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    Vento forte L'avatar di pisanaccio
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    Post Angolino spirituale: Vespri e Lodi di ieri 13/05..

    13/05/2007

    Domenica

    Primi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    Alla cena dell'Agnello,
    avvolti in bianche vesti,
    attraversato il Mar Rosso,
    cantiamo a Cristo Signore.

    Il suo corpo arso d'amore
    sulla mensa è pane vivo;
    il suo sangue sull'altare
    calice del nuovo patto.

    In questo vespro mirabile
    tornan gli antichi prodigi:
    un braccio potente ci salva
    dall'angelo distruttore.

    Mite agnello immolato,
    Cristo è la nostra Pasqua;
    il suo corpo adorabile
    è il vero pane azzimo.

    Irradia sulla tua Chiesa
    la gioia pasquale, o Signore;
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Sia lode e onore a Cristo,
    vincitore della morte,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Chi fa la verità, viene alla luce, alleluia.

    SALMO 118, 105-112 Promessa di osservare i comandamenti di Dio
    Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati (Gv 15, 12)
    XIV (Num)

    Lampada per i miei passi è la tua parola, *
    luce sul mio cammino.
    Ho giurato, e lo confermo, *
    di custodire i tuoi precetti di giustizia.

    Sono stanco di soffrire, Signore, *
    dammi vita secondo la tua parola.
    Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
    insegnami i tuoi giudizi.

    La mia vita è sempre in pericolo, *
    ma non dimentico la tua legge.
    Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
    ma non ho deviato dai tuoi precetti.

    Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
    sono essi la gioia del mio cuore.
    Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
    in essi è la mia ricompensa per sempre.

    1 ant. Chi fa la verità, viene alla luce, alleluia.

    2 ant. Liberato dal dominio della morte
    il Signore è risorto, alleluia.

    SALMO 15 Il Signore è mia eredità
    Dio ha resuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2, 24)

    Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
    Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

    Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

    Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

    Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
    Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

    Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
    Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

    Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

    perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

    Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza, *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

    2 ant. Liberato dal dominio della morte
    il Signore è risorto, alleluia.

    3 ant. Cristo doveva passare per la morte,
    e così entrare nella gloria, alleluia.

    CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio

    Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
    la sua uguaglianza con Dio;

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
    che è al di sopra di ogni altro nome;

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

    e ogni lingua proclami
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

    3 ant. Cristo doveva passare per la morte,
    e così entrare nella gloria, alleluia.

    LETTURA BREVE Rm 5, 10-11

    Se quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Resta con noi, Signore, * alleluia, alleluia.
    Resta con noi, Signore, alleluia, alleluia.
    V. Ormai si fa sera.
    Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Resta con noi, Signore, alleluia, alleluia.

    Ant. al Magn. Lo Spirito Santo
    che il Padre manderà nel mio nome
    vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto,
    alleluia.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Lo Spirito Santo
    che il Padre manderà nel mio nome
    vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto,
    alleluia.

    INTERCESSIONE

    Preghiamo con fede il Cristo che ha distrutto la morte e ha rinnovato la vita:
    Cristo, che vivi in eterno, ascolta la nostra preghiera.

    Tu che sei la pietra scartata dai costruttori e scelta dal Padre come pietra angolare,
    - fa' di tutti noi le pietre vive per edificare la tua Chiesa.

    Tu che sei il testimone fedele e verace,
    - fa' che la tua Chiesa testimoni sempre con le parole e le opere la tua risurrezione.

    O unico Sposo della Chiesa, nata dal tuo cuore squarciato,
    - rendici annunziatori del tuo sacramento sponsale con la tua Chiesa.

    Tu che eri morto e ora vivi per sempre,
    - fa' che manteniamo le nostre promesse battesimali per meritare la corona della vita.

    O luce gloriosa della santa città di Dio,
    - risplendi ai nostri morti nei secoli dei secoli.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Dio onnipotente, fa' che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede, Per il nostro Signore.

    .....

    13/05/2007

    Domenica

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    Sfolgora il sole di Pasqua,
    risuona il cielo di canti,
    esulta di gioia la terra.

    Dagli abissi della morte
    Cristo ascende vittorioso
    insieme agli antichi padri.

    Accanto al sepolcro vuoto
    invano veglia il custode:
    il Signore è risorto.

    O Gesù, re immortale,
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Irradia sulla tua Chiesa,
    pegno d'amore e di pace
    la luce della tua Pasqua.

    Sia gloria e onore a Cristo,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Questo è il grande giorno,
    il giorno del Signore, alleluia.

    SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
    Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11)

    Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

    Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

    Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

    Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l'uomo?
    Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell'uomo.
    È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

    Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

    Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
    Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

    Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

    la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata,*
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

    Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
    Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

    Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
    È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

    Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

    La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d'angolo;
    ecco l'opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

    Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

    Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

    Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

    Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell'altare.

    Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

    Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    1 ant. Questo è il grande giorno,
    il giorno del Signore, alleluia.

    2 ant. Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli:
    a te la lode e la gloria nei secoli, alleluia.

    CANTICO Dn 3, 52-57 Ogni creatura lodi il Signore
    Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25)

    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
    gli abissi †
    e siedi sui cherubini, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    2 ant. Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli:
    a te la lode e la gloria nei secoli, alleluia.

    3 ant. Adorate il Signore, che regna glorioso:
    Amen. Alleluia.

    SALMO 150 Ogni vivente dia lode al Signore
    A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr Ef 3, 21)

    Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
    Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

    Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra;
    lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

    Lodatelo con cembali sonori, †
    lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente
    dia lode al Signore.

    3 ant. Adorate il Signore, che regna glorioso:
    Amen. Alleluia.

    LETTURA BREVE At 3, 13-15

    Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    I discepoli videro il Signore, * alleluia, alleluia.
    I discepoli videro il Signore, alleluia, alleluia.
    V. E furono pieni di gioia.
    Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    I discepoli videro il Signore, alleluia, alleluia.

    Ant. al Ben. La parola da voi ascoltata
    è del Padre, che mi ha mandato, alleluia.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. La parola da voi ascoltata
    è del Padre, che mi ha mandato, alleluia.

    INVOCAZIONE

    Rivolgiamo la comune preghiera a Dio Padre onnipotente, che ha risuscitato il Cristo, costituendolo capo e salvatore nostro:
    Risplenda su di noi la gloria del Cristo.

    O Padre santo, che hai innalzato il tuo Figlio dalla morte alla gloria,
    - fa' che passiamo dalle tenebre del peccato alla tua ammirabile luce.

    Ci hai salvati mediante la fede,
    - fa' che viviamo in modo coerente il nostro battesimo.

    Ci inviti a guardare in alto dove Cristo siede alla tua destra,
    - aiutaci a vincere le suggestioni del male.

    La nostra vita sia nascosta in Cristo,
    - e risplenda al mondo come annunzio dei cieli nuovi e della terra nuova.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Dio onnipotente, fa' che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede, Per il nostro Signore.

    ....

    13/05/2007

    Domenica

    Ufficio delle Letture

    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    Ecco il gran giorno di Dio,
    splendente di santa luce:
    nasce nel sangue di Cristo
    l'aurora di un mondo nuovo.

    Torna alla casa il prodigo,
    splende la luce al cieco;
    il buon ladrone graziato
    dissolve l'antica paura.

    Gli angeli guardano attoniti
    il supplizio della croce,
    da cui l'innocente e il reo
    salgono uniti al trionfo.

    O mistero insondabile
    dell'umana redenzione:
    morendo sopra il patibolo
    Cristo sconfigge la morte.

    Giorno di grandi prodigi!
    La colpa cerca il perdono,
    l'amore vince il timore,
    la morte dona la vita.

    Irradia sulla tua Chiesa
    la gioia pasquale, o Signore,
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Sia lode e onore a Cristo
    vincitore della morte,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Alleluia, il masso è stato ribaltato
    dall'ingresso del sepolcro, alleluia.

    SALMO 103 Inno a Dio Creatore
    Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2Cor 5,17)
    I (1-12)

    Benedici il Signore, anima mia, *
    Signore, mio Dio, quanto sei grande!
    Rivestito di maestà e di splendore, *
    avvolto di luce come di un manto.

    Tu stendi il cielo come una tenda, *
    costruisci sulle acque la tua dimora,

    fai delle nubi il tuo carro, *
    cammini sulle ali del vento;

    fai dei venti i tuoi messaggeri, *
    delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

    Hai fondato la terra sulle sue basi, *
    mai potrà vacillare.

    L'oceano l'avvolgeva come un manto, *
    le acque coprivano le montagne.

    Alla tua minaccia sono fuggite, *
    al fragore del tuo tuono hanno tremato.

    Emergono i monti, scendono le valli *
    al luogo che hai loro assegnato.

    Hai posto un limite alle acque:
    non lo passeranno, *
    non torneranno a coprire la terra.

    Fai scaturire le sorgenti nelle valli *
    e scorrono tra i monti;
    ne bevono tutte le bestie selvatiche
    e gli ònagri estinguono la loro sete.

    Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, *
    cantano tra le fronde.

    1 ant. Alleluia, il masso è stato ribaltato
    dall'ingresso del sepolcro, alleluia.

    2 ant. Alleluia, donna, chi cerchi?
    Colui che è vivo fra i morti? Alleluia.

    II (13-23)

    Dalle tue alte dimore irrighi i monti, *
    con il frutto delle tue opere sazi la terra.

    Fai crescere il fieno per gli armenti †
    e l'erba al servizio dell'uomo, *
    perché tragga alimento dalla terra:

    il vino che allieta il cuore dell'uomo; †
    l'olio che fa brillare il suo volto *
    e il pane che sostiene il suo vigore.

    Si saziano gli alberi del Signore, *
    i cedri del Libano da lui piantati.
    Là gli uccelli fanno il loro nido *
    e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.

    Per i camosci sono le alte montagne, *
    le rocce sono rifugio per gli iràci.

    Per segnare le stagioni hai fatto la luna *
    e il sole che conosce il suo tramonto.

    Stendi le tenebre e viene la notte *
    e vagano tutte le bestie della foresta;
    ruggiscono i leoncelli in cerca di preda *
    e chiedono a Dio il loro cibo.

    Sorge il sole, si ritirano *
    e si accovacciano nelle tane.
    Allora l'uomo esce al suo lavoro, *
    per la sua fatica fino a sera.

    2 ant. Alleluia, donna, chi cerchi?
    Colui che è vivo fra i morti? Alleluia.

    3 ant. Alleluia, Maria, non piangere:
    il Signore è risorto, alleluia.

    III (24-35)

    Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †
    Tutto hai fatto con saggezza, *
    la terra è piena delle tue creature.

    Ecco il mare spazioso e vasto: †
    lì guizzano senza numero *
    animali piccoli e grandi.

    Lo solcano le navi, *
    il Leviatàn che hai plasmato
    perché in esso si diverta.

    Tutti da te aspettano *
    che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
    Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *
    tu apri la mano, si saziano di beni.

    Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †
    togli loro il respiro, muoiono *
    e ritornano nella loro polvere.

    Mandi il tuo spirito, sono creati, *
    e rinnovi la faccia della terra.

    La gloria del Signore sia per sempre; *
    gioisca il Signore delle sue opere.
    Egli guarda la terra e la fa sussultare, *
    tocca i monti ed essi fumano.

    Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
    cantare al mio Dio finché esisto.
    A lui sia gradito il mio canto; *
    la mia gioia è nel Signore.

    Scompaiano i peccatori dalla terra †
    e più non esistano gli empi. *
    Benedici il Signore, anima mia.

    3 ant. Alleluia, Maria, non piangere:
    il Signore è risorto, alleluia.

    VERSETTO

    V.
    È rifiorita la mia carne, alleluia;
    R. nel mio spirito rendo grazie a Dio, alleluia.

    PRIMA LETTURA

    Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo 1,1-10

    Gesù, Verbo di vita e luce di Dio
    Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò chele nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
    Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
    Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.

    RESPONSORIO Cfr. 1Gv 1,2; 5,20

    R. La vita si è fatta visibile; noi l'abbiamo veduta e rendiamo testimonianza. Vi annunziamo la vita eterna, * che era presso il Padre e si è resa visibile a noi, alleluia.
    V. Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto: egli è il vero Dio e la vita eterna,
    R. che era presso il Padre e si è resa visibile a noi, alleluia.

    SECONDA LETTURA

    Dal «Commento sulla seconda lettera ai Corinzi» di san Cirillo di Alessandria, vescovo

    (Cap. 5,5-6; PG 74,942-943)
    Dio ci ha riconciliati per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione
    Chi ha il pegno dello Spirito e possiede la speranza della risurrezione, tiene come già presente ciò che aspetta e quindi può dire con ragione di non conoscere alcuno secondo la carne, di sentirsi, cioè fin d'ora partecipe della condizione del Cristo glorioso. Ciò vale per tutti noi che siamo spirituali ed estranei alla corruzione della carne. Infatti, brillando a noi l'unigenito, siamo trasformati nel Verbo stesso che tutto vivifica. Quando regnava il peccato eravamo tutti vincolati dalle catene della morte. Ora che è subentrata al peccato la giustizia di Cristo, ci siamo liberati dall'antico stato di decadenza.
    Quando diciamo che nessuno è più nella carne intendiamo riferirci a quella condizione connaturale alla creatura umana che comprende, fra l'altro, la particolare caducità propria dei corpi. Vi fa cenno san Paolo quando dice: «Infatti anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così» (2Cor 5,16). In altre parole: «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14), e per la vita di noi tutti accettò la morte del corpo. La nostra fede prima ce lo fa conoscere morto, poi però non più morto ma vivo - vivo con il corpo risuscitato al terzo giorno; vivo presso il Padre ormai in una condizione superiore a quella connaturale ai corpi che vivono sulla terra. Morto infatti una volta sola non muore più, la morte non ha più alcun potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte egli morì al peccato una volta per tutte, ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio (cfr. Rm 6,8-9).
    Pertanto se si trova in questo stato colui che si fece per noi antesignano di vita, è assolutamente necessario che anche noi, calcando le sue orme, ci riteniamo vivi della sua stessa vita, superiore alla vita naturale della persona umana. Perciò molto giustamente san Paolo scrive: «Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le vecchie cose sono passate ecco ne sono nate di nuove!» (2Cor 5,17). Fummo infatti giustificati in Cristo per mezzo della fede e la forza della maledizione è venuta meno. Poiché egli è risuscitato per noi, dopo essersi messo sotto i piedi la potenza della morte, noi conosciamo il vero Dio nella sua stessa natura, e a lui rendiamo culto in spirito e verità, con la mediazione del Figlio il quale dona al mondo, da parte del Padre, le benedizioni celesti.
    Perciò molto a proposito san Paolo scrive: «Tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con se mediante Cristo» (2Cor 5,18). In realtà il mistero dell'incarnazione e il conseguente rinnovamento non avvengono al di fuori della volontà del Padre. Senza dubbio per mezzo di Cristo abbiamo acquistato l'accesso al Padre, dal momento che nessuno viene al Padre, come egli stesso dice, se non per mezzo di lui. Perciò «tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati mediante Cristo, ed ha affidato a noi il ministero della riconciliazione» (2Cor 5,18).

    RESPONSORIO Cfr. Rm 5,11; Col 1,19-20

    R. Ci gloriamo in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo: * da lui abbiamo ottenuto la riconciliazione, alleluia.
    V. Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a se tutte le cose.
    R. Da lui abbiamo ottenuto la riconciliazione, alleluia.

    Te Deum

    Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

    A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell'universo.

    I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

    le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio, *
    lo Spirito Santo Paraclito.

    O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell'uomo.

    Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

    Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria *
    nell'assemblea dei santi.

    Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

    Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

    Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

    ORAZIONE

    Dio onnipotente, fa' che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede, Per il nostro Signore.

    .....


    Amen..

  2. #2
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    Predefinito Re: Angolino spirituale: Vespri e Lodi di ieri 13/05..

    13/05/2007

    Domenica

    Secondi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    Alla cena dell'Agnello,
    avvolti in bianche vesti,
    attraversato il Mar Rosso,
    cantiamo a Cristo Signore.

    Il suo corpo arso d'amore
    sulla mensa è pane vivo;
    il suo sangue sull'altare
    calice del nuovo patto.

    In questo vespro mirabile
    tornan gli antichi prodigi:
    un braccio potente ci salva
    dall'angelo distruttore.

    Mite agnello immolato,
    Cristo è la nostra Pasqua;
    il suo corpo adorabile
    è il vero pane azzimo.

    Irradia sulla tua Chiesa
    la gioia pasquale, o Signore;
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Sia lode e onore a Cristo,
    vincitore della morte,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Il Padre ha ridestato il Cristo dalla morte,
    e lo ha innalzato alla sua destra, alleluia.

    SALMO 109, 1-5.7 Il Messia, re e sacerdote
    Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)

    Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
    finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».

    Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

    A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
    dal seno dell'aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato».

    Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
    al modo di Melchisedek».

    Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
    Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

    1 ant. Il Padre ha ridestato il Cristo dalla morte,
    e lo ha innalzato alla sua destra, alleluia.

    2 ant. Abbiamo rinunciato agli idoli,
    per seguire il Dio vivente, alleluia.

    SALMO 113 B Lode al vero Dio
    Vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli per servire al Dio vivo e vero (1 Ts 1, 9)

    Non a noi, Signore, non a noi, †
    ma al tuo nome da' gloria, *
    per la tua fedeltà, per la tua grazia.

    Perché i popoli dovrebbero dire: *
    «Dov'è il loro Dio?».
    Il nostro Dio è nei cieli, *
    egli opera tutto ciò che vuole.

    Gli idoli delle genti sono argento e oro, *
    opera delle mani dell'uomo.
    Hanno bocca e non parlano, *
    hanno occhi e non vedono,

    hanno orecchi e non odono, *
    hanno narici e non odorano.

    Hanno mani e non palpano, †
    hanno piedi e non camminano; *
    dalla gola non emettono suoni.

    Sia come loro chi li fabbrica *
    e chiunque in essi confida.

    Israele confida nel Signore: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.
    Confida nel Signore la casa di Aronne: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Confida nel Signore, chiunque lo teme: *
    egli è loro aiuto e loro scudo.

    Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: †
    benedice la casa d'Israele, *
    benedice la casa di Aronne.

    Il Signore benedice quelli che lo temono, *
    benedice i piccoli e i grandi.

    Vi renda fecondi il Signore, *
    voi e i vostri figli.

    Siate benedetti dal Signore *
    che ha fatto cielo e terra.
    I cieli sono i cieli del Signore, *
    ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.

    Non i morti lodano il Signore, *
    né quanti scendono nella tomba.
    Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore *
    ora e per sempre.

    2 ant. Abbiamo rinunciato agli idoli,
    per seguire il Dio vivente, alleluia.

    3 ant. Alleluia.
    Salvezza, gloria e potenza al nostro Dio,
    alleluia.

    CANTICO Cfr Ap 19, 1-7 Le nozze dell'Agnello

    Alleluia!
    Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
    veri e giusti sono i suoi giudizi,

    Alleluia.
    Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *
    voi che lo temete, piccoli e grandi.

    Alleluia.
    Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
    il nostro Dio, l'Onnipotente

    Alleluia.
    Rallegriamoci ed esultiamo, *
    rendiamo a lui gloria,

    Alleluia
    Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
    la sua sposa è pronta.

    3 ant. Alleluia.
    Salvezza, gloria e potenza al nostro Dio,
    alleluia.

    LETTURA BREVE Rm 6, 5-7

    Se siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Ero morto: ora vivo per sempre, * alleluia, alleluia.
    Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.
    V. La morte e gli inferi sono in mio potere.
    Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.

    Ant. al Magn. Vi lascio la pace
    vi do la mia pace, alleluia.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Vi lascio la pace
    vi do la mia pace, alleluia.

    INTERCESSIONE

    Cristo risorto siede alla destra del Padre. Nel suo nome innalziamo la nostra fiduciosa preghiera:
    Per la gloria di Cristo salva il tuo popolo, Signore.

    Padre santo, che hai glorificato il tuo Figlio, morto sulla croce,
    - orienta e riconduci a lui tutti gli uomini.

    Manda il tuo Spirito sulla santa Chiesa,
    - perché sia il sacramento dell'unità di tutto il genere umano.

    Custodisci coloro che hai generato alla vita nuova mediante il battesimo,
    - fa' che crescano nella fede e rendano testimonianza al tuo nome.

    Per il tuo Figlio glorificato, solleva i poveri, guarisci gli infermi, libera i prigionieri,
    - estendi a tutti gli uomini i benefici della redenzione.

    Accogli nel cielo i nostri defunti che hanno comunicato al corpo e al sangue del tuo Figlio,
    - fa' che partecipino al banchetto della gioia eterna.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Dio onnipotente, fa' che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede, Per il nostro Signore.

    Amen ... alleluia..

  3. #3
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    Post Re: Angolino spirituale: Vespri e Lodi di ieri 13/05..

    14/05/2007

    S. Mattia, apostolo

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    INNO

    O apostoli di Cristo,
    colonna e fondamento
    della città di Dio!

    Dall'umile villaggio
    di Galilea salite
    alla gloria immortale.

    Vi accoglie nella santa
    Gerusalemme nuova
    la luce dell'Agnello.

    La Chiesa che adunaste
    col sangue e la parola
    vi saluta festante;

    ed implora: fruttifichi
    il germe da voi sparso
    per i granai del cielo.

    Sia gloria e lode a Cristo,
    al Padre e allo Spirito,
    nei secoli dei secoli. Amen


    1 ant. Questo è il mio comandamento:
    che vi amiate gli uni con gli altri,
    come io vi ho amati, alleluia.

    SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
    La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)

    O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l'anima mia,
    a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz'acqua.

    Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

    Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

    Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
    tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

    A te si stringe *
    l'anima mia
    La forza della tua destra *
    mi sostiene.

    1 ant. Questo è il mio comandamento:
    che vi amiate gli uni con gli altri,
    come io vi ho amati, alleluia.

    2 ant. Non c'è amore più grande di questo:
    dare la vita per gli amici, alleluia.

    CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
    Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
    Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

    Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
    il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
    Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

    Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
    Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

    Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
    Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

    Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
    Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
    il Signore.
    Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

    Benedite, mostri marini
    e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
    il Signore, *
    benedite, figli dell'uomo, il Signore.

    Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
    Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

    Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
    Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Benediciamo il Padre il Figlio
    con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
    Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    (Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

    2 ant. Non c'è amore più grande di questo:
    dare la vita per gli amici, alleluia.

    3 ant. Sarete miei amici,
    se fate quello che vi comando, dice il Signore, alleluia.

    SALMO 149 Festa degli amici di Dio
    I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

    Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
    Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

    Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
    Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

    Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
    Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

    per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
    per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

    per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
    questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

    3 ant. Sarete miei amici,
    se fate quello che vi comando, dice il Signore, alleluia.

    LETTURA BREVE Ef 2, 19-22

    Voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

    RESPONSORIO BREVE

    R.
    Li ha posti come capi in mezzo al tuo popolo. * Alleluia, alleluia.
    Li ha posti come capi in mezzo al tuo popolo. Alleluia, alleluia.
    V. Faranno ricordare il tuo nome, Signore.
    Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Li ha posti come capi in mezzo al tuo popolo. Alleluia, alleluia.

    Ant. al Ben. Tra quelli che hanno vissuto
    con il Signore Gesù
    uno divenga, insieme a noi,
    testimone della sua risurrezione, alleluia.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Tra quelli che hanno vissuto
    con il Signore Gesù
    uno divenga, insieme a noi,
    testimone della sua risurrezione, alleluia.

    INVOCAZIONE

    Dio nostro Padre, per mezzo degli apostoli, ci ha fatto eredi del regno dei cieli. Riconosciamo tutti i suoi benefici acclamando:
    Ti loda, Signore, il coro degli apostoli.

    Gloria a te, Signore, per la mensa del corpo e del sangue di Cristo, trasmesso a noi dagli apostoli,
    - è il banchetto imbandito dal tuo Figlio, che ci nutre e ci da vita.

    Gloria a te, Signore, per la mensa della tua parola preparata a noi dagli apostoli,
    - è il vangelo del tuo Figlio che ci illumina e ci conforta.

    Gloria a te, Signore, per la tua Chiesa santa, costruita sul fondamento degli apostoli,
    - è il tuo tempio santo, che ci unisce in un solo corpo e in un solo spirito.

    Gloria a te, Signore, per la grazia del battesimo e della penitenza affidati al mistero degli apostoli,
    - è il lavacro istituito dal tuo Figlio, che ci purifica da tutte le nostre colpe.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli Apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia, di essere contati nel numero degli eletti. Per il nostro Signore.

    ...Amen..

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