
Originariamente Scritto da
Cris1981
Quando ho detto che ero azionista, intendevo semplicemente dire che ultimamente le cose stanno andando molto ma molto bene da quel punto di vista; il titolo vola e non posso che esserne felice (anche per quanto si vocifera dei target futuri, per questo tifo per ottime vendite della 500). Era una semplice conostatazione dei fatti e "aspirazione" per il futuro da un punto di vista borsistico.
Per il resto è innegabile che negli ultimi 10 anni la situazione sia stata difficile, questo lo sappiamo in pratica tutti, tra mobilità, casse intregrazioni e altre misure. Però a me sembra (è una sensazione la mia, tu poi per esperienza e contatti sul campo hai di certo più conoscenza delle cose e di come girano rispetto a me) che innanzitutto si stia uscendo dalla crisi (o si è comunque molto vicini a farlo) e questo non potrà che avere ricadute positive seppur minime anche in Italia (e Torino). Anche vuooi solo per immagine all'estero. Qualcosa di positivo ci sarà pure...
Infine, quando mi dici:
"Se la Fiat costruisce le vetture altrove non potrà mai essere una risorsa !...per l'italia e tu se e vero che sei un'azionista dovresti saperlo bene."
E' un discorso molto valido, certo, però bisognerebbe scindere le cose; se devo essere brutale e vederla solo dal lato economico e del mio portafoglio, per me è una gran risorsa che abbia scelto questa politica. A me azionista interessa solo che il titolo vada bene e per raggiungere questo risultato va bene tutto; per cui so benissimo che sa va a costruire in Polonia la 500, non lo fa perchè vuole male all' Italia, ma lo fa perchè è una azienda che deve stare al passo con il mondo; lo fa per convenienza economica e per pagare meno la manodopera, per avere meno spese in sostanza.
Anche a me piacerebbe che tutte le Fiat fossero prodotte entro i confini nazionali...ma è un discorso ideale, una utopia credo, per i motivi appena descritti.

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