Domandona da milione di dollari...
4 anni fa quand'ero in Canada ho notato che su tutte le bottiglie di vetro (ed in alcuni casi pure su quelle di plastica), nell'etichetta c'era una piccola scritta in cui il fabbricante diceva che se la bottiglia fosse stata restituita, sarebbero stati pagati alcuni centesimi di dollaro canadese a bottiglia.
Dopo aver notato questo, ebbi modo di capire il motivo per cui, decine di barboni e senza tetto, vagavano per Vancouver con grossi sacchi pieni di bottiglie vuote, con lo scopo di raccoglierne il maggior numero possibile...
Fin qui l'evento...
Poi...
Qualche giorno fa al supermercato ho acquistato alcune bottiglie di Birra Hoegardeen.
Mentre ne stavo bevendo una, ho notato che la bottiglia era d'importazione e che nel fondo dell'etichetta si informava il possessore della bottiglia che, in caso di restituzione sarebbero stati pagati alcuni centesimi di Euro a bottiglia.
Ho chiesto informazioni al supermercato ma non hanno saputo dirmi nulla.
Ho poi chiesto ad un grossista della zona, ma mi ha spiegato che quel tipo di raccolta (pagamento dietro reso delle bottiglie integre) non viene fatta qui, almeno dalle nostre parti (Venezia e limitrofi).
E così la domanda...
Perchè in Italia non si adopera un sistema simile?
Almeno così nelle grandi città i senza tetto (vedendo l'esempio canadese) potrebbero raccogliere le bottiglie e nel contempo...prendersi qualche euro (ok pochi ma meglio che niente) e magari aiutare a tenere le strade pulite...e aiutare la raccolta differenziata...
Qualcuno ne sa qualcosa?
"A montagna la e sempre a montagna..."
Segnalibri