Effettivamente, dato che è in gran parte a sud dell'Appennino, non ho mai capito perchè si consideri NordOriginariamente Scritto da Jadan
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E poi parliamo di aree linguistiche:
Il nord scende fino alle alte Marche fino a Senigallia ed in Toscana fino a Massa.
Il centro prende quasi tutta la Toscana ( salvo Massa Carrara) le medie Marche il Lazio centro settentrionale e parte della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Il sud linguistico comincia sul tirreno appena sotto Frosinone e sull'adriatico molto più a nord, dalle parti di Ascoli Piceno.
L'estremo sud linguistico prende il Salento, la Calabria centro meridionale e tutta la Sicilia ( salvo le isole linguistiche gallo italiche ).
La Sardegna fa storia a se.
Per me, e ripeto per me, una corretta ripartizione tra macro-regioni comprende le terre fin dove, anche parlando due dialetti diversi, ci si capisce comunque a vicenda... o dove comunque ci si mette solo pochi giorni per abituare il proprio orecchio a comprendere le differenti pronunce di vocaboli che comunque in buona parte già conosci.
Nel caso del Sud, che sempre personalmente ritengo una macro-regione linguistica con grosse differenze socio-economiche al suo interno, la zona in questione riguarderebbe tutta la porzione della penisola situata al di sotto della linea immaginaria Ascoli-Frosinone. Troppe affinità linguistiche per non essere considerata un'unica macro-area... poi è pur vero, come già accennato prima, che il Sud più "puro", culturalmente parlando, esclude le zone più settentrionali di suddetta macro-regione (in parte, in buona parte, o quasi del tutto a seconda dei casi).
io le considero così:
nord-ovest Liguria-Piemonte-Vda-Lombardia
nord-est Veneto-EmiliaRomagna-TrentinoAltoAdige-Friuli
centro Toscana-Umbria-Marche-Lazio-Abruzzo
sud Molise-Campania-Basilicata-Puglia-Calabria-Sicilia
Sardegna direi che è un po' a sè stante, a volte viene messa al sud a volte al centro.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Chissà perchè l'Emilia Romagna ci si ostina a collocarla sempre al Nord-est. Per me è nettamente Nord-ovest, almeno quasi tutta l'Emilia. La Romagna boh, non l'ho mai associata al Nord-est comunque, che personalmente identifico solo con le regioni del Triveneto.
Molise è Sud a tutti gli effetti, così come la Liguria è pienamente Nord Italia. La Sardegna è... Sardegna!
La macroarea di cui parli è per una buona parte quella che adottò la lingua osca dal Tronto a Taranto ( lasciando fuori il Salento che ha una lingua di tipo siculo, ossia dove le vocali finali sono chiare).
Allo stesso modo rimane fuori la metà meridionale della Calabria e tutta la Sicilia)
Sul versante occidentale il confine sfumato tra l'area osca e quella umbro-laziale è oggi posizionato poco a sud di Frosinone ma un tempo era a nord di Roma ( che nel medioevo parlava un dialetto meridionale).
La macroarea "umbra" comprende la parte settentrionale della provincia di Ascoli Piceno,le province di Fermo e Macerata, quasi tutta l'Umbria ,il centro nord del Lazio e la parte più occidentale dell'Abruzzo ai confini con il Lazio.
Poi c'è la macroarea etrusca e più a nord quella celtica ove però il Veneto fa storia a se e non ha un dialetto gallo italico .
Insomma le antiche lingue preromane nell'adottare il latino lo hanno fatto ognuna a modo suo e gli attuali dialetti sono un eco di quelle antiche lingue scomparse.
Pure il Nord-barese si trova alla stessa latitudine delle aree più meridionali del Lazio. Foggia più o meno alla stessa latitudine di Latina, i versanti settentrionali del Gargano addirittura di Roma... Nessuna zona del Molise, a parte una manciata di km quadrati, si trova a nord dello stesso Gargano.
Geograficamente parlando sono al Sud tutti i territori a sud dalla linea Foggia-Latina. Incredibilmente vi farebbe parte per pochissimo anche Anzio che è in provincia di Roma, ma non Manfredonia, San Severo, il Gargano e tutti i suoi comuni che sono in provincia di Foggia. Ma è un calcolo matematico basato solo sulla distanza tra Predoi e Pachino, ovvero i due estremi dell'Italia (senza considerare Linosa e Lampedusa).
Quindi sì, Molise è geograficamente Centro, ma i confini regionali sono tracciati in modo che parte dei loro territori sconfinano molto a Nord (Foggiano centro-settentrionale e un paio di comuni dell'estrema Campania settentrionale, che sono Centro Italia) o molto a Sud (almeno i 2/3 della provincia di Latina e una manciata di comuni del Frusinate, che sono Sud Italia).
Ultima modifica di Julio; 09/11/2019 alle 01:21
se consideriamo singolarmente i comuni capoluogo di provincia, o di regione, in rapporto alla latitudine, secondo me non la finiamo più, perchè è vero: Foggia e Roma sono alla medesima, ma Roma, è centro perchè il Lazio è centro Italia, come lo è anche l'Abruzzo del resto, mentre le Marche sono (o sarebbero) la prima regione dell'Italia settentrìonale lungo la costiera adriatica, come la Toscana lungo quella tirrenica. Ma anche Cagliari è pù o meno alla stessa latitudine di Bari, ma la Sardegna è, secondo me, più Centro che Sud nel suo insieme, vista la posizione geografica. Quindi, come dice anche marco85 più sopra, e io la vedo alla stessa maniera, sono le regioni nella loro interezza e posizione geografica ad essere considerate Nord, Centro o Sud, e non i singoli comuni di ognuna di queste.
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