*avviso: la lettura di questo thread è sconsigliata a chi pensa che, essendo ogni essere umano "unico e irripetibile", cosa peraltro vera,
non ama addentrarsi in classificazioni di sorta.
Carl Gustav Jung, allievo di Freud poi distaccatosi dal maestro(rifiuto del pansessualismo freudiano, "scoperta" dell'inconscio collettivo ecc.), pubblica negli anni venti "Tipi psicologici", una descrizione degli orientamenti della psiche umana.
Egli parla dei due orientamenti della psiche umana, INTROVERSIONE ed ESTROVERSIONE.
In natura-afferma Jung-esistono due meccanismi: uno di questi consiste nell'adattamento degli esseri viventi alle condizioni del mondo esterno(prendiamo ad esempio il camaleonte che riesce a mimetizzarsi a seconda del luogo in cui si trova), l'altro nella difesa dai pericoli del mondo esterno( prendiamo ad esempio i cactus che con le spine si difendono dai pericoli esterni).
Lo stesso meccanismo è presente negli esseri umani. In alcuni l'energia è orientata prevalentemente verso il mondo esterno, con conseguente facile capacità di adattamento ai vari contesti,in altri tra soggetto e mondo esterno si frappone un contenuto soggettivo perchè la persona sente il bisogno di elaborare una concezione personale del mondo. Nel primo caso Jung parla di ESTROVERSI, nel secondo di INTROVERSI. Ognuno di noi possiede entrambi i meccanismi, tuttavia ne prevale sempre uno.Il fatto che nella nostra civiltà attuale il termine "introverso" sia usato in una accezione esclusivamente negativa è dovuto, secondo lo psicanalista svizzero, al nostro modo occidentale di concepire il mondo, essenzialmente "estroverso", cioè orientato verso la concretezza . Per questo gli introversi sono condannati spesso ad essere criticati a causa del loro temperamento.
Le funzioni "razionali" sono quella intellettiva e quella sentimento.
Intelletto e sentimento sono due funzioni opposte tra di loro. Le funzioni "irrazionali" sono quelle sensoriale e intuitiva, anch'esse in antitesi tra di loro.
Se io mi riconosco, ad esempio, nel tipo intellettivo introverso, portato alla riflessione razionale che si orienta però non verso scopi pratici, ma verso la sistematizzazione teorica, allora questa sarà la mia FUNZIONE PRIMARIA.
Come FUNZIONE AUSILIARIA non potrò avere il sentimento, che è una funzione anch'essa razionale(spiegare perchè sia razionale sarebbe davvero complesso, e non è possibile farlo in questa sede). Avrò quindi la sensazione o l'intuizione. Se avrò la sensazione allora sarò portato, oltre che verso l'analisi intellettiva rivolta verso tematiche soggettive, a godere dei piaceri e del "bello". Ma attenzione: non sarà una sensazione introversa, ossia una sensazione che porta il soggetto a riflettere su ciò che i suoi sensi gli comunicano, ma una sensazione estroversa, che bada più ad assaporare i piaceri ed il bello immediatamente. Stesso vale se la mia funzione ausiliaria sarà l'intuito, estroverso, che mi porterà a intuire non tanto i retroscena del mondo sensibile, ma le concrete possibilità che la realtà mi offre. Il sentimento rimarrà relegato nell'inconscio, e sarà ESTROVERSO.
Schematizzando:
Intelletto/sentimento- funzioni RAZIONALI
sensazione/intuito- funzioni IRRAZIONALI
tipo intellettivo- funzione ausiliaria sensaz. o int.
tipo affettivo-funzione ausiliaria sensaz. o int.
tipo sensoriale-funzione ausiliaria int. o sent.
tipo intuitivo-funzione ausiliaria int. o sent.
ne deduciamo quindi che occorre:
1)scoprire il tipo di appartenenza introverso o estroverso
2)scoprire la funzione primaria
3)scoprire la funzione ausiliaria, e sapere che la funzione opposta
alla propria è quella inconscia.
Ovviamente notevoli differenze si hanno tra uomini e donne, di carattere puramente neurologico(ad esempio ricerche condotte negli anni '70 hanno dimostrato come, ad esempio, in ambito sessuale la donna sia attratta da uomini che eccellono sugli altri e il cui valore è socialmente riconosciuto e gli uomini amino la bellezza estetica femminile, sì soggettiva ma rispondente comunque a un criterio di armonia delle forme e del viso).
Non è qui il caso di esporre le critiche rivolte a Jung e a Freud, ad esempio dal filosofo Galimberti il quale in "La casa di Psiche" asserisce che la psicanalisi si pone come la versione secolarizzata, laica della dottrina della redenzione cristiana, e vorrebbe eliminare, smascherando le pulsioni inconsce, la sofferenza dell'umanità(Galimberti propone la filosofia come strumento per alleviare la sofferenza che è comunque condizione costitutiva dell'esistenza umana).
Un ottimo supporto è il sito www.altamira.it dove c'è un test(in molti casi a mio avviso non rispondente a verità ma comunque indicativo).
Effettivamente ha scoperto qualcosa di nuovo?
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
dobbiamo a lui i termini "introverso"ed "estroverso"
già, ma ricordo qualche versione di latino, in cui si parlava della pedagogia e dei diversi caratteri degli allievi, di come alcuni avessero più bisogno di essere stimolati di altri, perchè timidi e molto riflessivi, e altri invece andassero contenuti perchè troppo impulsivi. Freud e joung hanno immensi meriti, ma credo che la loro sia più una filosofia dell'uomo che una scienza.
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non hai tutti i torti![]()
http://www.similarminds.com/jung.html
Il test in inglese
Spesso ci prende benissimoa volte è pure inquietante
Siamo praticamente categorizzabili sotto 16 tipi di personalità diverse in base alle nostre attitudini (Introverso/Estroverso, Sentimentale/iNtuitivo, sensibile (F)/ pensanTe, Percettivo/giudicante (J)): qui le descrizioni di ogni tipo
http://www.typelogic.com/enfp.html
http://similarminds.com/jung/enfp.html
Io sono un INTP![]()
ntroverted (I) 64.1% Extroverted (E) 35.9%
Intuitive (N) 60% Sensing (S) 40%
Feeling (F) 59.38% Thinking (T) 40.63%
Perceiving (P) 58.33% Judging (J) 41.67%
Your type is: INFP
INFP - "Questor". High capacity for caring. Emotional face to the world. High sense of honor derived from internal values. 4.4% of total population.
yea![]()
Introverted (I) 74.19% Extroverted (E) 25.81%c'è da dire però che non so l'inglese, e le domande che non capivo ho messo al centro
Intuitive (N) 60.61% Sensing (S) 39.39%
Feeling (F) 52.63% Thinking (T) 47.37%
Perceiving (P) 52.63% Judging (J) 47.37%
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Alla fine, test o meno, penso che noi stessi ci conosciamo abbastanza bene. Per me potrei dire che l'essere introverso è legato al tipo di persona con cui approccio. Con alcune con cui trovo punti di contatto mi rivelo molto estroverso. Ma non con quella la tipologia di persone, abbastanza diffuse, che non sanno parlare se non di automobili ecc... e soprattutto son molto introverso con le persone che mi accorgo cercano di fingere, impostano la voce o forzano il loro comportamento per comunicare di loro stessi un'idea di sicurezza eccessiva, che si credono simpatici ecc. Mi trovo bene con persone con un minimo di capacità riflessiva, autoironiche, razionali e fantasiose allo stesso tempo. Se invece sono dei buzzurri, mi trovo bene solo se sono molto simpatici. Se dovessi incontrare me stesso, mi starebbe antipatico e sarei introverso
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