mi sono imbattuto ieri sera sulla celebre canzone di battisti...
Il carretto passava e quell'uomo gridava " gelati "
al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli,
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli.
che anno è, che giorno è
questo è il tempo di vivere con te,
le mie mani come vedi, non tremano più
e ho nell'anima in fondo all'anima
cieli immensi e immenso amore
e poi ancora, ancora amore amor per te,
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me,
ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'e'.
i giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese, vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti
" tu muori se mi aiuti, son certa
che io ne verrò fuori "
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.
che anno è, che giorno è.....
forse sono troppo distratto dalla termodinamica ma non riesco a capire il significato della canzone...
cosa significa la frase detta dalla ragazza? è lui che non ha il coraggio di vivere?
grazie per le vs interpretazioni...
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E' la canzone più bella in assoluto di Lucio Battisti, il massimo della musica italiana di ogni tempo. Certo, è difficile da comprendere, ad esempio in casi come questo, quasi "ermetico".
è una canzone studiata anche nel testo per fornire emozioni, pertanto le frasi sono costruite in quel senso senza preoccparsi di voler dare un senso vero.
è una canzone piuttosto "furba" :D
ma indubbiamente stupenda.
whatever it takes
No, è una storia vera accaduta a Mogol. Una volta in un'intervista l'ha spiegata tutta, ma non ricordo.
Battisti non c'entra niente, ha fatto la musica.![]()
comunque preferisco altre
non è francesca
29 settembre (cantata da lui)
fiori rosa fiori di pesco (xkè divertente) e altre
e poi la stupenda e non completata "il paradiso non è qui" di cui girano alcune registrazioni pasticciate mentre la provava.
tutti a chiedersi perchè non abbia voluto metterla nel disco ma la risposta ovvia è che ormai la sua mente era già incanalata nel rifiuto totale delle canzoni emozionanti, rifiuto che sarebbe sbocciato nel "periodo bianco" di canzoni glaciali, taglienti e durissime all'orecchio
whatever it takes
"Pensieri e Parole" secondo me è la più completa.
Ho ancora incollate nella mente le sensazioni che provavo ad ascoltarla appena uscita, nel 1971, nonostante avessi solo 12 anni.
Quelle due canzoni in una, da una parte il detto e dall'altra il pensato, il tutto fuso in una melodia incomparabile per l'epoca in Italia fu un autentica rivoluzione. Al pari, penso, di "Nel blu dipinto di blù" di Modugno (più nota nel mondo come "Volare") alla fine degli anni Cinquanta.
In effetti i testi di Mogol, almeno quelli dell'epoca perché ultimamente mi sembra che scriva così tanto per fare, si adattavano perfettamente alla musica e alla voce di Battisti.
La voce era unica, anche se non perfetta e armoniosa, ed interpretrava alla perfezione il modo di essere inquieto dei giovani dell'epoca. Le stesse canzoni cantate da lui e da altri hanno tutto un altro effetto.
Un solo esempio: "Vendo casa". Bravi i Dik Dik, ma cantata da Battisti semplicemente nel provino inedito uscito solo in questi ultimi anni è decisamente un'altra cosa!![]()
Secondo me la voce di Battisti è peggiorata dopo "Il mio canto libero" (1973), diventando più metallica, monotona e "chiocciona". Comunque almeno fino a "Dongiovanni" era sempre un bell'ascoltare.
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Adoro questa canzone !
Bellissima canzone, come tante altre di Battisti / Mogol.... però, personalmente, preferisco molto di più De Andrè... ha fatto generi musicali che a me piacciono di più, e sopratutto, cosa molto importante dal mio punto di vista, ha trattato diversi argomenti socialmente importanti.... mi vengono in mente i suoi lavori più importanti come "Tutti morimmo a stento", "La buona novella" ovvero la rilettura dei Vangeli Apocrifi mettendo in luce sopratutto la parte umana dei personaggi dei Vangeli, Storia di un impiegato incentrato sui temi del Maggio Francese, fino ad arrivare all'ultimo capolavoro Anime Salve incentrato sui temi della solitudine e delle minoranze emarginate.....oltretutto i testi (che per la maggior parte scriveva lui, a parte le canzoni di Brassens e alcuni altri che ha tradotto) sono delle vere e proprie poesie secondo me...
Certi pezzi a me danno emozioni che Battisti non mi riesce a dare...sarà perchè (almeno per quanto l'ho ascoltato io, cioè poco) parla quasi esclusivamente d'amore e/o surrogati
http://www.youtube.com/watch?v=ip6vl...related&search=
http://www.youtube.com/watch?v=G7hpE...related&search=
http://www.youtube.com/watch?v=4XM-a...related&search=
Ciao!![]()
Nell'avatar il magico Febbraio 2012 :)
Dati Corsico online: http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni
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