Però leggo nel testo del link che hai inserito questo:
"Teoricamente i cittadini rumeni e bulgari potranno, dal 1 gennaio 2007, venire a lavorare in Italia senza dover "partecipare" alla lotteria dei decreti flussi. Cio' solo in teoria, poiche' in pratica occorrera' invece attendere gennaio 2007 per verificare se l'Italia si avvarra', come ha gia' fatto in passato in occasione delle ultime adesioni, della moratoria che sostanzialmente rimandava l'applicazione della disciplina comunitaria ai lavoratori subordinati.
Nel caso in cui lo Stato italiano decidesse di avvalersi della moratoria, nei primi due anni successivi all'adesione alla UE gli ingressi per lavoro subordinato continuerebbero ad essere regolati dai decreti flussi annuali, mentre per i lavoratori autonomi non vi sarebbe alcuna restrizione. Cittadini rumeni e bulgari che volessero fare ingresso in Italia per lavoro subordinato dovrebbero attendere, ogni anno, l'emanazione di un decreto dei flussi specifico per i cittadini neocomunitari.
Nel caso in cui l'Italia rinunciasse alla moratoria, dal 1 gennaio 2007 l'accesso al mercato del lavoro italiano per i cittadini neocomunitari sarebbe completamente libero.
Attualmente gli Stati che hanno gia' comunicato che si avvarranno della moratoria sono Spagna, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Austria; Polonia, Finlandia, Slovacchia, Estonia e Lettonia hanno rinunciato alla moratoria, mentre non si sono ancora pronunciati gli altri, fra cui Italia, Germania e Francia."
Pertanto la responsabilità è una sola.
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