Non so a chi dirlo perciò mi confido con voi

**Aliseo** · 27/04/2007, 16:00

Originariamente Scritto da Nino Gatto

ma la tua firma non è il motto della X MAS?
Insomma, dovrei "osare"anche...

Ciao Nino, giusto per essere chiari. Qualche mese fa sono andato ad un convegno di un reduce della XMas, un signore di 85 anni circa molto lucido e ti dico un gran signore, educatissimo, a modo e certemente aveva due palle così, questo è vero. per non andare off discussione, ti dico solo che lì di violenza non c'era nulla, ma tanto tanto coraggio e amor di Patria, chiudo ciao!

**Marco.Iannucci** · 27/04/2007, 16:32

Dipende da come si è svolta la scena...se era uno schiaffetto simbolico, secondo me hai fatto bene a non reagire. Se lo schiaffo è stato molto umiliante, forse una reazione un po' più forte...magari uno spintone ecc...ci stava...se reagivi ora saresti l'eroe di Mirto...ma alla fine sono tutte stronzate, ci sono cosa più gravi.

**Khaled** · 27/04/2007, 17:37

Originariamente Scritto da Malveolus

Dipende da come si è svolta la scena...se era uno schiaffetto simbolico, secondo me hai fatto bene a non reagire. Se lo schiaffo è stato molto umiliante, forse una reazione un po' più forte...magari uno spintone ecc...ci stava...se reagivi ora saresti l'eroe di Mirto...ma alla fine sono tutte stronzate, ci sono cosa più gravi.

chissà, non saprei

**Marco.Iannucci** · 27/04/2007, 20:07

E poi per l'orgoglio personale senti che mi è successo appena quattro-cinque anni fa. A una finale di beach-volley maschile e femminile insieme, un pallone cade sulla linea e nasce una disputa se fosse dentro o fuori. Un ragazzo indica il segno di un pallone caduto in precedenza per dimostrare che aveva ragione e io cancello il segno sulla sabbia, ma sorridendo e per scherzo. Quello se la prende e mi sferra un calcione tremendo nel sedere, io gli tiro uno schiaffo(ma nemmeno tanto forte) facendoli male all'orecchio perchè non potevo lasciar vedere a tutti che mi lasciavo tirare un calcio in culo: risultato: lui era superpalestrato e dopo aver parato uno schiaffo me ne tira uno fortissimo sull'orecchio con la mano a coppola, tanto da perforarmi il timpano. Le conseguenze furono:partita e premio sospeso, plastica dolorosissima al timpano da sveglio, tutta l'estate senza fare il bagno, non potei più andare a beach, e quindi vedere le ragazze che mi piacevano quell'estate, orecchio fasciato per una settimana che mi vergognavo a uscire, e in più ero diventato "quello che gli avevano rotto il timpano", addirittura la mia fama arrivò nelle altre città nell'ambito della pallavolo. Ripensandoci quel calcio nel sedere si poteva sopportare