Come un calesse di poliedri (poesia/canzone)

**Andrea Manzo** · 14/07/2007, 20:40

Originariamente Scritto da strauch67

Una volta, entrando in un negozio, volli rivolgere la parola ad una ragazza che mi faceva fondere di un calore ignoto; balbettando tesi il braccio e la ragazza, distrattamente, ci appese la borsetta. Siamo sempre presi per quel che sembriamo.

**Andrea Manzo** · 14/07/2007, 20:44

o CALDO , tu CALDO
che attanagli i nostri campi, scappa via! il sole è sceso sotto l'orizzonte, in mare
perchè le colline sono ad est?

mi sono ispirato a bertold bretch

**Tubular** · 14/07/2007, 22:34

ROSPI TRISTI, O TRISTI ROSPI, FATE VOI.

Camminiamo per la citta' come rospi tristi
sporchi di fuliggine, metano e mascarpone.
Ci nota il lattaio grasso e sudato, come sempre
vuol darci da bere il suo latte verniciato.
Incontriamo il postino, bagnato fradicio. Che hai fatto?
Nulla ad un palombaro la posta ho consegnato.
Vediam il netturbino, mischiare felice in un secchio
spazzatura e pinne di squalo ormai affumicate.
Che bello, che bello in piazza siam arrivati
troviamo solo un corteo di pannolini usati.
E il farmacista con aria sognante ci rincorre beato,
la pizza al tonno e aspirina gli avevam ordinato.
Spunta in fondo alla via anche il pizzaiolo,
lui per noi un lassativo gamberetti e rucola avea preparato.
Che noia, che gran sbattimento, ognuno ti insegue con un lamento.
Ci sediam percio' a rimirare un tombino, tristi ed infelici
pensando con inaudita gioia al fiume marrone che sotto vi scorre.

Alessandro Ratti. Contemporaneo. Alcuni lo considerano un poeta geniale, la maggior parte molto piu' semplicemente un pirla. Vive e lavora in una fabbrica di mirtilli sintetici, occupandosi della sfericita' degli stessi. Dal 1975 e' campione mondiale di assemblaggio cucine componibili sulle ali dei Boeing in fase di atterraggio.

**Andrea Manzo** · 15/07/2007, 09:09

Originariamente Scritto da Tubular

ROSPI TRISTI, O TRISTI ROSPI, FATE VOI.

Camminiamo per la citta' come rospi tristi
sporchi di fuliggine, metano e mascarpone.
Ci nota il lattaio grasso e sudato, come sempre
vuol darci da bere il suo latte verniciato.
Incontriamo il postino, bagnato fradicio. Che hai fatto?
Nulla ad un palombaro la posta ho consegnato.
Vediam il netturbino, mischiare felice in un secchio
spazzatura e pinne di squalo ormai affumicate.
Che bello, che bello in piazza siam arrivati
troviamo solo un corteo di pannolini usati.
E il farmacista con aria sognante ci rincorre beato,
la pizza al tonno e aspirina gli avevam ordinato.
Spunta in fondo alla via anche il pizzaiolo,
lui per noi un lassativo gamberetti e rucola avea preparato.
Che noia, che gran sbattimento, ognuno ti insegue con un lamento.
Ci sediam percio' a rimirare un tombino, tristi ed infelici
pensando con inaudita gioia al fiume marrone che sotto vi scorre.

Alessandro Ratti. Contemporaneo. Alcuni lo considerano un poeta geniale, la maggior parte molto piu' semplicemente un pirla. Vive e lavora in una fabbrica di mirtilli sintetici, occupandosi della sfericita' degli stessi. Dal 1975 e' campione mondiale di assemblaggio cucine componibili sulle ali dei Boeing in fase di atterraggio.

Bellissima

**C.R.** · 15/07/2007, 09:56

Originariamente Scritto da schnee91

Vespe al pepe

Petipiatti multarono uova alla coque con la cresta
Qui si accettano solo uova in camicia!!
C'è freddo, ci faccia almeno mettere la felpa.
Platani col fischio aizzavano ciambelle,
intente a prendere in giro colleghe senza buco, le ciambrutte.
Per me una granita di mandorle amare, grazie
Io la gradirei con mandorle alago, se possibile.
Siamo spiacenti, qui non si preparano intrugli
ma solo vespe al pepe.

Palleggi? No, cazzeggio!
Non vedi che le tarme mi stanno facendo il processo?
Ma vai a cagare allora, visto che sei nel posto giusto!
Così si conclude la conversazione tra due vini
a cui furono aggiunti solfiti.

harrr....

A me questo ogni volta me fa cappottà dalle
Risate....ha solo 15 anni, pensa a 30 che cazzo scriverà...

Cl.

**C.R.** · 15/07/2007, 10:03

Eccomi qui con la solita raffica di pubblicazione :

http://petuspoetarum.blogspot.com/

vorrei che il cazzone di strauchsx 6769 scrivesse qualcosa di lunghetto e
articolato e desse il suo nome, che si sente la sua mancanza nell'Albo dei
Petanti...

idem potrebbe scrivere qualcosa di articolato anche l'andrea Salento, che lo
vedo soggetto Adatto...

MALVEOLUS, il tuo poema non è affatto male, ma la lunghezza è eccessiva e
quel pezzo delle donne con 99 tette ecc... ho paura a pubblicarlo perchè
potrei attirarmi l'Ira di tutte le femministe del Mondo...

Cl.

**Andrea Manzo** · 15/07/2007, 10:23

Originariamente Scritto da claudioricci

Eccomi qui con la solita raffica di pubblicazione :

http://petuspoetarum.blogspot.com/

vorrei che il cazzone di strauchsx 6769 scrivesse qualcosa di lunghetto e
articolato e desse il suo nome, che si sente la sua mancanza nell'Albo dei
Petanti...

idem potrebbe scrivere qualcosa di articolato anche l'andrea Salento, che lo
vedo soggetto Adatto...

MALVEOLUS, il tuo poema non è affatto male, ma la lunghezza è eccessiva e
quel pezzo delle donne con 99 tette ecc... ho paura a pubblicarlo perchè
potrei attirarmi l'Ira di tutte le femministe del Mondo...

Cl.

grazie maestro

vado a mare vedrò di trovare la giusta ispirazione

**Tubular** · 15/07/2007, 10:33

Originariamente Scritto da claudioricci

idem potrebbe scrivere qualcosa di articolato anche l'andrea Salento, che lo
vedo soggetto Adatto...

Originariamente Scritto da andrea salento

grazie maestro

vado a mare vedrò di trovare la giusta ispirazione

Claudio Ricci. Ginecologo con l'hobby della poesia. Riusci' in poco tempo a coinvolgere in questa sua passione centinaia di adepti. Nessuno si e' piu' ripreso.

**Andrea Manzo** · 15/07/2007, 10:33

Estate

Freme
il pensiero,
rimirando al beato riposo
ma
la siepe non c'e più vicino quella
baia
e il sole brucia i cocci spaccati
dalla frenesia
cercata in un tempo lontano
quando si gioiva al sole e si scappava
dalle ombre

Andrea Manzo(salento)
Poeta realista, nelle sue opere si rammenta il passato e si guarda al futuro cercando di capire la confusione del presente

QUESTA E' DA PUBBLICARE

**strauch67** · 15/07/2007, 10:36

Originariamente Scritto da claudioricci

Eccomi qui con la solita raffica di pubblicazione :

http://petuspoetarum.blogspot.com/

vorrei che il cazzone di strauchsx 6769 scrivesse qualcosa di lunghetto e
articolato e desse il suo nome, che si sente la sua mancanza nell'Albo dei
Petanti...

idem potrebbe scrivere qualcosa di articolato anche l'andrea Salento, che lo
vedo soggetto Adatto...

MALVEOLUS, il tuo poema non è affatto male, ma la lunghezza è eccessiva e
quel pezzo delle donne con 99 tette ecc... ho paura a pubblicarlo perchè
potrei attirarmi l'Ira di tutte le femministe del Mondo...

Cl.

Ma come? Non vedi che faccio il recensore

La prima cosa che colpisce nel leggere la prosa di Schnee è la sua aspirazione a una parola che sia il più possibile “universale”, una parola che sappia cogliere il condiviso e il condivisibile che c’è nella vita degli uomini, quel quid di noumenico che risplende a tratti nel grigiore fenomenico quotidiano, quell’universale che trova ricovero, a volte – complice il caso – in parole distribuite con un certo ordine. Un giovane virgukto che annaffia la sua scrittura con il vino degli dei e il letame di una frisona dell'Appenzel.
Voto 7