Chi sa bene come funzioni dare le dimissioni dal posto in cui si lavora?
Ho sempre saputo di questa storia del preavviso degli 8 giorni, ma qualche tempo fa leggendo il contratto nazionale del lavoro ero venuto a conoscenza che i termini di preavviso dipendono dal livello del lavoratore e dall'anzianità di servizio, come mostrato nel link sotto
Dare le dimissioni
Eppure io ho anche visto nella mia ditta un paio di colleghi (uno dei quali con anche una decina di anni di servizio) dare le dimissioni e mica 30-40 o oltre giorni prima come descritto nel contratto di lavoro.
Qualcuno di voi ne sa di più o magari ha avuto esperienza personale in merito?
Altra domanda: è possibile far coincidere i giorni di preavviso con delle ferie arretrate?
Nel senso, supponiamo che io abbia 20 giorni di ferie residue. Dò il preavviso di dimissioni in ditta, supponiamo nel mio caso 45 giorni (sono III livello e lavoro li da quasi 8 anni). Io posso dare il preavviso di 45 giorni, andare a lavorare nei primi 25 giorni dal dato preavviso e poi mettermi in ferie negli ultimi 20 giorni del preavviso, cosicchè faccio terminare contemporaneamente preavviso e ferie, alla scadenza dei quali io sono già libero di andare nel nuovo posto di lavoro e non ho ferie da farmi pagare?
Ciao Buros, ho già sperimentato la cosa, e tra l'altro a Dicembre mi ripeterò... Comunque, veniamo a noi: il periodo di preavviso varia in base alla qualifica che si ha, al livello, e agli anni di servizio. Se non riesci a trovare niente nel contratto nazionale della tua categoria, rivolgiti a qualche sindacalista. Cmq io nella mia prima esperienza lavorativa durate 6 anni, avevo il 4° livello, ed ho dovuto "dare" 15 giorni di preavviso, che NON COMPRENDONO ferie e malattia. Se in questi 15 giorni ne facevo 5 di malattia, nella mia ditta dovevo RESTARE 5 GIORNI IN +. Spero di averti aiutato un po' a capire!
Ciao!
Innanzitutto grazie
Si, tanto per cominciare non si può far coincidere preavviso con ferie (). Per i termini del preavviso, secondo il contratto dei metalmeccanici a cui appartengo, mi sembra valgano gli stessi giorni del link sopra riportato... però, come detto prima, ho visto colleghi che se ne sono andati dando le dimissioni senza "esagerare" cosi coi preavvisi. Potrebbe essere che ditte di privati possono decidere soggettivamente di accettare un termine più breve, mentre invece le parastatali sono costrette per legge a seguire il contratto nazionale?
E se uno volesse andarsene ma non ha intenzione di rimanere li altri 30-40 giorni (sai com'è, dipende da come la prendono in ditta, se la prendono male e decidono di "fartela pagare" ti fanno passare l'ultimo mese di inferno), può licenziarsi in tronco dall'oggi al domani? E con che conseguenze?
...che io sappia l'unica cosa saggia da fare e di "mantenere" buoni rapporti, perchè se per problemi vari(vedi altro lavoro imminente) il periodo di preavviso non viene rispettato, ti su può negare parte della liquidazione. Per il resto, se ti fanno passare un "periodo d'inferno", tira fuori gli artigli e comincia a farti sentir parlare di "vertenza"... vedi che abbassano le penne!
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Chi sa bene come funzioni dare le dimissioni dal posto in cui si lavora?
Ho sempre saputo di questa storia del preavviso degli 8 giorni, ma qualche tempo fa leggendo il contratto nazionale del lavoro ero venuto a conoscenza che i termini di preavviso dipendono dal livello del lavoratore e dall'anzianità di servizio, come mostrato nel link sotto
Il preavviso dipende dal livello del lavoratore e dall'anzianità di servizio.
Eppure io ho anche visto nella mia ditta un paio di colleghi (uno dei quali con anche una decina di anni di servizio) dare le dimissioni e mica 30-40 o oltre giorni prima come descritto nel contratto di lavoro.
Qualcuno di voi ne sa di più o magari ha avuto esperienza personale in merito?
Il preavviso, come stabilito dal contratto, dipende dal livello del lavoratore e dall'anzianità di servizio.
Le parti possono comunque concordare, per iscritto, un termine diverso, anche prevedendo di concludere immediatamente il contratto di lavoro.
Altra domanda: è possibile far coincidere i giorni di preavviso con delle ferie arretrate?
Nel senso, supponiamo che io abbia 20 giorni di ferie residue. Dò il preavviso di dimissioni in ditta, supponiamo nel mio caso 45 giorni (sono III livello e lavoro li da quasi 8 anni). Io posso dare il preavviso di 45 giorni, andare a lavorare nei primi 25 giorni dal dato preavviso e poi mettermi in ferie negli ultimi 20 giorni del preavviso, cosicchè faccio terminare contemporaneamente preavviso e ferie, alla scadenza dei quali io sono già libero di andare nel nuovo posto di lavoro e non ho ferie da farmi pagare?
Il preavviso, sempre da contratto, deve essere lavorato. Anche però qui vale la regola di cui al punto precedente.
Ciao
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Eh, purtroppo non è vero... il periodo di preavviso mancato lo devi pagare tu se vai via prima e lo devi pagare pure lordo e non netto (in pratica è una penale)...
Diversi anni fa quando finalmente lasciai il mio vecchio posto di lavoro per iniziare la mia attività autonoma, dovetti venir via un po' frettolosamente dal mio impiego perchè avevo delle scadenze piuttosto urgenti e secondo la mia categoria (contratto metalmeccanici 6° livello) avrei dovuto dare un preavviso di 45 giorni.
Tentai di concordare una via d'uscita con la direzione del personale, ma non ci fu niente da fare, mi detrassero l'equivalente di una quarantina di giorni lavorativi (lordi) dalla liquidazione...
Comunque non mi pento, fu una decisione che riprenderei in qualsiasi momento, mi ero comprato la libertà....
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