lucciole in sciopero....

gabriele*80* · 10/05/2007, 18:04

Multe a clienti, lucciole in piazza
Manifestazione a Padova il 16 maggio

Le prostitute si riuniranno in corteo mercoledì 16 maggio contro l'ordinanza del comune di Padova, che multa i clienti, ma anche le stesse "lucciole" in abiti discinti. Una manifestazione in difesa dei clienti e della "funzione sociale" delle prostitute, come spiegano le portavoci della protesta. Le "lavoratrici del *****" vogliono portare il corteo fino al municipio e chiedere un incontro al sindaco Flavio Zanonato.

"No alle multe, sì alle zone a luci rosse", sarà lo slogan guida. Da alcuni anni nelle città italiane si cerca di combattere la prostituzione con multe, sequestri d'auto e telecamere. Ora si aggiunge alla lista Padova con le sue cinque multe in 48 ore per i clienti.

Il dibattito si apre, nel 2000, con una tragedia: un giovane di Treviso, pochi minuti dopo che i carabinieri gli avevano sequestrato l'auto sulla quale aveva ospitato una prostituta, si suicida. Proprio da quell'estate infatti si comincia in alcune città a sanzionare chi si serve dei favori delle prostitute nelle strade, o facendo multe per divieto di sosta, o sequestrando le auto come corpo di reato.

La prima procura ad applicato le sanzioni è quella di Perugia sostenendo che senza auto l'attività di prostituzione non sarebbe stata possibile. Sceglie la linea dura anche il sostituto procuratore di Trieste, Frezza: per i clienti, pene da due a sei anni di reclusione e multe fino a 20 milioni. A Vicenza le multe si aggirano intorno ai 300 euro mentre ad Arezzo si arriva ai 600 euro.

Originale il sindaco di Vittuone (7.500 abitanti in provincia di Milano) che vieta di mostrare nudità a scopo di adescamento. Nell'estate del 2002 arriva il Grande fratello antiprostituzione: a Porto Santo Elpidio, tristemente famosa perché le prostitute l'hanno scelta quale capitale a luci rosse delle Marche, dieci "occhi", ovvero sei telecamere più una a quattro occhi, con una visuale di 360 gradi.

Seguono l'esempio molti paesi, dal Piemonte fino al Sud. Roma invece istalla prima le telecamere, all'inizio del 2006 e dopo due mesi, per i clienti delle prostitute arriveranno anche le multe.

Il ministro dell'Interno Giuliano Amato è intervenuto sul tema: ''Come si fa a prendersela con le ragazzine, e non con la clientela, che è tutta nazionale?'' e definisce i clienti ''maschi italiani mascalzoni''.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo361155.shtml

**pisanaccio** · 10/05/2007, 19:13

Originariamente Scritto da gabriele*80*

Multe a clienti, lucciole in piazza
Manifestazione a Padova il 16 maggio

Le prostitute si riuniranno in corteo mercoledì 16 maggio contro l'ordinanza del comune di Padova, che multa i clienti, ma anche le stesse "lucciole" in abiti discinti. Una manifestazione in difesa dei clienti e della "funzione sociale" delle prostitute, come spiegano le portavoci della protesta. Le "lavoratrici del *****" vogliono portare il corteo fino al municipio e chiedere un incontro al sindaco Flavio Zanonato.

"No alle multe, sì alle zone a luci rosse", sarà lo slogan guida. Da alcuni anni nelle città italiane si cerca di combattere la prostituzione con multe, sequestri d'auto e telecamere. Ora si aggiunge alla lista Padova con le sue cinque multe in 48 ore per i clienti.

Il dibattito si apre, nel 2000, con una tragedia: un giovane di Treviso, pochi minuti dopo che i carabinieri gli avevano sequestrato l'auto sulla quale aveva ospitato una prostituta, si suicida. Proprio da quell'estate infatti si comincia in alcune città a sanzionare chi si serve dei favori delle prostitute nelle strade, o facendo multe per divieto di sosta, o sequestrando le auto come corpo di reato.

La prima procura ad applicato le sanzioni è quella di Perugia sostenendo che senza auto l'attività di prostituzione non sarebbe stata possibile. Sceglie la linea dura anche il sostituto procuratore di Trieste, Frezza: per i clienti, pene da due a sei anni di reclusione e multe fino a 20 milioni. A Vicenza le multe si aggirano intorno ai 300 euro mentre ad Arezzo si arriva ai 600 euro.

Originale il sindaco di Vittuone (7.500 abitanti in provincia di Milano) che vieta di mostrare nudità a scopo di adescamento. Nell'estate del 2002 arriva il Grande fratello antiprostituzione: a Porto Santo Elpidio, tristemente famosa perché le prostitute l'hanno scelta quale capitale a luci rosse delle Marche, dieci "occhi", ovvero sei telecamere più una a quattro occhi, con una visuale di 360 gradi.

Seguono l'esempio molti paesi, dal Piemonte fino al Sud. Roma invece istalla prima le telecamere, all'inizio del 2006 e dopo due mesi, per i clienti delle prostitute arriveranno anche le multe.

Il ministro dell'Interno Giuliano Amato è intervenuto sul tema: ''Come si fa a prendersela con le ragazzine, e non con la clientela, che è tutta nazionale?'' e definisce i clienti ''maschi italiani mascalzoni''.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...lo361155.shtml

con tutte ste lucciole a giro il grano maturerà prima..e meglio...

**Paolo49** · 10/05/2007, 21:08

Quanta imbecillità e quanta ipocrisia !..........
Multiamo pure i clienti ( facili prede )
Togliamo dalla strada le lucciole......( ma poi le persone al di sopra di ogni sospetto dove vanno a scopare? )
Invece lasciamo che genitori, insegnanti, e altri abusino dei ragazzini.

**kabodie** · 10/05/2007, 21:19

Originariamente Scritto da gabriele*80*

vogliono portare il corteo fino al municipio e chiedere un incontro al sindaco Flavio Zanonato.

chissà che incontro

**alby83** · 10/05/2007, 21:27

Basta riaprire le case chiuse , cosi si leva dalle strade tutte ste troie e si elimina un bel po' di criminalita.
Inoltre FACCIAMOGLI PAGARE LE TASSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

**Aliseo** · 11/05/2007, 07:53

Originariamente Scritto da alby83

Basta riaprire le case chiuse , cosi si leva dalle strade tutte ste troie e si elimina un bel po' di criminalita.
Inoltre FACCIAMOGLI PAGARE LE TASSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Volevo scrivere la stessa cosa, quoto!

**leonex** · 11/05/2007, 08:00

Secondo me riaprire le case chiuse in maniera isolata non serveribbe a molto..se non a "nascondere" il problema..a mio avviso servirebbe un azione più "tentacolare" nel senso che bisogna tener d'occhio la criminalità su tutti i settori in cui si può sviluppare..le case chiuse andrebbero controllate rigorosamente..così come tutto il giro che c'è dietro..non tralasciando traffico di droga e simili che spesso vanno a braccetto con la prostituzione

**zione** · 11/05/2007, 08:01

Originariamente Scritto da alby83

Basta riaprire le case chiuse , cosi si leva dalle strade tutte ste troie e si elimina un bel po' di criminalita.
Inoltre FACCIAMOGLI PAGARE LE TASSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Faccenda forse un po' complicata ma si, decisamente condivisibile seppur ovviamente ben regolamentata: infatti dire che la prostituzione possa essere x cosi' dire eliminata e' una baggianata addirittura cosmica !

Una regolamentazione del lavoro piu' antico

permetterebbe forse (e finalmente !) di percorrere una strada che possa finalmente levare dalle strade tali ragazze e forse toglierle dall'egida della criminalita' !

Saerbbe una gran cosa, x tutti (e tutte !).

**Aliseo** · 11/05/2007, 08:22

Originariamente Scritto da leonex

Secondo me riaprire le case chiuse in maniera isolata non serveribbe a molto..se non a "nascondere" il problema..a mio avviso servirebbe un azione più "tentacolare" nel senso che bisogna tener d'occhio la criminalità su tutti i settori in cui si può sviluppare..le case chiuse andrebbero controllate rigorosamente..così come tutto il giro che c'è dietro..non tralasciando traffico di droga e simili che spesso vanno a braccetto con la prostituzione

E' chiaro questo! Ovviamente andrebbero riproposte come veri e propri centri con tanto di certificazione Asl, nulla osta comunale e via discorrendo. magari licenza da parte delle forze dell'ordine di controllare senza mandato della procura (cosa che andrebbe fatta anche in altri campi).

Thuban · 11/05/2007, 11:59

Moralismi a parte bisogna fare come in Germania:Riaprire le case chiuse,ci sarebbero i controlli sanitari per tutte( quindi maggior sicurezza), potrebbero pagarsi la pensione,pagherebbero le tasse,avrebbero diritto alla malattia e alle ferie...