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Neve a Gerusalemme..e un prezioso consiglio
Per i moderatori: Non sapevo se postare questo articolo qui in Agorà o nella sezione meteo..
GERUSALEMME SOTTO LA NEVE, TUTTI A SCIARE SUL GOLAN
GERUSALEMME - Un bianco manto di neve ha ricoperto la scorsa notte la città di Gerusalemme e le località vicine, mentre Israele e i territori palestinesi sono anche oggi flagellati da una ondata di maltempo che ha disturbato in particolare il traffico aereo. Stamane a Gerusalemme la nevicate sono riprese, accompagnate da forti venti. Il Municipio ha ordinato la chiusura delle scuole e ha chiesto agli abitanti di non ricorrere alle automobili private, che non dispongono di pneumatici da neve. Decine di spazzaneve sono intanto entrati in azione per sgomberare le arterie principali. Abbondanti nevicate sono segnalate anche nelle alture della Galilea e del Golan dove si prepara adesso la inaugurazione della stagione sciistica.
Un appello urgente affinché non si rotolino nudi nella neve è stato lanciato agli abitanti ultraortodossi di Gerusalemme da un rabbino cabbalista, mentre la città è oggi investita da una ondata di maltempo. Intervistato da una radio ultraortodossa, il rabbino Yitzhak Batzri ha confermato che fra i cabbalisti vi è la abitudine di rotolarsi nudi per nove volte nella neve, a fini purificatori. "Ma questa pratica va lasciata agli asceti, tutti gli altri rischiano solo una polmonite", ha precisato. Chi volesse egualmente purificarsi potrà limitarsi a spalmare nove volte la neve sugli avambracci. Spargersi la neve sulla fronte, ha aggiunto, è utile per migliorare la memoria.
Ma tutto il Medio Oriente è travolto dal maltempo, con abbondanti nevicate che nelle ultime 24 ore hanno imbiancato Amman e Damasco, mentre Beirut è battuta dalla pioggia e dalle raffiche di vento. Amman si è svegliata stamani sotto una spessa coltre di neve e le principali arterie che circondano la capitale giordana sono bloccate dal ghiaccio, con pesanti ripercussioni anche sui collegamenti all'aeroporto internazionale 'Regina Alya' e sui collegamenti marittimi nel porto meridionale sul Mar Rosso di Aqaba. Ad Amman, situata a circa 800 metri sul livello del mare e non nuova a nevicate tra gennaio e febbraio, scuole e università rimarranno chiuse fino a domenica prossima, mentre una decina di persone sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore in numerosi incidenti stradali causati dal maltempo. Fiocchi di neve sono caduti ieri sera anche su Damasco, imbiancando la vetta del monte Qasiyun che sovrasta la capitale siriana, ma non lasciando tracce in città, stamani di nuovo sotto il sole. L'ondata di gelo che da ieri sta investendo tutto il Mediterraneo orientale, ha colpito anche il Libano, dove il mare in burrasca ha costretto le unità navali dell'Unifil, la forza di pace Onu, a intervenire per trarre in salvo 14 marinai libanesi a bordo della motonave Gevo Victory, il cui carico si é in parte rovesciato in mare. La neve era caduta per la prima volta a memoria d'uomo anche a Baghdad lo scorso 11 gennaio.
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