chiunque in valle ha preso un cervo almeno una volta, sottoscritto incluso), ma si tratta ovviamente di fatalità in luoghi dove ci sono molti animali. Io stesso quando guido al tramonto o la sera vado piano, perchè so che è pieno di cinghiali, cervi, caprioli, e chi più ne ha più ne metta. Ma in condizioni ottimali (pieno giorno) quei limiti sono patetici. Vero che tu dici che se vai più veloce danni non ne fai... Il problema è riuscire ad andare più veloce, quando si è tutti incolonnati ai 50/60km/h non puoi fare altro che consumarti il clacson e bestemmiare.
Poi non so come funzioni lì da voi.. qui i cuneesi non sono capaci di guidare non solo l'auto, ma nemmeno le biciclette... immaginatevi come procedono quando si mettono alla guida di furgoni o camion. Esatto. Io non ho mai visto in vita mia un camion superare i 60km/h, anche nel rettilineo più lungo e con la giornata più splendente di sempre. E la gente non-li-sorpassa, sta lì dietro, tutti in fila in religiosa processione. Gli stessi furgoni, furgoncini, cassonati, vuoi perchè "tanto sono pagati lo stesso" o perchè "non c'è nessuna fretta" si piantano ai 60km/h.
Qui comunque credo ci sia un problema di gente, più che di limiti. Io non so se voi avete mai vissuto in questa provincia, anche solo per una settimana... qui il mondo è LENTO, la gente è LENTA. Manca il brio, manca un minimo di rapidità nel fare le cose. Vai al negozio? Prima che riescano a servire due persone son passati 10 minuti. Vai a fare la spesa? 5-10 minuti per far la spesa e 30-35 minuti di coda alla cassa. L'ultima volta (e infatti ho cristonato poi alla cassiera) ho fatto 50 minuti di coda. Giuro: 50. No, non era la Vigilia di Natale, non c'era niente di allucinante, non c'erano cose strane, non c'era niente di niente. Semplicemente tutti dormono, e le cassiere ci impiegano 5-10 minuti per passare un carrello normalissimo, poi si paga con i ticket, allora si inforcano gli occhiali e studiano ben bene cosa fare, poi, pian pianino, un tastino alla volta premuto rigorosamente con l'indice, digitano un codice, e poi lo guardano meglio, e poi pian pianino proseguono... Vai da McDonald? E' un fast food, giusto? La parola "fast" dovrebbe dirti qualcosa... e infatti ci vuole almeno un quarto d'ora prima che ottieni da mangiare. Vai al ristorante? Ti siedi, e dopo 5/10 minuti ti portano il menu. Poi, con calma, passano 10/15 minuti e poi puoi ordinare, e poi campa cavallo... Dopo 5 minuti con calma ti portano il pane... poi ti portano i condimenti... poi, ecco, sìì, finalmente arriva da bere... poi, se tutto va bene, dopo 20/25 minuti ringrazia il Signore perchè arriva da mangiare!
Qui la gente sembra che goda nelle attese, nello stare in coda, nell'aspettare. E' tutto così bello. Ricordo (epoca pre Covid) dal medico di base: 1 ora a persona: no, non è un'esagerazione: 1 ora a persona. Si visita dalle 14.00? Alle 12.50 ci sono già 5/6 persone fuori. Sei il sesto? Benissimo, forse (se va bene) per le 18.30/19.00 sei fuori, sei stato fuori casa sette ore in attesa per una visita medica. (E io mi sono sempre chiesto... Ma che cosa c... ti fa il medico di base per 1 ora? Guarda le analisi? Ti psicanalizza? Ti visita centimetro per centimetro? Non capisco, anche perchè quando passo io le mie visite duravano se va bene 5 minuti...)
Io non sopporto questo posto, alla lunga una vita così ti logora, quando per fare qualsiasi cosa (QUALSIASI) devi farti code su code. E non perchè siamo milioni di persone stile Hong Kong, siamo quattro gatti rinstupiditi.
Lou soulei nais per tuchi
Qui quando salgo in valle imperversa invece l'H. orobicus guidatorius, sottospecie del Neanderthal pericolosissima. In pratica sfreccia alla velocità che vuole lui, anche con un camion, sulle stradine più improbabili, ti pianta i fari nel culo quando già tu sai di essere al di sopra del limite, se ci sono curve non c'è problema si tagliano... e ti ritrovi all'improvviso i suoi fari puntati davanti, sulla TUA corsia... non a caso ogni tanto la strada della Val Seriana è bloccata per "collisione di due auto, si indaga sulle modalità dell'incidente"... si indaga... uhm... eppure è semplice, se fai un frontale si riduce tutto a "indovina chi non era al suo posto?". La galleria della Trinità, oppure la Montenegrone è scontato di trovarle bloccate perché una volpe si è stufato di andare a 80 all'ora in galleria curva (limite dei 70).
bellissima descrizione... ho capito cosa intendi dire.
Da noi le code in cassa si verificano solo qualche volta, quando il cliente prima si sistema tutti i prodotti ordinatamente nelle varie borse, poi con calma tira fuori il portafoglio e inizia a cercare il bancomat... ma non puoi pagare prima e poi ti sistemi la spesa??!!... no, troppo semplice...
Mah, stento a riconoscermi nella realtà stradale cuneese descritta da LouVall, frequento molto le sue zone, o meglio le frequentavo molto fino a quando il totale collasso della viabilità autostradale ligure mi ha reso detestabile prendere le autostrade in qualsiasi direzione... Ebbene nel tratto quasi tutto rettilineo tra Mondovì Breo e Cuneo o in quello altrettanto diritto tra Cuneo e Boves, ma anche nei tanti tratti lunghi e diritti, abbondanti in Valle Stura fino a Vinadio e oltre (le cose cominciano a cambiare più o meno da Sambuco in su), potevi viaggiare anche ai 140-150 all'ora (col limite ai 90) che sicuramente sarebbe giunto qualcuno, con qualsiasi condizione atmosferica, lampeggiando e imprecando... magari è cambiato qualcosa o l'esaltato che viaggia costantemente al doppio del limite è proprio LouVall...![]()
Ultima modifica di galinsog@; 29/09/2022 alle 16:21
Se non c'è nessuno sìScherzi a parte, io sui rettilinei se non ho ostacoli faccio più che altro i 100/120...
Comunque la situazione è proprio così, fidati di uno che da sei anni a questa parte si fa la valle Stura in su e giù ogni santo giorno
Quello che voglio dire è che sì, in teoria potresti, se non hai nessuno in mezzo la strada ti consente tranquillamente quelle velocità, il problema è il riuscire a trovare la strada libera
Hai mai fatto la strada da Cuneo a Mondovì? A qualsiasi ora, è uguale... Se non ti viene un esaurimento nervoso ti offro da bere![]()
Lou soulei nais per tuchi
Moltissime volte il fatto è che non ci ho quasi mai beccato tanto traffico, se non dalla rotonda appena passato lo stabilmento Bottero, per cui la faccio alla velocità che voglio, in genere abbastanza sostenuta ma senza esagerare (sui 100-110 tranne che in posti in cui sai che ci può essere qualche velox)...
Un classico anche in Val Brembana e di Scalve, poi il bello è che quando scendi dalle montagne o ti ritrovi loro attaccati a un metro dal paraurti oppure ti tocca restare bloccato dietro al solito (di solito milanese) che sta nel mezzo della strada e non conosce minimamente l'uso del freno motore, facendo tutta la discesa a 40 km/h con le pastiglie dei freni che piangono e i dischi che chiedono pietà.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Anche io resto basito nel vedere quanto schiacciano gli autisti di "pianura"... sarà che l'unica volta che ho dovuto cambiare le pastiglie dei freni avevo superato i 160.000 chilometri di percorrenza, sarà che sono stato capace (per scommessa giovanile) di fare i 12 Km della discesa del Turchino (strada statale) senza pigiare mai il pedale del freno, sfruttando il freno motore e impostando le curve in modo da sfruttare in diagonale lo spazio tra mezzeria e riga di margine, però quelli che arrivano in fondo alle discese ripide con le pastiglie fumanti sono un grande classico anche in Liguria e sono quasi sempre turisti milanesi.
I Milanesi non sanno guidare in montagna (ne sappiamo qualcosa qui), a parte poi che in discesa vanno pianissimo e frenano sempre (non staccano neanche il piede dal pedale
) senza mai sfruttare il freno motore. Il freno motore devi impararlo ad usarlo (e posso anche capire che chi abita in pianura non è abituato ad usarlo), io ad esempio nel breve tragitto che separa casa mia dal lavoro (sono solo 12 minuti ma 800 mt di dislivello anche se per tutto il percorso su una strada regionale molto larga e molto bella) uso pochissimo i freni ma vado di freno a motore per tutto il tragitto (la terza dove c'è qualche tornante, la quarta dove ci sono mezze curve e rettilinei brevi, la quinta dove ci sono rettilinei piu lunghi).
Non ne parliamo poi di guidare sulla neveintralciano sempre il traffico
Ultima modifica di meteo_vda_82; 13/10/2022 alle 20:30
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
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