miracoli rossi
Taumaturgo a colazione.
Che miracolo!!
Non vorrei sparire però.
Tranquillo: l'ADSL ora è diesel.
Ma se io: ..."rimanga cortesemente in attesa"...,
la mandassi a cagare?
Impossibile, il WC è occupato, a 'sto punto la mando a Cracovia.
Nel 1958 c'eri?
No, grazie.
Va bene così, e tu: "prema 2".
Gran Soleil, il nettare degli dei.
Lo diceva pure il Gabibbo.
Heinrich von Kaiserslautern Rizzhius: nato in Prussia da un protocollo di Otto von Bismarck, ricevette la fede di Sant'Agostino da Vito Mancuso.
Fu a lungo un'arringa folle, purtroppo all'ospedale di sordomuti di Straubing.
Bruciò tutto il suo capitale per le stringhe di scarpe, convinto fossero profetiche e salutari.
Non sapendo che farsene, scrisse questi versi che vennero fortunatamente abbandonati nei pezzetti di carta (igienica) che vengono messi nei biscottini dei ristoranti cinesi.
Heinrich è tutt'oggi dato per meleto della Val di Non in Val Brembana.
fluiscono incessantemente glutei di cammello
dai tuoi occhi così bagno turco ad Helsinki
ti dedico una cattedrale di cerume
proveniente dal profondo sud del mio corpo
Versi che l'imperatore Tzagikhmonsummurzgoz di Frascati scrisse ad una cortigiana
nel 1776 a.c., utilizzando una cotica di porchetta fossile rinvenuta di recente a Tamanrasset.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Gravidanze isteriche
Settantotto... Asino cotto
Ottantasette... Vai dal prette
Sono un miracolato spaventato
Molteplici vercingetorigi si accingono a cintare la mia cinta...
E' incinta... Se io potessi potare poterei il potere
Ma un impenitente impotente io son... come incinta esser può?
Domande senza risposta a cui dar risposta non sò...
Ed intanto mi accingo a cingere la cinta...
Non è incinta... Vercingetorige cinse il fardello
Ma finse finchè la fine finì col finire il fine che giustifica i mezzi
Ed i mezzi diventaron interi, come il latte
Parzialmente scremato... ma pur sempre fresco
Marco Burato, letterario dell'800. Scrisse 800 libri da 800 pagine nell'arco di 800 giorni e venne chiamato in tedeschia Otto Von Cento. Tra le sue opere di maggior successo "Il pusher oltre la siepe", "Ventimila pieghe sotto il letto" e "La tetta sul petto che scotta". Il 1899 fu un anno straordinario per lui: vinse il premio No-bel come l'uomo più brutto del mondo, fece la muffa sotto le ascelle e gli crebbe un fungo dentro la narice destra da cui trasse spunto per la sua più grande opera intitolata "Fungo da Alcatraz".
C'è crisi.
L'azienda è fallita.
C'è crisi!!
La mia azienda, bella, blu, baionetta.
Mi manca, or son solo.
Quelle cosce, quei peli.
Code arricciate, rosa shocking ovunque.
Narici bitorzolute, belle e flaccide masse di lardo lardoso.
La mia azienda è fallita.
Ma lo diceva l'Ugo che la Culatello Srl in Arabia Saudita
non sarebbe andata.
Addio, Culatello di Maiale Srl, azienda mia, mi mancherai.
Oink!
Ernesto Disonesto, imprenditore italiano, suinide, adottato facocero, si trova bene fra gli italiani ricchi e nobili.
Futures.
oggi manifesto,
domani chissà.
Il futuro non m'è più richiesto.
Me ne debbo annà.
Rizzi Enrico: comunista sovversivo, arringa-folle, mangia-bambini, nazista, skinhead, drogato, sfigato, secchione, amante, amato, odiato, disprezza il governo e chi lo rappresenta, odia gli gnocchi ed i carciofi.
un'altra
Wilson??
Come si chiamava quel rotolo di carta igienica?
No!!
Quell'amorazzo di Koln perdurò dopo,
al punto tal'acciòcchè finanzi chè
mi sovvenne l'eterno
e mi sovvenne l'Ovest oltre Koln
e mi sovvenne il Reno
e mi sovvenne la Linea Maginot
e mi sovvennero proiettili
e mi sovvenero punteruoli al cacao di Bruxelles.
E caddi, dinanzi ad un tronco di margarina e noce moscata, che mi esalta i colori.
Tu, il quale siete verdi, hai un bel libro sotto le narici del sangue.
Ma non è sufficiente premere "N".
Ultima modifica di Heinrich; 28/10/2008 alle 21:27
Ricordi?
Ricordo il tuo playback.
Eri così ipocrita, non la tua chitarra.
Essa era blu, ricordo le tue natiche rosate, violette.
Bucce d'arancia? Macchè crateri di meteorite.
Premi:"rew", così mandi indietro: ricordi.
Quant'è un capezzolo al kilo?
Sai che non me lo ricordo proprio.
Quando la pasta ed il pane costavano meno, ora uccidono un Do# sullo schermo in preview; hey, ohi, ohibò!! Ma è diverso dal review!!
Ti ricordi di quella volta quando non c'eri?
No, chi c'era?
Luca e Carlo.
E chi sono?
Non lo so, non mi ricordo.
Enrico Rizzi, smemorato.
Ode alla sobrietà
Perdincibbaccolavo
uva rossa
e vino viola dell'Egitto.
e brindando a Diogene,tronfio della vittoria rimiravo la mia
grassa carcassa.
Mentre il peloso Pan (non Peter il dio del caprino Francia)
suonava la grancassa
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Il cuor non mente
Anubi... connubi con nubi
Si ergono a barricate del mio muso muschiato
Chi troppo vuole, nulla spinge
Eppur c'è chi spreme meningi ed incassa il colpo
Qual colpo non funge da barattolo mieloso?
Lo sò, lo sò, tocca e fuga non vale
Come rossi... fumi, fiumi di parole
Senza parole... cosi restai quel dì
Ma il mio cuor non tacque... lui si...
Cosi emotivamente tarocco ma al contempo di virtuosismo collage
Recastimi nella pienezza della sapienza... e tu lo sai
La sapienza... a Roma... de caffè
Marco Burato, uomo di fede, uomo di scienza. Provò con la scienza che la fede esiste, concretizzò l'astrattismo e ricostruì i miracoli divini tramite esperimenti scientifici. Una cosa solamente non lo convinse mai nella vita, e cioè che 1+1 fa 2...
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