data la mia grande sfiga con el ragazze che perdura dal secolo scorso eccovi un po di due di picche famosi:

Forse è meglio che per un po' non ci sentiamo

Tu non mi chiamare, ti chiamo io

Perché, credi che io non ci soffra per niente ?

Un giorno mi ringrazierai.

Ma sì, ma sì che ci risentiamo, demonio!

Non ho ancora reciso il cordone ombelicale che mi lega a mia madre.

Al momento è tutto overbooked. Però puoi metterti in lista di attesa.

No, non è che non voglio stare con te, è che tu non me l'hai chiesto!

Non vorrei accorgermi troppo tardi che tu non sei fatto per la vita di coppia.

(Lui) Senti, comunque non sai cosa di perdi. (Lei) Veramente sei tu che non sai quello che ti sei perso.

Sono arrivata ad un bivio, inevitabilmente...

Vabbè ..che devo dirti.. .non so..mi piacerebbe stare con te...anche essere la tua tipa, eventualmente (anche se c'è parecchia differenza d'età..). Ma fare l'amore così, con uno che non conosco e che che poi non rivedo... insomma, non è il mio genere, credimi... poi magari sono un tipo sensuale, faccio molto l'amore... ma preferisco con persone con cui ho un rapporto che dura nel tempo..una botta e via mi mette tristezza e mi umilia... oh, ora te l'ho detto! sei contento?

(Lui) Dove lo trovi uno come me? (Lei) Mmh..mi dai qualche giorno di tempo per farti una lista completa?

No guarda non posso uscire con te perchè ti considero un cugino anzi un fratello (ci vediamo solamente qualche volta il sabato sera in discoteca e basta)

Grazie della serata, ci sentiamo in settimana.

Perchè vedi, tu non sei come gli altri. Tu sei diverso, mi capisci, io con te posso parlare, confidarmi. Gli altri invece pensano sempre a una cosa sola.

Anche io ti amo, ma il mio è un amore che non può andare al di là dell'amicizia!

Mi dispiace ma la mia religione me lo vieta!

Sarò cretina, ma il sentimento o c'è subito o non c'è, non può arrivare dopo un pò di tempo: tu sei un carissimo amico.

Ti presento una mia amica a cui piacerai sicuramente: lei impazzisce per quelli un po' bruttini ma simpatici.

(Vivono in due diverse città. Lei) Ci vediamo a fine Giugno? (Lui, con voce terrorizzata) Non pensavo che volessi vedermi così spesso! (È metà maggio!)

Saresti anche simpatico... ma sei così cretino!

Mi ha detto di dirti che non c'è ma comunque di lasciare un messaggio

(Lui) Perché non ci diamo la mano? (Lei) E a chi ce la dobbiamo dare, la mano?

Non credere che non ci abbia pensato, ma adesso non avrebbe senso gettarmi tra le braccia di qualcuno. Forse un domani. E forse no.

In queste due settimane ho avuto degli sbalzi di umore, non sempre avevo voglia di vederti, e tu non lo meriti, il venerdì e sabato è ancora sacro e poi... sta arrivando la primavera e l'estate ma se torno faccio le cose giuste questa volta, credimi mi dispiace molto, io ci ho provato ma non sono ancora pronto per una storia seria. Mi credi?

Caro, sono innamorata di te, ti amo un sacco, ma non voglio amarti perché mi incasini la vita.

Ti amo tanto ma non posso! Ora scusa vado a letto perchè ho sonno.

Pensavo a te recentemente... (segue sorriso interlocutorio)

Lui) Ti telefono? (Lei) No, guarda perché... hmmm... (click!)

Non ho bisogno di essere giudicata, ma di essere capita.

E togliti gli occhiali da sole che gli occhi sono la sola cosa bella che hai.

(Lui) Ti vuoi mettere con me? (Lei) No, e comunque prima dovresti chiederlo a quella tribù di bambini (brufoli, nda) che hai sulla fronte.

(Lui, con voce suadente e carica di speranza) Ti andrebbe di uscire con me sabato? (Lei) Questo sabato non ho voglia di uscire e comunque prima di tentare di conoscere gli altri dovresti conoscere te stesso.

(Telefonata ad un cellulare) Pronto, ciao (bla, bla...), e se uscissimo insieme questa sera? (Lei) Cosa? pronto, pronto, pronto... la linea è disturbata non sento più niente, sono in una zona senza campo... Ci sentiamo prossimamente, ciao. (Il telefono prendeva benissimo).

(Lui, alla sprovvista) Hai impegni stasera? (Lei) Nnn...ssi si, purtroppo non posso uscire con te.

(Lui, in partenza) Non ti mancherò? (Lei) Certo che mi mancherai, chi mi pagherà la colazione tutte le mattine?

Sei dolce come mai nessuno, ma io devo essere trattata male per amare!

No, sei fidanzato.

(Lui) Sai, stiamo così bene insieme, che potremmo uscire insieme in un modo un po' diverso da come stiamo facendo. (Lei) Guarda, non è per te, ma credevo di averti fatto capire che non sono interessata ad uscire con nessuno in questo momento.

Niente di personale, ma non ti amo più.

Guarda al 99% vengo (non è mai venuta, al 100%!).

(Lui) Allora mi chiami tu? (Lei) Va bhe dai ci sentiamo...

(Lui) Allora, ti aspetto davanti al cinema? (Lei) Guarda, facciamo così: se mi vedi vuol dire che vengo se non mi vedi vuol dire che non vengo (da candidare all'Oscar per la sua impareggiabile genialità).

(Lui) Allora è un sì o un no? (Lei) Guarda, io vorrei che fosse un sì, ma so che è un no.

(Ad un aperitivo: Lui) Cosa ne dici, andiamo a mangiare qualcosa? (Lei) Oggi non posso, sentiamoci domani. (L'indomani, Lui) Allora cosa ne dici, ci vediamo, che so ... lunedì, martedì.... (Lei) Ma, guarda, ho deciso che devo mettermi a dieta. (Lui) Beh, allora si può fare un altro aperitivo. (Lei) La dieta comprende anche quelli.

(Lei) È tardi (Lui) Ma no, dai, non è tardi ... (Lei) Per una serata come questa, è tardi.

(Lui) Io sono libero, tu sei libera, perchè non ci occupiamo? (Lei) E che siamo, due bagni?

(Lui) Vedi ora che ti ho detto che ti voglio bene... sto tremando. (Lei) Anch'io sto tremando, la finestra è aperta ed entra un vento gelido.

Io sono una persona molto complicata con cui avere a che fare (il che non le ha impedito di andarsene in vacanza con uno che aveva conosciuto solo 2 settimane prima).

No, guarda, io di solito non mi metto con i ragazzi più giovani di me perché so già che sorgerebbero un sacco di problemi che non potrei sopportare.

Credimi... (appoggiandogli una mano sulla spalla) non posso proprio.

Guarda, questa è stata una serata perfetta: non la vorrai mica rovinare così?.

(Lei) Non sei il mio tipo. (Lui) E com'è il tuo tipo? (Lei) Non ha niente a che vedere con te.

Mi dispiace, ma qualcuno è stato più veloce di te.

Non perdi tempo tu con le ragazze! Malauguratamente io ho tempi molto lunghi.

Ma non ti senti un po' ridicolo? (Poi, fissando il suo sorriso imbarazzato Almeno togliti quel pezzo di insalata che ti è rimasto tra i denti ...

(Lui) Simpatica la tua amica. (Lei) Lascia stare è fidanzata. (Lui) Non sono mica geloso, e poi comunque di fianco a te scompaiono tutte... (Lei) Appunto, quindi lasciala stare.


(Lui, dopo che lei lo ha accusato di avere la testa a cassetti) Sai, dopo l'altra sera non riesco più a chiudere il cassetto... c'è sempre un calzino che spunta fuori. (Lei) Provaci meglio.