Questa volta non ce l’hai fatta…
Il cuore non ha retto e nonostante la tua testardaggine, ieri sera te ne sei andato.
Mi spiace non esserci stati oggi al tuo funerale, ma sai come la penso…
C’era tanta gente al tuo funerale, ma tra i tanti che ti piangevano c’erano anche quelli che hanno passato una vita a denigrarti..c’erano anche quelli che ti giravano attorno solo per avere quelle briciole che ti sei lasciato su questa terra.
Io sono rimasto qui ma dentro di me porterò sempre quelle cose che mi hai insegnato da piccolo.
Io so cosa vuol dire zappare la terra, curare una vigna, far nascere un cucciolo, vedere la natura da vicino senza enfasi, lasciandosi trasportare dal vento…
Ho imparato ad ascoltare il vento caldo che soffia sui campi arsi dal sole, cullato dalle cicale. Ho imparato ad apprezzare il silenzio del mezzogiorno di luglio, al riparo di un leccio in un paese della Sardegna.
Quella terra che non hai mai lasciato anche nei momenti più duri….
La tua voce un po’ burbera un po’ dolce mi accompagnerÃ* sempre fino quando riuscirò a tenerli nel mio cuore.
IO non c’ero ieri, ma ci sono oggi e tramanderò quelle cose uniche e vere che anche tu mi hai insegnato…
Per me rimarrai sempre il pellerossa più sardo che ci sia mai stato… una delle poche persone che sapeva vivere in simbiosi con la propria terra e con la natura che ti circondava
Ti abbraccio forte anche se non volevi mai far vedere di avere un cuore d’oro…
Ciao Zio
Ignazio Corongiu
Laconi (NU)
27 marzo 1930
01 dicembre 2005
perchè stò piangendo?
"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
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