La Marina Militare ha deciso di fare due torri (una di 11 metri e l'altra di 18) alloggi per i militari sulla scogliera a ridosso del faro(secondo loro è una posizione strategica)!Non basta già la postazione esistente con tanto di filo spinato ed il radar che sta a pochi metri dallo strapiombo(inoltre, ad un paio di centinaia di metri, c'è una base militare della marina con tanto di cupolone ed altro radar in funzione) ?
Intule dirvi che tutto il comprensorio fa' parte del parco regionale denominato "baia dell'Orte"!Ma i vincoli esistono solo per i civili?I militari possono deturpare quello che meglio gli aggrada?Una cosa è quando il territorio nazionale si trova sotto il tiro nemico(durante la guerra del Kossovo,tutta la scogliere e le coste vicine erano una vera è propria trincea....postazioni missilistiche dappertutto), ma adesso dov'è la necessità?
Speriamo che tutto si risolva per il meglio e che i vincoli che riguardano i parchi regionali vengano rispettati(almeno in tempo di pace)anche dai militari!
P.s. Molte volte sono stato allontanato(dai carabinieri),da quella zona, mentre tentavo di fare qualche foto ai monti dell'Albania...motivo?Non si possono fare foto perchè è una zona militare(anche se fotografo al dilà del mare?!)O/O( )
...che ne pensate?...vogliamo dire basta?![]()
Ultima modifica di murgiasalentina; 21/08/2007 alle 16:10
Caro Carlo, ho seguito la vicenda sulle reti locali e mi trovi perfettamente d'accordo.
Sul sito indicato non trovo la petizione però.
![]()
Ottimamente!...LA REGIONE: "SU PALASCìA DECIDIAMO ANCHE NOI"
21/08/2007
Punta Palascìa, viale Capruzzi scende in campi e avverte la Marina. «Quel progetto – dicono da Bari – deve avere il nostro permesso». L’ente regionale era stato sollecitato a intervenire dal comitato anti-cemento, ma anche dal Comune di Otranto. Alla fine la Regione Puglia ha rotto gli indugi e ha chiesto formalmente informazioni alla Marina sul progetto di cemento sulla costa. In una lettera inviata al Genio Militare, infatti, l’ufficio regionale parchi ha infatti chiesto di «essere informato con sollecitudine in merito ad entità e svolgimento dei lavori» ricordando che l’area della Palascìa ricade all’interno del parco naturale regionale e nella zona Sic Costa Otranto-Santa Maria di Leuca. «Per questi motivi – si sostiene nella lettera della Regione Puglia – l’ufficio parchi è competente in merito al rilascio di nulla-osta per tutte le opere ricadenti all’interno di queste aree»
D. Lupo![]()
Ottimo!![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
posto l'articolo riguardante la bella iniziativa di protesta svoltasi sabato scorso
Palacia, una festa civile, una battaglia importante
inviato da Carlo Trono - pubblicato 20 Agosto 2007
Argomenti: Comitato "Giù le mani dalla costa" • Mare • Otranto • Punta Palacia • rassegna stampa
Otranto: concerto per Punta PalaciaBallano, ridono, cantano a squarciagola. Alla festa della Palascia, la gente si diverte e si diverte davvero. Nessuno dimentica, però, che dietro alla festa, c’è una causa importante, per la quale si è tutti insieme. Sono le ore 18 di un sabato 18 agosto e, nonostante le smentite e le correzioni, le mezze voci ed i presunti rinvii, sul luogo della manifestazione la gente inizia ad arrivare in massa: un popolo pacifico, armato solo di buone intenzioni, desideroso di conoscere, di capire perché mai si voglia realizzare un progetto di quel tipo in una zona tanto speciale, densa di ricordi per gli Otrantini ed incastonata dentro contorni quasi poetici di un’altra epoca; il “faro dei popoli”, dunque, accoglie il “popolo della Palascia”, gente unita dall’idea che la salvaguardia del territorio è la vera sicurezza su cui puntare: non servono basi, non in quel luogo almeno. Sul sito accorrono diversi personaggi illustri, tra cui sindaci ed amministratori: il più atteso è, però, il sottosegretario all’Ambiente, Laura Marchetti, che segue con trasporto il resoconto della controversa vicenda e promette una celere interrogazione parlamentare.
Altri personaggi del mondo dello spettacolo hanno dato la propria adesione a questa battaglia e sono pubblicati su alcuni volantini distribuiti qua e là. La festa è in uno spiazzo alle spalle del cosiddetto “lago verde”: le macchine vengono lasciate in un parcheggio creato ad hoc, ben lontano da vegetazione alcuna. Oltre alla musica, c’è spazio per una mostra fotografica, posta subito dopo l’ingresso della zona privata allestita per il concerto. Pizze, vino e friselle accompagnano la serata della mega comitiva: quando si pensa che la gente sia arrivata tutta, ne arriva sempre qualcun altro di nuovo. Nel clima di festa generale, si riesce anche a discutere, a parlare, ad avanzare proposte. Basta poco insomma a spazzare via le polemiche degli ultimi giorni sulla realizzazione della festa in zona Parco: tutti si comportano civilmente, gli operatori del Comitato controllano che tutto sia a posto e garantiscono la massima pulizia.
Quando parte la musica ed iniziano ad avvicendarsi i gruppi sul mini palchetto di fortuna, la festa esplode ancora di più. Ed il faro in lontananza sembra ballare col suo popolo. Musica fino all’alba del giorno dopo: poi tutti a casa, consapevoli del successo dell’iniziativa, preventivato in fondo, ma che è andato ancora una volta ben oltre le più rosee aspettative. La manifestazione era solo un segno visibile di partecipazione: quelli del comitato “Giù le mani da Punta Palascia” sono consapevoli che il grosso deve ancora arrivare. Ma ora si godono giustamente il meritato e anche un po’ sofferto successo.
http://www.salentosostenibile.it/?q=node/424
Carlo lascia perdere la Regione,ha già combinato un macello con le concessioni sfrenate dei parchi eolici,preferirei un intervento deciso della Provincia
![]()
MeteoNetwork Puglia su Facebook e Twitter
Lecce Ovest su MyMeteoNetwork
Davis Vantage Pro 2 (stazione extraurbana su tetto, circa 9m dal suolo)
Moderatore stanza "Nowcasting Sud e Isole"
Segnalibri