Eiger..come nulla fosse...

[Ilio]

Io dovrò fare una via di PD al G.Sasso...c'è qualche passaggio di II/III in salita...in discesa si fanno un paio di doppie da 15-20m credo,non di più,
e cmq non su parete verticale...
E' un canale sui 35/50%(credo) con forse punte del 55/60%(sempre credo)
ed in certi punti si sta in piedi,si cammina...
però ha dei passaggi delicati,da non sottovalutare...come il II/III esposto...
ecco..avrei preferito un V° non esposto,dove magari se cadi ti fai 5m...
ma è normale sta fifa??

A me diverte fare cose impegnative,però per breve tempo...e sinceramente
non mi piace fare cose oggettivamente pericolose,dove se cadi ciaoooo
Fare una escursione troppo impegnativa non mi fa godere al momento le cose..sto sempre a pensare dove mettere i piedi,magari guardare che se scivolo c'è il pendio a 45%....

quando vai?
comunque una cosa è sicura: qua ci vuole Mirko!

[Marco Tersigni]

Da come rispondeva Lioz sembra che le cose più figate sono i momenti in cui
si strizza il culo.
invece il bello è fare una escursione,magari un pò impegnativa,guadagnarsi la vetta e godersela..e godersi anche il ritorno,nella speranza che la discesa non sia così snervante.
Logico che se uno è abituato a salire l'Eiger entra in questo topic ed inizia
a fare il figato...
Parlo di cose normali...

Da una parte condivido Lioz, le emozioni pià forti le si
provano in quelle condizioni. Bisogna avere un pò di
incoscienza per poterle apprezzare però

[roby4061]

le cose più figate sono i momenti in cui
si strizza il culo.

ah beh, per me non è così

mi piace faticare, anche osare magari un po' (sempre nei limiti), sudare, sentir la giusta dose di adrenalina, per raggiungere un obiettivo.

senza cacciarmi nei guai

[Lioz]

Da come rispondeva Lioz sembra che le cose più figate sono i momenti in cui
si strizza il culo.
invece il bello è fare una escursione,magari un pò impegnativa,guadagnarsi la vetta e godersela..e godersi anche il ritorno,nella speranza che la discesa non sia così snervante.
Logico che se uno è abituato a salire l'Eiger entra in questo topic ed inizia
a fare il figato...
Parlo di cose normali...

le soddisfazioni piu grandi le porto a casa quando faccio qualcosa di impegnativo..ad esempio il pendio del weissmies oppure la rampa a 50° del corno nero..è bello mettersi alla prova anche considerando un piccola dose di rischio

[Misty]

fatta!!
Argomento di stassera: una donna incinta di 6 mesi può salire una grande nordwand alpina???
Moderatrice: la Ritaaaaaaa!!!

Davide V

Dave, un conto è rischiare la propria di vita, un conto è coinvolgere una creatura ignara.
Per me è un atto di puro egoismo, come può una madre rischiare così tanto la vita del suo "piccolo"? No grazie, non fa per me .

[Misty]

invece il bello è fare una escursione,magari un pò impegnativa,guadagnarsi la vetta e godersela..e godersi anche il ritorno,nella speranza che la discesa non sia così snervante.

Ecco quoto ogni singola tua parola !!!

[Misty]

PS:dietro alle mie spalle un qualcuno ha letto Eiger e sta ostregando in maniera indecente...chi sarà mai?????...La domanda è per Mistaya.......

Salutami l'amico dei fassani ... !

[Lioz]

ad esempio ecco un posto dove mi diverto: pendio a 45-50°, facile, ma con massima concentrazione...

e devo fare i miei complimenti all'ale che al suo primo 4000 (oltre che alla terza escursione della sua vita ) non ha mostrato il minimo segno di preoccupazione

[balaDEnef]

ad esempio ecco un posto dove mi diverto: pendio a 45-50°, facile, ma con massima concentrazione...

e devo fare i miei complimenti all'ale che al suo primo 4000 (oltre che alla terza escursione della sua vita ) non ha mostrato il minimo segno di preoccupazione

Era il mio 2° 4000!

Non so se la mia è incoscenza o ottima conoscenza dei miei limiti, ma non faccio testo...quando faccio certe cose(non parlo solo della montagna visto che non sono un'alpinista navigata!), la paura non fa parte di me, da un lato è meglio, perchè la paura fa fare "cazzate", dall'altra forse un po' ci vorrebbe!
Giuro che però sono sempre molto attenta!

[Tubular]

Dave, un conto è rischiare la propria di vita, un conto è coinvolgere una creatura ignara.
Per me è un atto di puro egoismo, come può una madre rischiare così tanto la vita del suo "piccolo"? No grazie, non fa per me .

Giustissimo. Non approvo minimamente quel che ha fatto, in quanto assunzione volontaria di rischio. Anche se, a guardar bene, credo abbia rischiato molto di piu' mia moglie, ogni qualvolta si recava in macchina dal ginecologo. Ma e' un altro discorso.

Riguardo agli spit: il rischio e' unicamente quello di posizionarli o sceglierli male: lo scorrere verso l'alto della corda li puo' far fuoriuscire, esponedo chi tira la via al rischio di un volo 4 volte maggiore in termini di lunghezza. Il che, se si e' all'inizio della via, puo' significare un bel volo a peso morto per terra.

Corda doppia: beh... per farsi male bisogna esser proprio superficiali, meglio dedicarsi ad altri sport.

Ovvio che ogni discorso decade se si verifica un cedimento dei materiali o della roccia.

Cmq, ho fatto parte di un gruppo di assatanati che ha salito tutti i 4000 italiani ed altre innumerevoli cime, la meta' di noi arrampicava anche ad alto livello e nessuno si e' mai slogato un dito. Tante, ma tante fiacche e qualche tendinite, ma niente di particolare.

Ah, ovviamente il tutto accadeva tanti e tanti kg fa... Oggi trovo gia' impegnativo salire al primo piano...

Bei tempi, pero'. Parlavo solo di Mariacher, koflach, charlet moser...

Manolo, la Destivelle, Messner... Il mitico Longoni sport...

Mi sto deprimendo.