Ok, finchè non hai bisogno di nulla è tutto a posto.
Ma aver bisogno degli altri è più facile di quanto non si posa credere, e molto spesso ci si deve affidare al volontariato.
Hai bisogno di una trasfusione? l'ospedale si rivolge all'AVIS per il sangue
Non ti senti bene? chiami l'ambulanza che (almeno a Parma) nel 95% dei casi avrà a bordo (anche) volontari.
Ti ingessano una gamba e non riesci ad andare a casa con mezzi "convenzionali"? dei volontari ti riportano a casa in ambulanza
Si verifica un terremoto? arriva la Protezione Civile (in buona parte costituita da volontari dei più disparati settori)
Ti senti depresso? puoi chiamare uno dei tanti "telefono amico" o similari
Non riesci ad uscire di casa per prendere i medicinali? un voloontario te li porta a casa
E si potrebbe star qui fino a domani mattina a elencare dei casi..
(il "tu" è generico, non mi riferivo certo a CR)
Quello che può fare il servizio civile è avvicinare un giovane a questa realtà, a far capire che si può fare di più e che c'è un mondo là fuori che è molto diverso da quello che esteriormente vediamo o che ci immaginiamo.
Se lo Stato riuscisse a provvedere a tutto potresti avere ragione, ma non è così. E quindi bisogna comunque rimboccarsi le maniche, a mio parere.
Sono d'accordo. La scuola prima di tutto deve essere un'esperienza di formazione, a tutto campo!
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