Classico synth anni 90.
Ah, Cappella.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Questo tipo di dance elettronica ha avuto il suo apice fra il 1991 e il 1994, poi è stata soppiantata dalla house da un lato e il rap/hip pop dall'altro, sempre in prevalenza musica da ballare ma con sonorità e arrangiamenti un pelino più sofisticati e meno martellanti.
Credo che il brano simbolo di questo tipo di dance elettronica - in parte ripresa e proseguita da alcuni gruppi come i piemontesi Eiffel 65 fino a pochi anni fa - sia "Stay with me" di Da Blitz:
http://www.youtube.com/watch?v=PTI5VYzR0Ac
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Ultima modifica di albedo; 23/02/2008 alle 13:58
Ecco invece una rap-dance del 1990 a mio giudizio già più carina e raffinata, con quel basso in controtempo rispetto al cantato (o meglio, rappato)...
Vanilla Ice - Ice ice baby
http://www.youtube.com/watch?v=MxN_pbMOFk0
Tra l'altro sembra di sentire i Black Eye Peas, ma sono passati quasi 20 anni.
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always looking at the sky
Ti do in parte ragione se parli di commercial sound "all'italiana", ovvero al sound per adolescenti da Domenica pomeriggio di quel tempo.
Dal punto di vista dell'intero panorama musicale italiano di quel tempo, invece, le righe che ti ho quotato sono zeppe di imprecisioni.
L'house music é sbarcata in alcune discoteche italiane ed in alcune radio (chiaramente non certo nelle radio commerciali e nelle disco commerciali) a fine anni 80 inizi 90, già nel 1994 l'house music non era più definibile "musica di tendenza" e hanno cominciato a proporla (in malo modo) un po' tutti... divenendo quindi "commerciale".
Il rap in Italia lo si poteva ben ascoltare già nella prima metà degli anni 80 (importato rigorosamente dagli States): a fine anni 80 cambio di rotta e "popizzazione" traumatica del rap per una sua maggior commercializzazione.
Inizio anni 90 con hip hop sulla cresta dell'onda, per cui nel 1994 l'hip hop aveva già un suo pubblico (oltretutto cominciava già ad essere prodotto anche in Italia, con risultati praticamente disastrosi), non doveva soppiantare un bel niente.
E guai a parlare di rap dopo il 1990...
In sintesi: la commerciale non sa più dove appigliarsi per andare avanti.
Corona, Datura, Usura, Cappella, Scappella, ecc non potevano durare più d tanto: d'altra parte quando si é abituati a proporre tali generi mischiandoli con menahito e dj francesco vari nel pieno della serata... si sa che di strada non se ne può fare.
Chi vi parla a suo tempo si deliziava (e si delizia tutt'oggi) con Big Daddy Kane ed EPMD, Biz Markie ed Eric.b&Rakim... piuttosto che con gli afters giostrati dalla Magica Triade (Leo Mas, Geomolotto, Fabrice) e con le serate alla Scala (PD) o al Movida (Jesolo).
Tra l'85 ed il 94 ben si sapeva dove puntare per la bella musica, quel che ruotava attorno erano solo schegge pseudo-musicali per imbonire la massa danzante dei più.
Ehehheheh, ed oggi il giochino si é rotto, oramai (poche le discoteche in Italia a lavorare in attivo).
Lieto di aver assistito, finalmente, a tale rottura.
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Mi vergogno, ma amavo il genere 10 anni fa(oddio, anche 15).
Si, Cappella decisamente più ascoltabile![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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