e che cacchio!
ieri ho fatto 62 Euro di quasi pieno, col gasolio a 1,25
voglio vedere se si riesce a tornare sotto quota 1.20![]()
Cosa c'è di più prezioso della vita?
ghepardi a salire, lumache a scendere - nessuna novità
![]()
quante pretese che hai.![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
E secondo te basterà il passaggio da 95 a 90 a far scendere il prezzo alla pompa?![]()
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Prova a fare una media settimanale o bisettimanale del prezzo del barile, prendi il grafico del prezzo alla pompa e vedi se ci può stare per ora la "non discesa".
Secondo me sì ... Se poi la discesa della materia prima continuerà seguirà certamente anche l'adeguamento alla pompa (purchè, essendo in Italia, questo non avvenga a cavallo di Natale ...................................).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
a me basterebbe questo
http://www.tuttoconsumatori.it/archi...to_il_pa.shtml
è del 2006 vedete voi.
Approvato il pacchetto Bersani sull’Energia: sterilizzazione dell’Iva, liberalizzazione e nuovo ruolo dell’Authority i punti principali
Ambiente ed Energia - Energia
È stato approvato il 9 giugno in Consiglio dei ministri il Disegno di legge sull’Energia proposto dal ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani.
Tra gli elementi di maggior rilievo la “sterilizzazione” dell’Iva dal 2007, grazie alla quale l’incidenza dell’imposta sul prezzo dei carburanti varierà secondo il variare delle aliquote delle accise previste di volta in volta dal governo. Con conseguenti possibili benefici per i consumatori sia in termini di minori aumenti in caso di eventuali rialzi del prezzo del petrolio, sia di immediate diminuzioni in caso inverso. Il Codacons, soddisfatto, per la decisione, auspica però che entri in vigore nel 2006.
Altre decisioni riguardano i tetti limiti all’importo di gas, che non saranno più fissati dall’Antitrust, ma dal Governo stesso. Sarà inoltre promossa la realizzazione di un mercato concorrenziale dell’offerta di energia elettrica e di gas naturale incentivando nuovi gasdotti o nuovi terminali.
Sempre per quanto riguarda l’Authority il disegno di legge prevede una norma che restituisce all’Autorità per l’energia la competenza sull’import elettrico, porta da 5 a 3 i suoi componenti, e le conferisce il compito di promuovere efficaci dinamiche concorrenziali, anche relativamente a specifici periodi temporali o aree geografiche.
Il ddl sulla liberalizzazione dell’energia, inoltre, punta ad incrementare il risparmio e l’efficienza del sistema anche attraverso l’uso di fonti rinnovabili che oltre a produrre benefici ambientali “spinge le imprese ad investire in ricerca e innovazione verso nuovi prodotti e consente risparmi per famiglie e imprese grazie all’autoproduzione”.
Nulla di fatto, invece, su un’altra misura che annunciata ha suscitato qualche perplessità: il superbollo per i veicoli Suv (i superveicoli sportivi). Su questo “si sono dette molte cose, - ha affermato il ministro -, ma nel disegno di legge c’è una norma che dice che siamo interessati a favorire e a promuovere politiche che vadano al risparmio dei consumi energetici e nella direzione del miglioramento delle condizioni ambientali”, nient’altro.
A caldo un’altra associazione, l’Adiconsum, sottolinea che nel settore energetico il “Governo può e deve prendere decisioni importanti, a vantaggio dei consumatori e di tutta l’economia del Paese, senza gravare sul bilancio dello Stato.” Ad esempio nel settore del Gas metano, si possono introdurre ulteriori elementi di concorrenza che farebbero ridurre il prezzo del gas, limitando il monopolio di Eni nell’utilizzo dei gasdotti, per lasciare spazio ad altri competitors ed affidando all’Autorità per l’energia poteri di controllo e di indirizzo nell’utilizzo della rete. Inoltre, al fine di aumentare l’offerta di gas occorre decidere “senza indugio” la costruzione di nuovi rigassifigatori. Per superare le resistenze delle comunità locali, l’Adiconsum, piuttosto che dare qualche indennizzo ai Comuni, propone di “ridurre le tariffe per i consumatori delle località interessate, abbassando le accise ed il prezzo della materia prima”. Per contenere gli aumenti delle tariffe elettriche, infine, secondo l’associazione “è necessario ridurre gli oneri impropri (stranded cost, Cip 6 e oneri nucleari) che incidono sulle tariffe per il 15 per cento e dare nuovamente all’Autorità la competenza sulle modalità e sulle condizioni di importazione di energia elettrica, affinché vadano a vantaggio anche delle famiglie”.
Fonte: Ansa, Codacons, Adiconsum
9 Giugno 2006 - 18:16
Sì, anche a me.
Che fine ha fatto il Disegno? Lo hanno cancellato con una gomma o hanno usato un correttore fluido?
E la razionalizzazione della rete?
L'apertura dei punti vendita presso gli Iper?
Personalmente le sto ancora aspettando, ma quando c'è da rinunciare ad un'entrata facile facile è dura fare in fretta vedo ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Siccome in materia son ignorante, chiedo. Magari te o Jadan potrete essere piu' precisi. Ho infrasentito, nel senso che in mezzo c'eran due gallerie, una trasmissione in cui si diceva, piu' o meno, che i prezzi alla pompa dei carburanti di oggi son determinati da tot barili di petrolio contrattati molto tempo fa e che il petrolio vien comprato da speculatori che poi lo fan viaggiare per il mondo per poi rivenderlo nel luogo piu' conveniente. Possibile? Rispecifico che ho perso circa due o tre minuti del discorso e potrei aver capito pan per polenta, ma il senso del discorso mi pareva quello.![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
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