Secondo me,è anche vero che molte persone sono talmente in simbiosi con l'auto,che non è tanto magari la perdita del lavoro che li abbatte,quanto proprio il non poter guidare e spostarsi con i mezzi....fare i conti insomma con le tante limirazioni del proprio corpo,compreso il fatto che se vai a piedi,tempo per pensare alle tue tristezze ne hai molto più che andando in macchina,e risolver tutto con un colpo di gas....
domanda collaterale: ma ad uno così fragile avevano dato in dotazione una pistola?
e quanti ce ne saranno in giro come lui?
(in ogni caso,una storia triste davvero....)
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Premesso che associare la perdita della patente ad un suicidio (come il titolo farebbe intendere, ma come poi il post stesso smentisce) è un discreto esercizio di stile poichè ignora gli evidenti problemi che il soggetto in questione evidentemente aveva.
Sottolineando con forza che se dal punto di vista del diritto non è giusto pagare con la morte i propri crimini, figuriamoci nel caso di una violazione, pur grave, del codice della strada.
Ma, dico io e porcaputt, E' COSI' DIFFICILE EVITARE DI BERE PRIMA DI METTERSI AL VOLANTE?
E' così difficile riuscire a divertirsi senza dover per forza ingerire sostanze che alterino il proprio stato psico-fisico?
Mah .............![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Beh io quando vado a ballare VOGLIO esagerare con l'alcol perchè mi diverto di più. Sono capace a divertirmi anche senza, pure ai vari pranzi, senza bere un goccio in altri posti, ma in discoteca preferisco essere ubriaco: ballo meglio, ho un "feeling" maggiore con la musica.
Faccio così: mi trangugio più alcolici possibile a inizio serata, inizio quando poso la macchina al punto d'incontro. Sono attrezzato con succhi di pera e rum sotto il sedile, poi mi faccio accompagnare in discoteca da amici e mi faccio subito due consumazioni alcoliche. In tre ore cmq ho già smaltito parecchio anche se indubbiamente sono sopra i limiti. Fortunatamente a TO le pattuglie si piazzano sempre negli stessi punti (che quindi evito). In effetti in altri contesti non berrei, cioè in posti che non conosco.
Mi inserisco nella discussione senza leggere tutte le 15 pagine del thread.
Associare il ritiro della patente ad un suicidio è assolutamente errato. E'come se uno passasse col rosso e si suicidasse perchè gli han fatto la multa: è una vittima del semaforo?
Detto questo, mi pare ovvio che la legge in vigore possa essere migliorata, soprattutto per quanto riguarda l'accertamento delle condizioni psicofisiche del conducente. Esistono altri fattori oltre all'alcol che possono determinare gli stessi effetti sulla guida di quest'ultimo.
Basti pensare a chi si mette alla guida stanchissimo, al limite del colpo di sonno. Ecco perchè, a mio parere, l'evoluzione dovrà essere quella di misurare oggettivamente l'effetto e non la possibile causa: le cause possono essere molteplici (e non sempre possono essere valutate puntualmente); gli effetti invece sono quelli che generano direttamente il pericolo. Basterebbe testare i riflessi della persona: se sono rallentati (e le motivazioni possono essere date da farmaci, alcol, droghe, sonno o combinazioni di più fattori) non guidi. Mi sembra una soluzione ancor più democratica.
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Claudio, se bevi una birra NON hai 0.6. Punto.
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