Pure io. Ormai sono anni che è sotto boicottaggio per motivi legati allo sfruttamento dei lavoratori, latte in polvere, ecc.Originariamente Scritto da kelvin
Comunque, usando un eufemismo, tanto di cappello alla scaltrezza della Nestlè che sta commercializzando in Inghilterra un suo caffè equo e solidale. E' pazzesco, ma l'organizzazione inglese atta alla certificazione gli ha dato pure l'ok. E' incredibile come il mercato riesca a fagocitare tutto...
Solo per rimanere alle vicende piĂą recenti:
- nell’aprile 2003 in El Salvador Nestlè chiuse una sua fabbrica, rifiutando di negoziare i termini della chiusura col sindacato locale, SETNESSA (Sindicato de Empresa de Trabajadores NestlĂ© S.A.). Solo grazie ad una campagna internazionale di solidarietĂ* si è giunti ad un accordo fra sindacato ed azienda che rispettava le richieste dei lavoratori.
- In Corea nel 2003 fu accusata dalla Commissione per le relazioni sindacali della provincia di Chungbook. Una dichiarazione della commissione afferma che la NestlĂ© “ha portato avanti ogni sorta di intimidazioni e intromissioni” nella disputa con il sindacato locale, NestlĂ© Korea Labour Union. La disputa è nata per il trasferimento forzato di 44 lavoratori ad un nuovo settore, che preludeva ad un licenziamento.
- Le stesse lotte sindacali in Colombia nel biennio 2003-2005 del sindacato Sinaltrainal, così come quelle dell’Union of Filipino Employees-Drug and Food Alliance (UFE-DFA), il sindacato dei lavoratori della fabbrica della Nestlè di Cabuyao, Laguna, indicano un’alta conflittualitĂ* con la multinazionale svizzera, in tema di diritti del lavoro e rapporti sindacali.
- Il 14 luglio 2005, l’International Labor Rights Fund ha depositato presso la Corte federale di Los Angeles una denuncia contro tre compagnie che importano cacao dalle coltivazioni della Costa d’Avorio, maggior produttore mondiale, accusandole di traffico di bambini, torture e lavoro forzato.
Le tre societĂ* sono NestlĂ©, Archer Daniels Midland (ADM) e Cargill.
- Da diversi anni Nestlé, insieme ad altre multinazionali del settore, è accusata di violare il Codice internazionale Oms/Unicef sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno.
E ad una azienda come questa viene dato il "semaforo verde" per entrare nel circuito del commercio equo![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
ciao![]()
nicola
Segnalibri