I posti più brutti d'Italia

**Marco.Iannucci** · 11/05/2007, 23:06

Originariamente Scritto da Markuz!*

verissimo, devono essere cave di calcare. Sono impressionanti per quanto sono grosse, si sono divorate un'intera montagana quasi...

Non ho mai saputo di cave di calcare...dev'essere frustrante fare tutta quella fatica per il calcare. Per caso è una roccia dura, bianco-rosata e opaca? O tende al giallo?

Za · 11/05/2007, 23:06

Originariamente Scritto da Gian_Milano

E' la parte più a sud della Barona...

a sud div.le Famagosta, io abito lì.
Cmq la campagna è sì fuori, ma le foto dei giardini sono scattate in città. Ma quale parte della zona Barona girate, voi?

Boh, a me in generale piace di più la zona nord di milano(con alcune immancabili eccezioni), sarà che la conosco meglio

**Gian_Milano** · 11/05/2007, 23:11

Originariamente Scritto da Za

Boh, a me in generale piace di più la zona nord di milano(con alcune immancabili eccezioni), sarà che la conosco meglio

Molto probabilmente sì.
Io ritengo che via Espinasse/Varesina, la Bovisasca, Bruzzano, Comasina, v.le Sarca, v.le Monza (le laterali... sono sconvolgenti) e soprattutto v.le Padova (il top), ossia praticamente tutta la zona Nord, siano ben peggio. Sempre relativamente al concetto di periferia milanese, s'intende

e cmq i prezzi delle case sono assai maggiori qui che a nord. Rogoredo poi sta per diventare esclusiva... diverso è il discorso di p.le Corvetto, ma mi fermo qui altrimenti si va fuori argomento. Un salutone,

Gian

**Marco.Iannucci** · 11/05/2007, 23:18

Secondo la convenzione europea del paesaggio del 2000, ogni area deve essere valorizzatata e tutelata, perchè è riconosciuto che il paesaggio, inteso come ambiente estetico culturale e sociale, naturale o artifciale, ha una profonda influenza sull'individuo. Anche la più anonima via o caseggiato periferico costituisce un paesaggio da valorizzare, naturalizzare e rivitalizzare. Purtroppo i danni che abbiamo nelle periferie sono dovuti alla concezione funzionalistica della città degli anni 50. Allora si stabilì che le città dovevano essere divise in settori: 1)Aree abitative 2)Aree di interconnessione 3)Aree svago divertimento 4)Aree lavorative. Mai più grande danno fu fatto alla città...Si sono così creati contesti di città isolati. Abbiamo reso molte città dei non luoghi, dove il cittadino si sente straniero in casa propria. Potrei continuare...esame di pianificazione territoriale...l'unico trenta che ho avuto finora a ingegneria. Ho potuto constatare che teoricamente la Campania ha dei pianificatori territoriali di altissimo livello, alcuni dei quali collaborano all'estero. Ho fatto anche un confronto tra l'attività pianificatora nel Lazio con quella in Campania. Senza dubbio in Campania c'è una preparazione molto più accurata.

Za · 11/05/2007, 23:18

Originariamente Scritto da Gian_Milano

Molto probabilmente sì.
Io ritengo che via Espinasse/Varesina, la Bovisasca, Bruzzano, Comasina, v.le Sarca, v.le Monza (le laterali... sono sconvolgenti) e soprattutto v.le Padova (il top), ossia praticamente tutta la zona Nord, siano ben peggio. Sempre relativamente al concetto di periferia milanese, s'intende

e cmq i prezzi delle case sono assai maggiori qui che a nord. Rogoredo poi sta per diventare esclusiva... diverso è il discorso di p.le Corvetto, ma mi fermo qui altrimenti si va fuori argomento. Un salutone,

Gian

Viale Padova mette i brividi anche a me

penso che comunque sia molto la collocazione geografica a influenzarmi, non amo molto la pianura nuda e cruda e mentalmente associo il sud di milano alla pianura molto piu che il nord... anche perchè effettivamente la zona sud la conosco e l'ho frequentata davvero pochissimo

conosco invece la zona di trezzano sul naviglio e corsico etc e quella invece mi deprime proprio

**Gian_Milano** · 11/05/2007, 23:27

Originariamente Scritto da Za

conosco invece la zona di trezzano sul naviglio e corsico etc e quella invece mi deprime proprio

Una capannonilandia commerciale anarchica e disordinata, un posto di uno squallore allucinante.
EPPURE ti basterebbe spostarti appena più a nord, 1 km è sufficiente, per trovare quartierini verdi e tranquilli in posti come Cesano Boscone, il cui nome invece evoca solo brutture.

Sul discorso bassa pianura, boh, credo che ognuno alla fin fine si abitui a quello che vede e apprezzi quello. Però non riesco a capire come mai molti brianzoli-alto milanesi-basso varesotti, che obiettivamente vivono in mezzo ad un disordine e ad un traffico molto poco agresti (e tantomeno invitanti), non apprezzino la bassa pianura. Vebbé, lo ammetto: sono e sempre rimarrò "cremunes inside" e mi sentirò sempre a casa nelle mie campagne cremonesi, o al più in quelle cremasche, lodigiane e pavesi, però davvero non riesco a capire perché una tranquilla distesa di verde, dove si sentono ancora grilli e usignoli, non possa essere non dico apprezzata, ma almeno scoperta...

**giesse59** · 11/05/2007, 23:40

Originariamente Scritto da Giuffrey

non è brutta (RIPETO) ma è una città triste

appena fuori dalla città kmq ci sono le zone di campagna assolutamente belle

Torino era triste qualche anno fa.

Adesso (l'ho appena rivista, lo scorso weekend) assolutamente non condivido.

Veramente brutta, tra quelle che ho visto la più brutta (parlo di capoluoghi di provincia), è la Spezia.

**leonex** · 11/05/2007, 23:55

Originariamente Scritto da Malveolus

Non ho mai saputo di cave di calcare...dev'essere frustrante fare tutta quella fatica per il calcare. Per caso è una roccia dura, bianco-rosata e opaca? O tende al giallo?

il colore sembra quello quando ci passo con il treno..non credo neanche sia laterite..però ti assicuro che le montagne sono divorate..

**leonex** · 12/05/2007, 00:01

ecco spiegato il tutto..

Guardate la differenza tra le ultime due foto...

"La cava Vittoria di Maddaloni (CE) fornisce il calcare necessario per la produzione del clinker della cementeria di Maddaloni. Dal 2002 tale cava e’ coltivata con Sistema di Gestione ambientale conforme alla Norma UNI EN ISO 14001 certificato."