discorso lungo e complesso.Da un lato non mi piace uccidere animali,dall'altro la pesca per me richiama qualcosa di ancestrale che è dentro di noi,del nostro passato di cacciatori raccoglitori,l'intimo piacere di riportare a casa la preda catturata con la sola abilità personale senza troppi aiuti tecnologici.in questo senso mangiare la propria preda dà un significato all'attività della pesca,esercitando un presunto "sadismo"in misura enormemente inferiore rispetto al cibarsi di animali allevati industrialmente,dove all'animale si toglie anche la dignità di una pur effimera esistenza.Certo animalismo radicale(ovviamente non c'entra nulla con te) lo rispetto solo se portato alle estreme conseguenze,essere vegetariani puri,rispetto per zanzare e mosche,non far uso di antibiotici e antivirali.Tornando alla pesca sportiva,io insidio prede che hanno solo un'interesse alimentare(e prevalentemente in mare)senza rompere le balle se possibile a carassi o scardole,come fanno certi garisti solo per far numero,anche se rispetto comunque l'attività di tutti.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
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