A me capitò quando avevo 8-9 anni. Gita in montagna, si lascia la macchina alla base degli impianti di risalita, e poi ci facciamo tutta la pista in scarpinata passando il tempo alla ricerca di lamponi, fragole e mirtilli.
Era fine estate, faceva abbastanza caldo, ma ogni tanto arrivava qualche folatina fredda (salivamo verso i 1800 metri); ecco che allora io, forte dell'essere in quel momento abbastanza lontano da altre persone, e con l'addome colmo d'aria per la sfaticata, mi accingevo a suonare un sol# con la convinzione di un topomatto, e .... come d'usuale accade in tali occasioni, fu il patatrac.
La parte tragica fu il ritorno, la discesa lunga e tortuosa, dapprima verso la macchina e poi verso la casa che avevamo (per fortuna) affittato tempo prima a pochi km di distanza![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ahhhh... che discorsi...
Pensa che proprio ieri ho scoperto che un mio cliente, un po' pazzerello, adora ''esprimersi'' on open air.Son cose che succedono, senza arrivare alle tragedie sopra esposte, ma costui si e' definito un vero ''cultore'' della cosa. E' sua abitudine, dopopranzo, andare a correre nei boschi e fermarsi a...insomma...riflettere. Con tanto di posti preferiti, a seconda delle stagioni, per via del panorama. Conoscendolo da ormai dieci anni, non ho faticato a credergli.
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Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
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