Guai a chi tocca i gioielli di famiglia...

**Tubular** · 27/02/2008, 09:42

Ho trovato su Tgcom una notiziuola che la dice lunga su quali importanti aspetti del vivere quotidiano debba pronunciarsi la Suprema Corte...

Roma, grattarsi i genitali è reato

Cassazione: offende pubblico decoro

Sia per per mancanza di igiene, oppure per scaramanzia, è tempo di tenere le mani a posto. Grattarsi i genitali in pubblico è infatti reato. Lo ha stabilito la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ritenendo il gesto "un atto contrario al decoro e alla decenza pubblica". Vale anche se il fine del gesto è uno scongiuro. Insomma, meglio munirsi di cornetto rosso, piuttosto che rischiare una sanzione.

A scatenare il caso, è stato un operaio 42enne di Como, condannato a 200 euro di multa e ad altri mille da destinarsi alla cassa ammende. L'uomo si era grattato le parti basse probabilmente "per sistemare la tuta indossata", ha spiegato la difesa.
Un gesto che, invece è stato equiparato dai supremi giudici a un atto contrario al decoro pubblico perché "il palpeggiamento dei genitali alla presenza di terze persone è manifestazione di mancanza di costumanza e di educazione in quel complesso concetto di regole comportamentali etico-sociali". In tale concetto di maleducazione, spiegano da Piazza Cavour, va anche intesa la cosiddetta toccata scaramantica.

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Attendo delucidazioni a breve sul classico ditino nel naso al semaforo. Anche lo Zione freme, in quanto lui usa il pollice ed ha paura di essere ancora piu' fuorilegge.

**belli83** · 27/02/2008, 10:16

Mah..

**balaDEnef** · 27/02/2008, 10:21

Alle superiori avevo un professore che, pensando di non essere osservato, ogni tanto usava lo spigolo del tavolo per una "grattatina toccata e fuga"

Era da galera?!

**belli83** · 27/02/2008, 10:25

La cosa più demoralizzante è che per finire in Cassazione, questo povero operaio è stato denunciato da qualcuno perchè si è sistemato la tuta toccandosi i genitali..
Ma la gente non ha proprio una mazza da fare..?

**balaDEnef** · 27/02/2008, 10:26

Originariamente Scritto da belli83

La cosa più demoralizzante è che per finire in Cassazione, questo povero operaio è stato denunciato da qualcuno perchè si è sistemato la tuta toccandosi i genitali..
Ma la gente non ha proprio una mazza da fare..?

A Como c'è gente strana

**roby4061** · 27/02/2008, 10:27

uno dei miei capi lo fa senza alcun ritegno e senza nascondersi...

**zione** · 27/02/2008, 10:27

Originariamente Scritto da Tubular

Attendo delucidazioni a breve sul classico ditino nel naso al semaforo. Anche lo Zione freme, in quanto lui usa il pollice ed ha paura di essere ancora piu' fuorilegge.

Credo che altresi' potrebbe essere condannabile anche la tua consuetudine quasi quotidiana di defecare appeso con le natiche a sbalzo dal ponte sull'Adda qui a Sondrio !

Piu' che altro, potrebbe essere configurabile come ulteriore gesto di maleducazione il fatto di gettare la carta igenica (ovviamente non piu'....linda) nel sottostante fiume, ecco !

Fossi in te inizierei seriamente a pensare ad una valida alternativa....

**cris1973** · 27/02/2008, 10:27

Originariamente Scritto da Tubular

Ho trovato su Tgcom una notiziuola che la dice lunga su quali importanti aspetti del vivere quotidiano debba pronunciarsi la Suprema Corte...

Roma, grattarsi i genitali è reato

Cassazione: offende pubblico decoro

Sia per per mancanza di igiene, oppure per scaramanzia, è tempo di tenere le mani a posto. Grattarsi i genitali in pubblico è infatti reato. Lo ha stabilito la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ritenendo il gesto "un atto contrario al decoro e alla decenza pubblica". Vale anche se il fine del gesto è uno scongiuro. Insomma, meglio munirsi di cornetto rosso, piuttosto che rischiare una sanzione.

A scatenare il caso, è stato un operaio 42enne di Como, condannato a 200 euro di multa e ad altri mille da destinarsi alla cassa ammende. L'uomo si era grattato le parti basse probabilmente "per sistemare la tuta indossata", ha spiegato la difesa.
Un gesto che, invece è stato equiparato dai supremi giudici a un atto contrario al decoro pubblico perché "il palpeggiamento dei genitali alla presenza di terze persone è manifestazione di mancanza di costumanza e di educazione in quel complesso concetto di regole comportamentali etico-sociali". In tale concetto di maleducazione, spiegano da Piazza Cavour, va anche intesa la cosiddetta toccata scaramantica.

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Attendo delucidazioni a breve sul classico ditino nel naso al semaforo. Anche lo Zione freme, in quanto lui usa il pollice ed ha paura di essere ancora piu' fuorilegge.

si vocifera in valtellina che uno strano individuo usi al posto del pollice i seguenti aggegi per la pulizia nasale.