Alleghe...
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Ultima modifica di djordj; 07/09/2006 alle 12:44
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Giusto in questi giorni stavo guardando le foto di Alleghe fatte da un amico, certo ce n'è da inquadrare oltre a muri graffitatiOriginariamente Scritto da djordj
:
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=278633
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Saluti dal punto più settentrionale del Mediterraneo! E da TS, patria dei ts e della Bora, da cui soffia il fresco a 150 all'ora ...e il caldo si divora!
Alleghe è una ridente cittadina in provincia d Belluno, a 980m s.l.m., in val Cordevole. Nel medioevo l'attivitÃ* principale x il reddito degli abitanti era l'estrazione e la lavorazione del ferro, data anche la vicinanza alle miniere della valle Imperina, a sud di qlk km, tra Sedico e Agordo.
L'attivita estrattiva e ldi lavorazione del ferro era sviluppata in molte vallate dolomitiche, regalndo molti toponimi (vedi Fusine, frazione di Zoldo Alto, o la stessa FORNO di Zoldo.)
Il nome Alleghe deriva molto probabilmente da 1 toponimo latino che significa "coltivazioni di farro"
Quindi al posto dell'attuale lago dovrebbo esserci state ridenti campagne...
La fortuna turistica di Alleghe è dovuta a una tragedia di qlk centinaio di anni fa.
Una enorme frana precipita dal monte Spitz (Sasso Nero) che sovrasta la strettoia della valle prima del grande salto verso Cencenighe.
E' la fredda notte dell' 11 gennaio 1771 e in pochi minuti l'enorme frana, della quale è ancora ben viva e visibile la cicatrice, chiude lo stretto passaggio della valle. Vi furono una cinquantina di vittime tra le casupole delle frazioni di Marin e Fusine (ora non più esistenti), ma nel giro di qualche anno la vallata venne riempita d'acqua a formare l'ameno lago e costrinse gli abitanti del fondovalle, nei borghi di Peron, Costa e Torre, a sloggiare e a riedificare il paese sull'altura sotto le pendici della Civetta.
Nel maggio dello stesso anno una nuova frana precipita sulle acque del bacino che si stava riempendo e l'onda d'acqua mette in rovina la chiesa che giÃ* stava per essere sommersa dall'acqua. Alcune parti della vecchia chiesa, in stile romanico risalente al XII secolo rifatta nel XV secolo con gusto gotico, vengono 'salvate' e riutilizzate nella nuova chiesa eretta nel 1773 dove ora la vediamo. La nuova chiesa era impreziosita anche da oggtti della vecchia chiesa e da preziosi doni, ricevuti in segno di solidarietÃ* dalla Repubblica di Venezia, in gran parte perduti nel furioso incendio del 1899 che distrusse gran parte delle casupole in legno del villaggio.
Gli eventi catastrofici furono motivo per numerose leggende.
Una di esse narra di un pover'uomo che chiese cibo e alloggio ad alcune ricche famiglie del paese, ma venne cacciato. Solamente una povera vedova lo accolse e gli diede del cibo strappato alle bocche affamate dei figli. Il poverello, prima di coricarsi nella stalla, la ringraziò e le confidò che il silenzio della notte sarebbe stato rotto da un immane boato, ma la rassicurò dicendole che non doveva assolutamente preoccuparsi perché il Signore avrebbe vegliato su di lei e sui suoi figli. Al mattino, nel trambusto generale, la sua casa era intatta, ma del poverello non vi era più nessuna traccia e nemmeno nessun segno.
Un'altra leggenda narra di danze di streghe, al comando del Gran Bracun, in festa per l'immane spettacolo al quale hanno assistito.
Vabbè dai, giÃ* che siamo in tema posto qlk foto anch'io...
Ultima modifica di Bellunese; 21/02/2006 alle 19:16
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