Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'istat prende in considerazione la marca più venduta per ogni categoria,ma questa marca non rappresenta l'intero mercato e non misura in maniera corretta l'aumento effettivo dei prezzi.Stabilire una cifra esatta è difficile,di certo non è il 2,9%,gli aumenti avuti negli ultimi mesi su bollette,pane,pasta ed ultimamente su carne e prodotti ortofrutticoli ne sono testimoni.Il mio non è un discorso politico,non ho per niente accennato all'euro di prodi,non ho proprio fatto riferimento alla politica,ho solo tirato fuori il sentire comune,andando per supermercati e pagando le bollette la realtà è questa
Allora, prima mi dici che è "ben più alta" del 2.9%.
Poi dici che è il sentire comune.
Infine non sai specificare dei numeri (e come potresti d'altra parte?).
Con questo metodo si può dimostrare tutto.
Comincio io: quello appena passato è stato l'inverno più freddo degli ultimi 20 anni.
Si usano (almeno, li uso io) i confronti sul lungo periodo per focalizzare l'attenzione sui cambi delle ragioni di scambio tra i vari beni.
Esempio, se io voglio focalizzare l'attenzione sul fatto che oggi un cellulare (nel senso di apparecchio, senza pensare al traffico) te lo tirano dietro, cosa faccio? Prendo il prezzo di un cellulare medio di 10 anni fa, il prezzo di un Kg di pane di 10 anni fa, ne calcolo l'inflazione cumulata nel periodo e alla fine arrivo alla conclusione che se 10 anni fa un cellulare costava 200 Kg di pane, oggi un Kg di pane rischia di costare quanto un cellulare. Quindi misura la ragione di scambio tra cellulare e pane.
In questo senso li userei, e si vedrebbe (immagino) che alcuni alimentari sono cresciuti più della media, le case idem, l'elettronica no, i viaggi no ecc. ecc. Tutte considerazioni che di anno in anno si sfumano perché è difficile che nel singolo anno ci sia un mutamento così drastico di ragioni di scambio.
Perché è indubbio che il paniere dei consumi sia molto mutato in questi decenni. Il cibo pesa meno ma la casa molto di più, per esempio.... E via dicendo.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
leggo i giornali e vedo i tg,sento la gente al mercato,non credo di aver detto una castroneria che l'inflazione effettivamente percepita sia maggiore del 2,9%,in fin dei conti il paniere comprende nche i prodotti elettronici e mica tutti i mesi noi compriamo un pc o un televisore al plasma o un I-pod o un telefonino,sono i prodotti alimentari che compriamo ogni giorno,sono le bollette che paghiamo ogni mese ed è la benzina che mettiamo nelle macchine con aumentata frequenza che ci fanno percepire questo
Penso che sia uno sforzo inutile, ma lo faccio ugualmente.
L'ISTAT e chi per lei è "costretta" a valutare il mercato nel suo complesso.
E quindi a considerare il medesimo e a valutare gli oggetti che lo rappresentano.
L'esempio di qualche tempo fa di Jadan e della portaerei è ancora più sottile, e chiarisce un ulteriore aspetto.
Quindi o si dimostra che l'ISTAT falsa i dati dolosamente, o si dimostra che colposamente considera un campione non significativo/rappresentativo o gliela si dà su con 'sta storia.
Che discorsi di questo tipo vengano da vecchi comunisti classisti lo posso capire; che vengano da chi si professa liberale/liberista mi fa accaponare la pelle: quello che succede "al mercato" non è IL mercato, ma uno spaccato di esso; e non sta scritto da nessuna parte che sia un campione significativo/rappresentativo; o meglio: non sta scritto da nessuna parte che sia un campione migliore di quello utilizzato dall'ISTAT (anzi sono perfettamente certo del contrario).
Chiudo con l'esempio volutamente paradossale che ho fatto l'ultima volta: se in Italia 1 milione di persone comprasse un pezzo di pane al giorno e 10 persone comprassero 10 milioni di navigatori satellitari/ipod al giorno a testa volenti o nolenti il prezzo del navigatore satellitare meriterebbe un peso nel paniere più alto di quello del pane.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tra l'altro l'esempio della portaerei nasce da un episodio dei mie primissimi passi all'università. Era l'esame di Politica Economica I e toccò a me e ad un mio amico una tesina/relazione sul problema contingenza. Trale altre cose si andò a parare sul paniere Istat che, all'epoca, conteneva la carbonella. Era un residuo che a noi appariva ottocentesco quando hai a che fare con metano o altre fonti. Mi lanciai quindi in un'appassionata filippica contro l'Istat e il suo paniere quando il Professore, con calma olimpica, mi spiegò che è difficile pensare che possa aumentare la carbonella ma non, per esempio, il carbone o altri sotto capitoli dell'energia. Quindi, diceva, sì, la carbonella non la usa più nessuno ma è l'andamento che conta.
Mi pare che presi 27 all'esame.
E ci andò bene. Perché noi, nella nostra sovrana ingenuità, non sapevamo che il nostro professore, quello davanti al quale facevamo quella filippica, Guido Mario Rey, era il Presidente dell'Istat.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ma LOL!
Hai sbagliato il principio, hai coperto di merda l'ISTAT davanti al suo presidente e hai pure preso 27?!?!?!!?
E quanto hai pagato?
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