Ero a Reggio con amici quando ho avuto una crisi cardiaca piuttosto lunga; per fortuna i miei amici mi hanno velocemente portato al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti
(un grazie va anche al buon Peppe Caridi).
Non è la prima volta che mi capita(dopo la laurea ho intenzione di operarmi), ora sono a casa sotto sedativi.
In quei momenti ti rendi conto di quante menate ti fai mentre la vita potrebbe essere vissuta diversamente....probabilmente adesso non mi esprimo neanche bene, perchè sono un pò addormentato dai farmaci.
Stavolta pensavo veramente che non ce l'avrei fatta, ma sono vivo e sono qui, direbbe Baglioni...
un saluto a tutti
PS: non voglio parlarvi della malasanità che ho avuto modo di notare attraverso la strafottenza e la superficialità dei medici, voglio solo dire grazie al buon Dio che mi permette oggi di raccontarvi quel che è successo col sorriso dello scampato pericolo.
Ciao!