Oggi in posta e' successo una cosa molto sgradevole.
Uno straniero era allo sportello.
Non vi dico i commenti sotto-voce verso lo straniero (tra l'altro molto gentile con l'addetto delle poste) di 2 persone dietro di me, DAVVERO INCOMMENTABILI.
Io non ho detto niente alle 2 persone ma avrei dovuto intervenire per redarguirli.
Che codardo che sono.
magari scoppiava un putiferio...forse in questi casi,can che abbaia non morde,e dunque...
aggiungo: Qualche volta proprio gli immigrati mi hanno chiesto di glissare,se vedevano che mi davan fastuidio certi commenti.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Non parlerei di codardaggine, non è il caso.
Quando si ha a che fare con l'ignoranza becera delle persone, spesso più di una parola basta uno sguardo. Abbassarsi al loro livello cercando di correggerli è una cosa difficile e forse non molto utile in fin dei conti. Non sarà la parola, il richiamo di uno sconosciuto, a farli "riflettere"; vanno solo compatiti.
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Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Farlo con gentilezza notare allo straniero.
Se davvero e' la mala persona che i due italiani dicono, stai sicuro che passeranno delle simpatiche, e meritate, ore di paura.
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#NousAvonsDéjàGagné
Una volta ero sul pullman seduto nel posto davanti, più o meno a fianco all'autista. A un certo punto alla fermata c'erano due nigeriane e il tizio si è fermato 4 metri prima per far camminare le tizie. Le tizie l'hanno guardato malissimo mentre salivano e hanno mormorato qualcosa nella loro lingua (spero una maledizione). L'autista mi ha guardato sorridendo con uno sguardo "complice" di un qualcosa che non sono riuscito ad afferrare. Come se avesse voluto prenderle in giro fermandosi prima. Io faccia tipo punto interrogativo.
P.S. Il mio migliore amico, infermiere, tratta benissimo gli stranieri e male i veneti (anzi le venete). Non ho ancora capito perchè non le sopporta!
Non lo so, ma c'era un tempo che in Valle d'Aosta (e forse in Piemonte) i Veneti erano chiamati giapponesi, per il fatto che venivano dal remoto Oriente. Era l'epoca in cui il Veneto era depresso e c'erano flussimigratori che li trasferavano un po' ovunque: nel nord ovest, per esempio, ma anche qui, nelle pianure pontine vicino a Latina.
Come forse non tutti sanno vicno a Latina è un fiorire di toponimi veneti (o nordestini), di paesi nei quali ancora oggi si parla un curioso lazioveneto.
http://maps.google.it/maps?q=borgo+g...,0.466919&z=11
Il bello è che molti veneti hanno perso in gran parte memoria di ciò e riescono ad eleggere un Gentilini qualsiasi dimenticando che due generazioni fa c'erano loro in quelle situazioni.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
A me invece capitò una gaffe assurda. Io e la mia ex (peruviana) aspettavamo il treno a Milano. Visto che mancava un quarto d'ora facemmo un salto in un supermercato dentro la stazione per prendere 2 cosette.
Arriviamo alla cassa e c'è una cinese prima di noi con un sacco di roba. Noi avevamo DUE cose, roba da 20 secondi. Chiedo gentilmente alla cinese se ci fa passare, e con il capo fa "NO", con espressione truce peraltro.
Cerco di convincerla ma blatera qualcosa di incomprensibile. A questo punto mi scappa un laconico quanto onesto "Extracomunitari dimmmmmmmmerda", con un sacco di M. Mi volto e vedo la mia ex che mi guarda malissimo
Per fortuna poi non se la prese con me (strano, col carattere che aveva), e mi diede anche ragione![]()
La tua non reazione e' stato normale, non fartene una colpa, non dovevi dimostrare niente a nessuno e forse avresti messo in difficolta' la persona stessa, per placare in fin dei conti solo il tuo senso di colpa.
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