aimè tristemente vero...

io risiedo per fortuna nell'unica zona che abbassa la media...

È ecoallarme per l'hinterland
Ma i sindaci chiedono di restringere il Parco Sud
Uno studio di Provincia e Politecnico avverte: fuga dal centro e sviluppo selvaggio stanno superando le soglie tollerabili di consumo del suolo. Intanto i sindaci del Parco sud chiedono la modifica dei confini del Parco
Proprio mentre uno studio del Politecnico lancia l’allarme sulla scomparsa del verde nell’hinterland di Milano, alcuni sindaci dei comuni del Parco agricolo Sud chiedono di modificare i confini della zona verde. Servono, dicono i primi cittadini, aree nuove per costruire case, ampliare istituti clinici. Ma alcuni di loro pensano anche, ad esempio, a buttare giù un borgo accanto a un’a bbazia del duecento.

I Comuni del Parco agricolo Sud Milano convocati oggi in assemblea in Provincia hanno insomma diverse motivazioni ma per 23 di essi (sono in tutto 61, compreso il capoluogo) il fine è lo stesso. Vogliono la modifica dei confini del parco, fissati da una legge regionale 17 anni fa.

Intanto lo studio che il Politecnico ha curato insieme alla Provincia stima che quando saranno sviluppati tutti i piani di governo del territorio vigenti, nei comuni dell´hinterland la percentuale dell´area urbanizzata schizzerà dal 34 al 42,7 per cento. La soglia di sostenibilità definita dal piano territoriale di coordinamento provinciale è del 45 per cento, in linea con i valori definiti da tutta la letteratura scientifica sul tema. «Oltre quel dato, i terreni non garantiscono più la rigenerazione ambientale».

Ma in molte aree il livello minimo è stato già abbondantemente superato. Non solo nella prima cintura urbana di Milano, dove si è già al 70%: nella Brianza delle Groane - l´area tra Varedo e Lentate - è del 66%, l´area del Sempione - tra Rescaldina e Rho - è intorno al 60 per cento. E ci sono comuni come Cusano Milanino e Sesto San Giovanni dove ci si avvicina pericolosamente al 100 per cento. Ad abbassare la media provinciale è la zona sud-sudovest: il comune meno urbanizzato è Morimondo, seguito da Besate e Nosate e al di sotto del 20 per cento si colloca, per ora, anche Abbiategrasso. (motta è in mezzo ...


Ma è proprio in queste aree che sta esplodendo il conflitto tra urbanizzazione e bisogno di ambiente: chi è fuggito dalla giungla metropolitana ora si ritrova di nuovo assediato dal cemento e non ne può più.

A contenere l´espansione della città resta appunto il Parco agricolo sud - urbanizzazione pari al 19% - ma proprio lì si concentrano le mire dei grandi gruppi di costruttori.