Ha rischiato la vita a soli 11 anni. E continuiamo a ingorare il problema.
E' accaduto due giorni fa in una media della provincia di Torino
Il ragazzino, 11 anni, portato in ospedale se la caverą con una prognosi di sei giorni
Galleggiante in gola: "Ingoia o sei una checca"
Episodio di bullismo o incidente?
Inchiesta interna della scuola. Gli altri studenti raccontano che č stato un gioco
TORINO - Un galleggiante da pesca ficcato in gola, il rischio di soffocare, il panico, la corsa all'ospedale. E' accaduto giovedģ in una scuola media di Cirič, provincia di Torino. La vittima ha undici anni e se la caverą con una gran paura e una prognosi di sei gionri. Intanto perņ la scuola ha deciso di avviare un'inchiesta interna per capire se si č trattato di un episodio di bullismo o di un incidente accaduto durante un gioco.
Il ragazzino č stato trasportato in ospedale a Cirič ed č stato dimesso con sei giorni di prognosi e la prescrizione di un farmaco antiacido per alleviargli eventuali dolori di stomaco. Verrą comunque tenuto sotto controllo.
I genitori sostengono che il ragazzo sia stato sfidato dai compagni di scuola a ingoiare quell'oggetto per dimostrare di essere un uomo. "Ingoia o sei una checca" sarebbe la frase con cui lo hanno assillato i compagni. Alcuni studenti riferiscono, invece, che si č trattato di un gioco, in cui il ragazzino avrebbe ingoiato per errore il galleggiante, senza che altri glielo avessero suggerito.
E' un fatto che altri galleggianti simili, di tipo fosforescente, erano in possesso di numerosi altri studenti che li avevano acquistati nel negozio di caccia e pesca del padre di uno di loro. L'oggetto in questione aveva attirato l'attenzione della scolaresca tanto da diventare il passatempo preferito nei momenti liberi.
Anche se non c'č ancora una certezza, l'onorevole Franco Grillini (Sd), fondatore dell'Arcy Gay, ha presentato un'interrogazione al ministro della Pubblica Istruzione per "approntare un piano di lotta all' omofobia in ambito scolastico assieme alle organizzazioni omosessuali, capace di affermare una cultura della convivenza e dell'accettazione della diversitą come normalitą". Pochi mesi fa, proprio a Torino, un ragazzo di 16 anni si č suicidato gettandosi dalla finestra perchč i compagni lo prendevano in giro per la sua presunta omosessualitą.
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Inutile commentare perche ormai le abbiamo dette tutte, ma dico io a 11 anni si mettono a fare sti discorsi di discriminazione, io a 11 anni facevo tutt'altri scherzi con i miei compagni e non scherzi di questo genere... non ho parole... veramente!societą di merda!!
Re: Ha rischiato la vita a soli 11 anni. E continuiamo a ingorare il problema.
Dalle elementari al liceo ne ho passate tante.
Io non voglio esprimermi troppo su un argomento molto delicato,poichč
mi ci vorrebbe un messaggio lunghissimo per spiegare tutto il mio pensiero,
ovviamente di comprensione per il fatto singolo, ma anche ben altro.
Certo č che i bulletti sono dei cretini assurdi.
Dico soltanto che si fa molta demagogia con stampa e tv.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Re: Ha rischiato la vita a soli 11 anni. E continuiamo a ingorare il problema.
Ti quoto in pieno anche per esperienze passate.Originariamente Scritto da Skyboy
E' accaduto due giorni fa in una media della provincia di Torino
Il ragazzino, 11 anni, portato in ospedale se la caverą con una prognosi di sei giorni
Galleggiante in gola: "Ingoia o sei una checca"
Episodio di bullismo o incidente?
Inchiesta interna della scuola. Gli altri studenti raccontano che č stato un gioco
TORINO - Un galleggiante da pesca ficcato in gola, il rischio di soffocare, il panico, la corsa all'ospedale. E' accaduto giovedģ in una scuola media di Cirič, provincia di Torino. La vittima ha undici anni e se la caverą con una gran paura e una prognosi di sei gionri. Intanto perņ la scuola ha deciso di avviare un'inchiesta interna per capire se si č trattato di un episodio di bullismo o di un incidente accaduto durante un gioco.
Il ragazzino č stato trasportato in ospedale a Cirič ed č stato dimesso con sei giorni di prognosi e la prescrizione di un farmaco antiacido per alleviargli eventuali dolori di stomaco. Verrą comunque tenuto sotto controllo.
I genitori sostengono che il ragazzo sia stato sfidato dai compagni di scuola a ingoiare quell'oggetto per dimostrare di essere un uomo. "Ingoia o sei una checca" sarebbe la frase con cui lo hanno assillato i compagni. Alcuni studenti riferiscono, invece, che si č trattato di un gioco, in cui il ragazzino avrebbe ingoiato per errore il galleggiante, senza che altri glielo avessero suggerito.
E' un fatto che altri galleggianti simili, di tipo fosforescente, erano in possesso di numerosi altri studenti che li avevano acquistati nel negozio di caccia e pesca del padre di uno di loro. L'oggetto in questione aveva attirato l'attenzione della scolaresca tanto da diventare il passatempo preferito nei momenti liberi.
Anche se non c'č ancora una certezza, l'onorevole Franco Grillini (Sd), fondatore dell'Arcy Gay, ha presentato un'interrogazione al ministro della Pubblica Istruzione per "approntare un piano di lotta all' omofobia in ambito scolastico assieme alle organizzazioni omosessuali, capace di affermare una cultura della convivenza e dell'accettazione della diversitą come normalitą". Pochi mesi fa, proprio a Torino, un ragazzo di 16 anni si č suicidato gettandosi dalla finestra perchč i compagni lo prendevano in giro per la sua presunta omosessualitą.
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Inutile commentare perche ormai le abbiamo dette tutte, ma dico io a 11 anni si mettono a fare sti discorsi di discriminazione, io a 11 anni facevo tutt'altri scherzi con i miei compagni e non scherzi di questo genere... non ho parole... veramente!
Alessandro 1981
membro del TT-chaser
Re: Ha rischiato la vita a soli 11 anni. E continuiamo a ingorare il problema.
Non posso che METTERLO IN GRASSETTO... č proprio stampa e tv che creano tutto questo casino, io mi domando quando la SMETTONO! Ma quand'č che si da un educazione decente a certi tipi di ragazzini?! anche qui a Roma, per non parlare pure di Bisceglie ci stanno certi "stron...tti" che ci sta da prenderli e appiccicarli al muro per il loro modo di fare, ma la colpa qui di chi č!? non č degli insegnanti... ma DEI GENITORI... Mio padre mi diceva che una volta queste cose difficilmente succedevano tra compagni anzi MAI... perche il maestro bacchettava bene...Dalle elementari al liceo ne ho passate tante.
Io non voglio esprimermi troppo su un argomento molto delicato,poichč
mi ci vorrebbe un messaggio lunghissimo per spiegare tutto il mio pensiero,
ovviamente di comprensione per il fatto singolo, ma anche ben altro.
Certo č che i bulletti sono dei cretini assurdi.
Dico soltanto che si fa molta demagogia con stampa e tv.
DITA IN ALTO E BACCHETTATA SULLE MANI... oggi se tocchi un bambino ti danno la galera a vita e non č GIUSTO, ogni tanto dare qualche SCULACCIATA non fa MALE... specie nelle scuole, ora non dico che le maestre e i prof devono sculacciare i bambini o i ragazzi ma quanto meno usare TONI DURI, ( nel modo giusto perņ ) quando necessario, altrimenti č normale che va tutto a rotoli...
Oggi un ragazzino alle medie manda gia a fanculo il prof... e cosa si fa??! NIENTE... si chiama il genitore e il genitore che fa?! ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!
Diverse famiglie usano TROPPO BUONISMO con i nostri figli e gli danno troppi vizi.
Bisogna avere tanta pazienza e soprattutto SEGUIRLI, altrimenti continueranno ad esserci casi come questi, poi aggiungiamoci anche la discriminazione e il discorso si complica ulteriormente.
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