In pochi giorni scoperte diverse falle alla sicurezza dei serivizi di Google

di VITTORIO PASTERIS (La Stampa Web)


Giornate decisamente nere per la sicurezza del servizio di posta elettronica di Google, il famoso e usatissimo Gmail.

In pochi giorni sono state scoperte una manciata di potenziali buchi di sicurezza prima in Picasa il sistema di condivisione di fotografie, poi in nel pacchetto Google Desktop e poche ore fa direttamente in Gmail.

Il problema è che il difetto della webmail permetterebbe facilmente il furto dei dati sensibili degli utilizzatori del servizio.

Lo stillicidio di falle di sicurezza è partito da Billy Rios che ha dimostrato quanto fosse facile rubare fotografie private di un utente Picasa.

La prima falla nella mail della "Grande G" è stata segnalata dal noto esperto di sicurezza Petko Petkof che ha dimostrato che gli utenti di Gmail potevano essere derubati dei dati personali cliccando su un indirizzo contenete codice malevolo.

Il secondo è stato blog.bedford.org , che ha segnalato la falla più grave: poter rubare i dati personali di utenti Gmail attraverso un oggetto Flash e ha spiegato la tecnica nel suo blog.

Praticamente bastava essere all'interno di Gmail a leggere la propria posta, ricevere in una mail il messaggio truffaldino con l'attachment, cliccare sul file e i propri dati venivano trasferiti altrove

Si tratta di falle che richiedono una buona competenza tecnica per essere utilizzate, ma in ogni caso si tratta sempre di falle al sistema di protezione dei dati personali di Google che non rassicurano i suoi utilizzatori