So di non essere l'unico a poter avere mare, neve e sole
nello stesso momento.
So di non essere il solo a poter respirare l'odore che viene dal vicino mare e quello dei camini contemporaneamente.
Ma in questo scampolo d'estate, sotto il sole ruggente,
accecante, alto all'orizzonte, tutto sembra più
"strafalariu", raffazzonato.
Il caldo sa di afrori carnali, di sudore, passione, vita che pulsa,
rabbia, rumore.
La mente va quindi a quando il paese-non c'è bisogno che vi dica quale-d'inverno si ricopre di un manto candido.
La valle silenziosa, i boschi fitti fitti che fan sembrare poca la neve caduta anche quando, in passato, cadeva abbondante.
La macchia mediterranea ha le gambe immerse nel manto soffice, morbido, e il mare sullo sfondo non interferisce con questo spettacolo.
E' questa, la valle che amo, più bianca che mai.
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scusate, ho messo il topic in agorà e invece andava nella sezione foto
Mi rendi poeta, come spesso accade...
Cade la Neve
Lieve
Sui tetti e sulla Pieve
Copre soave il Terrazzo
a Roma, tempo pazzo
Essa Cade col cazzo.
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
grazie![]()
che ribrezzo
il Vento disperda
sta sera di merda
e si poggi Soave
dalla Sila al Piave
parli si lieve
di Monti e di Neve
Giù sino a la valle
Che par de Palle!
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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