Intanto buona giornata a tutti voi...
ho trovato questa notizia che per il Basso Lazio sarebbe un grosso passo avanti e nella direzione a noi tanta cara, ovvero verso la protezione dell'ambiente e la sua giusta valorizzazionequello che ci viene chiesto è un sms! sarò grato a tutti coloro vorranno appoggiare questa iniziativa...
quanto sto per riportare èriportato direttamente dal sito
www.fiumemelfa.it
Parchi. Lazio, Ciaraldi (Udeur) propone istituzione Montecassino
La consigliera regionale Wanda Ciaraldi (Udeur) ha presentato una proposta di legge per l'istituzione del parco naturale regionale di Montecassino, massiccio del Monte Cairo e Gole del Melfa. L'area protetta si estenderebbe nei Comuni di Arpino, Atina, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Cassino, Castrocielo, Colle San Magno, Piedimonte San Germano, Roccasecca, Sant'Elia Fiume Rapido, Santopadre, Terelle e Villa Santa Lucia, tutti situati nella parte meridionale della provincia di Frosinone, per un totale complessivo di 16.100 ettari.
L'ampia e dettagliata relazione scientifica e tecnica che correda l'atto legislativo -spiega una nota- e' stata realizzata grazie alla collaborazione degli esperti del Wwf di Cassino e del dottor Copiz, che hanno messo a disposizione la loro approfondita conoscenza del territorio, tanto dai punti di vista geografico e cartografico, quanto da quelli geologico, biologico, naturalistico e storico.
"Il Parco regionale, cosi' come immaginato e progettato nel corso del nostro lungo lavoro preparatorio- spiega Ciaraldi intende valorizzare una zona ben individuata e caratterizzata della provincia di Frosinone, dominata dalla mole del Monte Cairo, di cui Montecassino costituisce una propaggine fisica, e delimitata ad ovest dal corso suggestivo del fiume Melfa. Si tratta di un territorio di assoluta rilevanza storico-culturale, sede della millenaria Abbazia di Montecassino, dichiarata patrimonio dell'umanita' dall'Unesco, e gia' in parte tutelata come Sito di interesse comunitario, Zona di protezione speciale e Area wilderness".
Fonte: Dire
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Questo è estratto da un altro documento sempre tratto dallo stesso portale...
Gli Amici delle Gole del MelfaMini Referendum del Quotidiano“La Provincia”Manda un SMS al 3347373425 edesprimi il Tuo consenso alla Proposta di legge per l’istituzione del Parco RegionaleSi al Parcomandiamone tanti
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perdonatemi un piccolo UP, prometto che non lo faccio più...![]()
E' semplice ignoranza da parte mia, non provocazione. Ma l'istituzione di un parco naturale quali vantaggi porterebbe?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Tantissimi vantaggi...l'ho studiato a pianificazione territoriale. Innanzitutto fondi, si crea un flusso di denaro intorno al parco, alla gente che ci lavora, alle attrattive che si creano (ad esempio aree ristoro, parco giochi, agriturismo nelle vicinanze...) Tuttavia qualcuno può trovarsi svantaggiato: immagina un terreno edificabile che doventa inedificabile o viene espropriato. Cmq riguardo alla zona citata, effettivamente dal punto di vista naturalistico ha delle qualità, boschi ancora intatti... quindi merita credo.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
P.S.
Un post scriptum all'inizio!!!!!! ma che roba è? E' che, dopo aver scritto il post ho cliccato invio invece mi si è cancellato tutto (?), adesso lo riscrivo ma vado di fretta.
Quali vantaggi?
Dipende da quali sono i valori considerati
Con l'occhio di un economista sarebbe una cosa neutra: ci guadagni con nuove opportunità ma ci rimetti con attività che sarebbero limitate/vietate.
Con l'occhio di un "infrastrutturista" un'area naturale è la cosa peggiore che possa capitare.
Il pensiero più diffuso tra la gente è che un parco viene fatto per proteggere una specie animale/vegetale o perché a qualcuno (generalmente chiamati verdi comprendendo in questa denominazione tutti è di più) interessa di più il muflone che l'uomo. Viene visto solo come un ostacolo ad una nuova strada o ad una nuova area lottizzabile.
Invece non è solo così: un'area protetta, di superficie adatta, è un serbatoio di biodiversità e di cicli e processi naturali che non si trovano al di fuori di essa.
Pwer esempio in natura esistono centinaia di specie di cereali ma quelli che troviamo nei campi coltivati appartengono ad una decina di specie soltanto; e se adesso trovano mercato anche alcune cereali minori (farro per es.) è dovuto proprio ad aree protette e agricoltura non convenzionale.
Ha valore per noi lasciare un posto dove la selezione naturale possa ancora fare il suo corso e magari dare vita ad una nuova specie di cereale?
Risposta si: qualche area protetta serve.
Risposta no: mi rifiuto di considerare questa possibilità
Tutto questo in linea generale. Il caso specifico di questo tread non lo conosco.
Ciao
Marco Pietroni
Montemarciano An
Nel caso in esame si tratterebbe di vera e propria protezione, è quasi tutta area montana già non edificabile al momento, sono in atto forti restrizioni... non è stato così in passato ma ora costruire è davvero arduo in zona ed è giusto che sia così... chi vuole edificare può farlo benissimo nella piana dove tutti i comuni stanno puntando
unico comune interamente inserito nel Parco sarebbe Colle San Magno ma va detto che già al momento la zona è in parte un Parco in quanto la stessa è dall'anno scorso enclave del Parco nazionale d'Abruzzo!
restrizioni ce l'hanno non potendo portare ad esempio animali a pascolare al di sopra degli 800 msl ed il comune è già tra i 550 ed i 650 msl, al di sopra degli 800 msl è quasi tutto bosco del resto, pascolo ne hanno... e fieno per gli animali lo acquistano tutto dal piano dove coltivaree è molto più semplice!
Il grosso pericolo per queste zone è rappresentato dal rischio incendio che negli ultimi anni è nuovamente tornato alto purtroppo... Come dicevo la cosa buona è che nel Parco rientrerebbero tutte zone montuose o già parz. protrette (Mte Cairo 1669 msl ed altri monti con cime tutte comprese tra 1000 e 1400 msl) e centri storici già preservati di loro... non di poco conto anche l'Abbazia di Montecassino.
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